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Mastro84
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soluzione a) disegna solo il profilo della UIU, non occorre altro.
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samsung
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Per la verità il soppalco non può essere definito Piano secondo. In planimetria disegnerai il piano soppalco chiamandolo così. Nell'elaborato planimetrico non ve ne sarà traccia così come nel quadro del mod.D dove si mettono i piani che compongono l'unità (non ricordo la lettera - non ho il programma sotto mano).
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Mastro84
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Davo per scontato che stessimo parlando di un ambiente abitabile e non di un sottotetto.
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samsung
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"Mastro84" ha scritto: Davo per scontato che stessimo parlando di un ambiente abitabile e non di un sottotetto. Che significa ?
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Mastro84
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Correggimi se sbaglio, se l'ambiente in oggetto ha le caratteristiche di abitabilità, si considera come un ulteriore vano.
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samsung
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Certamente concorrerà alla consistenza in base alla sua destinazione e caratteristica. Ma la tua domanda riguardava la sua rappresentazione sull'elaborato planimetrico. Li non si mette, non è un secondo piano, ma concorre alla consistenza.
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Mastro84
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In effetti hai ragione, non ha gran senso metterlo nell'EP, adesso mi confondevo con la planimetria. Se posso vorrei approfittarmi di te a questo punto, per un dubbio su un docfa. Ho un edificio di due piani, unica UIU residenziale. Devo frazionarlo in: 2 UIU residenziali, 2 BCC cat. C/2 a (cantine a comune dei due residenziali) e 1 BCNC (resede esterno a comune dei due residenziali). Secondo te posso costituire tutto con un unico DOCFA per variazione con causale divisione? Grazie!
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samsung
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"Mastro84" ha scritto:
Secondo te posso costituire tutto con un unico DOCFA per variazione con causale divisione? Si. Unico Docfa, Causale Divisione. Casualmente ce ne hanno registrato uno piuttosto simile recentemente.
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Mastro84
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Ottimo ti ringrazio!! Mi hai tolto un dubbio..
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pmmagic8
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"samsung" ha scritto: Certamente concorrerà alla consistenza in base alla sua destinazione e caratteristica. Ma la tua domanda riguardava la sua rappresentazione sull'elaborato planimetrico. Li non si mette, non è un secondo piano, ma concorre alla consistenza. L'ho presentato. Era un (ampio) vano abitabile (mi ero dimenticato di precisare che fosse abitabile, lo davo per scontato), e nell'EP va rappresentato in tutto e per tutto come un nuovo piano, indicando il numero di piano (es. "piano secondo"), e non "piano soppalco" o cose del genere, nell'EP.
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samsung
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Solo per non lasciare post indicanti soluzioni fuorvianti. Ricordiamoci che un Docfa registrato non è garanzia di lavoro impeccabile. Ricordiamoci che una soluzione che in un caso può essere accettata in altri deve essere evitata. Tutti i memorandum regionali e provinciali presenti in rete e sono tanti, indicano la soluzione che ti ho indicato come la più appropriata. I memorandum non sono vangelo, ma sono una interpretazione dell'Agenzia sulla quale ragionare. Ti faccio due esempi: 1) villetta unifamiliare disposta su un piano nella quale crei soppalco. Definirlo piano2 non creerà nessuna confusione. Su due piani, comincerai a dover ridefinire il P2 come P3. Con la poca elasticità con la quale sempre più spesso diversi tipi di utente degli atti catastali approcciano i documenti, qualche parola rischi di doverla spendere e chissà che un notaio non ti chiederà di spendere qualcos'altro. (Esagerazione, ma se ne vedono di incredibili in giro) 2) Situazione un po' più condominiale, da villetta bifamiliare in su. Non trovi che seguendo la tua soluzione otterresti dei P2 sovrapposti di proprietà diverse. Conviverebbero il tuo P2 col P2 di Arturo Scocciati uno sopra l'atro. Che faresti andresti da Arturo Scocciati a modificargli il numero di piano perchè tu hai fatto un soppalco sotto di lui ? Ecco perchè i memorandum su questo punto sono ragionevoli ed andrebbero seguiti.
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pmmagic8
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Infatti erano le stesse considerazioni che facevo io ma (parlo di Bologna) hanno voluto l'indicazione "piano secondo" (in realtà era credo il quarto, vado a memoria, avevo detto secondo per semplificare). Era un soppalco fatto all'ultimo piano, quindi più sopra non può esserci nessun ulteriore piano di Arturo Scocciati  però è ovvio che come ragionamento di carattere generale vale quello che dici tu e che in effetti come ho detto avevo pensato anch'io. Siccome non mi andava di impelagarmi in una battaglia ideologica col Catasto per un Docfa che oltretutto era urgente, mi sono adeguato alle loro richieste, per quanto discutibili.
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