Al Catasto fabbricati mi ritrovo:
sub. 1 BCNC al PT comune ai sub. 3-4-5-6 (corte)
sub. 2 BCNC al S1-PT-P1-P2 comune ai sub 3-4-5-6 (vano scale)
sub. 3 appartamento al S1 sottostrada intestato a Marco
sub. 4 appartamento al PT intestato ad Marco e alla mamma con solo diritto di abitazione.
sub. 5 appartamento al P1 intestato a Paolo
sub. 6 appartamento al P2 intestato a Giovanna
sub. 7 autorimessa al S1 sottostrada intestato esclusivamente a Marco, Paolo e Giovanna.
Premetto che è' stato presentato un TM per la edificazione di una nuova autorimessa al S1 sottostrada ed è stato intestato, forse erroneamente ma anche su indicazione del tecnico catastale, a tutti e quattro (Marco, Paolo e Giovanna e la mamma).
Ora come devo impostare il docfa (di variazione e/o di nuova edificazione) della nuova autorimessa considerando che il sub. 7 è stato demolito e dovrà essere intestato solo ai tre fratelli?

grazie

Se la nuova autorimessa ricade su bcnc è normale che abbian firmato tutti e quattro gli aventi diritto sul bcnc.

Per quanto riguarda le variazioni, ne farei più di una dividendo ogni passaggio, in quanto per l'autorimessa di nuova costruzione dovrai prima sopprimere il bcnc e poi ricreare l'autorimessa e il restante bcnc.
Per quello demolito non ho capito bene che è successo, comunque sarà sicuramente una pratica a parte in quanto avente intestatari diversi dal docfa precedente

Buona sera ho un caso analogo e non riesco a capacitarmi

Appartamento PT intestato 1/2 a Giovanni e 1/2 a Maria

Appartamento al P1 intestato a 1/1 a Marco

Ripostiglio (BCNC) intestato per 1/4 a Giovanni, 1/4 a Maria e 2/4 a Marco



Realizzano tramite pratica urbanistica un nuovo box edificato su area di corte, nel docfa gli intestati come risulteranno?

tutti per 1/3 o 1/4, 1/4 e 2/4 ?

Grazie e buona serata

I BCNC non hanno ditta intestata ma sono comuni alle UIU a cui sono a servizio.

Per questo motivo dovendo determinare i soggetti intestatari nel caso dell'accatastamento dell'autorimessa le loro quote saranno individuate per millesimi di proprietà generale in proporzione, quindi, principalmente alla consistenza ed al peso che l'UIU principali hanno sulla ex corte comune, salvo diversa pattuizione presente negli atti di provenienza. Se i millesimi fossero ad esempio divisi per metà ciascuno allora le quote di 1/4 e 2/4 andrebbero bene. Diverso invece il caso in cuji i millesimi fossero diversi e non divisi per esatta metà, cioà ad esempio 300/1000 e 700/1000, l'abitazione con più millesimi se avente un solo intestatario, questi avrebbe un peso sulla corte comune di 14/20 ed il resto se lo dividono gli altri intestatari della seconda unità: 3/10 x 1/2 =3/20 ciascuno se sono due. Se i millesimi non esistono si deve applicare una metodologia per determinare le quote di diritto che potrebbe ad esempio essere quella da calcolarsi injn proporzione alla sola consistenza delle UIU esclusive interessate.

Saluti.

Grazie Totonno, tutto chiaro e ora pongo un' altra domanda allora, avendo inserito nel docfa le quote in modo errato e per evitare di fare un istanza in bollo (dato i tempi di attesa) posso fare una voltura per rettifica d' intestazione?

e negli estremi di registrazione dell' atto cosa dovrei inserire se in realtà non ho nessun tipo di atto ne tantomeno gli estremi