"dott_pb" ha scritto:
Salve,
circa venti anni fa un fabbricato fu oggetto di compravendita; sulla trascrizione dell'atto vi sono le coordinate per l'individuazione al CT, al momento della compravendita era in corso l'iscrizione al CF (ex N.C.E.U.), infatti vi è annotata la data e numero di presentazione del protocollo.
Sono rintracciabili i dati del frazionamento che ha generato la particella occupata dal sedime del fabbricato.
La situazione odierna è la seguente:
- al CT figura ente urbano con Partita 1
- non figura al CF;
- c'è il tipo mappale;
- in mappa figura la particella sopra menzionata ma non figura il fabbricato.
Come mi devo muovere?
Grazie dell'attenzione.
il caso, così come esposto, fa parte della miriade di pratiche evase in parte dall' AdT e non completamente seguite o portate a compimento dal tecnico incaricato, scompenso probabilmente conseguenza del condono edilizio, all'epoca in auge, anche se il fabbricato di che trattasi non ne fu oggetto.
ma soprattutto c'è stata incuria del proprietario che in più di venti anni non si è mai curato di controllare o far controllare la corretta posizione catastale del fabbricato.
ma ora vediamo di analizzare questa posizione, anche se mancherebbe qualche altro dato:
1. ) a suo tempo fu redatto il TF per stralciare il lotto edificato e per poter
produrre poi il TM relativo alla costruzione, di cui c'è traccia.
- E' già qualcosa! occorre fare istanza all'AdT di completare la immissione
in mappa del fabbricato in base al TM presentato, se poi questo non è
conforme alle regole, sarà cura dell'AdT chiedere l'adeguamento!
2. ) Se come detto è stata presentata la denuncia di nuova costruzione,
citata nell'atto di trasferimento, idem, con istanza dovrà chiedere di
evadere la pratica.
ma se, questa, per qualche motivo non é idonea, dovrà essere
incaricato un tecnico abilitato, perché provveda alla nuova denuncia con
DocFa ora per allora!
cordialità