Caro Ascesei
Tra tutti i libri che hai citato ne manca uno fondamentale se vuoi dare fattiva collaborazione su questo sito/forum.
- Catasto Terreni e Cartografia di P.D. Tani da Maggioli editore
Letto quello ti accorgerai che:
1) TopografoScarso non ha detto delle balle riguardo alla formazione delle mappe catastali;
2) La topografia pratica prende spunto da quella teorica ma all'applicazione è leggermente un'altra cosa;
3) Bisogna sporcarsi tanto il sotto degli stivali per arrivare a capire alcune cose che chi ha voglia di capire, capisce.
Riprendendo il primo punto che mi sembra che ti sfugga, al di là di tutte le teorie (a volte mi chiedo scritte da chi?), la mappa catastale fu rilevata nel dettaglio attraverso la poligonazione.
Dopo una prima fase di inquadramento per triangolazione e determinazione della sottorete catastale di trigonometrici, fu iniziato il lavoro di dettaglio attraverso poligonazioni primarie e secondarie agganciate agli stessi trigonometrici precedentemente presenti (IGM) e a quelli appena rilevati (Catasto).
Poi un richiamo alla teoria degli errori.
Nella pratica, per chi è consapevole degli errori che si porta con sé la poligonale, soprattutto con la strumentazione del passato dove era normale un' errore di 15 cm/100 metri, come è possibile definirlo rilievo di inquadramento.
Sei a conoscenza che i pur bravi rilevatori catastali avevano in chiusura di poligonale (normalmente lunghe sui 3 km.) errori anche di 2/3 metri?
Con quale precisione avrebbero determinato nuovi caposaldi?
Quindi, come vedi avere cognizioni pratiche non fa mai male.
Tornando alla fattiva collaborazione, su questo sito si parla di Topografia, ma soprattutto di quella applicata e non teorica.
Non credo che i vari dioptra, geoalfa, Leo, rubino, dado48, Visualtaf ecc. abbiano bisogno, dopo una vita di esperienze di consigli topografici da chi topografo ha detto di non esserlo.
Per di più la definizione di Apertura a Terra che TopografoScarso e Dioptra ti hanno correttamente indicato non è quella a cui tu facevi riferimento, e che come hai affermato tu stesso hai ripreso da software topografici.
Questo per la precisione.
Cordialmente
Carlo Cinelli
P.S. Ti consiglio un'altra buona lettura scritta da chi Topografo lo è stato veramente:
La Topografia (Vol. 1/2/3) di Angelo Pericoli - Del Bianco Editore
Io l'ho incontrato e non posso dire su questo sito quello che mi ha riferito al riguardo di alcuni autori dei testi da te citati.