"AntoRossi24" ha scritto:
Salve, scusate sono un'erede in cerca di risposte su alcuni dubbi sorti dopo aver contattato due professionisti che sullo stesso argomento hanno idee su come procedere opposte.
Nel 2017 è deceduto mio nonno (proprietario al 50% di un immobile con tre appartamenti e garage) e in fase di dichiarazione di successione sono stati inseriti i dati catastali presenti in quel momento in AdE, che però non rispecchiavano la situazione attuale (come la chiusura di alcuni spazi aperti in ampliamento di spazi già esistenti, sostanzialmente le piantine degli appartenti sono diverse e di conseguanza in teoria anche la rendita catastale).
Ad aprile del 2024 è deceduto mio padre e a luglio mia nonna. Ora ci troviamo a dover presentare le due dichiarazioni di successione relative a loro e un geometra ci ha detto che la cosa da fare sarebbe modificare i dati catastali in modo che ripecchino la situazione attuale, rettificare la successione di mio nonno e poi in seguito fare in ordine quella di mio padre e mia nonna.
Un altro geometra invece ci ha detto che non è necessario fare il nuovo accatastamento e che anche se lo facessimo non si deve andare a corregere la successione di mio nonno (2017) ma si deve procedere solamente con le nuove.
Chi tra i due ha ragione? Perchè ci è stato detto dal primo che modificare le succesioni ha un costo di qualche centinaia di euro e non vorrei ritrovarmi nella situazione di doverne modificare tre nel caso in cui non facessimo l'accatastamento e risultassero errate.
Grazie in anticipo per le vostre risposte

Buongiorno
dire "modificare i dati catastali" potrebbe dare adito ad interpretazioni errate, diciamo che è opportuno dire "AGGIORNARE la situazione catastale".
Detto questo, di dico che entrambi i geometri "potrebbero" avere ragione, nel senso che loro avendo visto la documentazione sicuramente hanno elementi maggiori per essere maggiormente esaustivi nella risoluzione del tuo problema.
Comunque ti dico che:
-le variazioni catastali (in aumento di rendita, ma anche in diminuzione della rendita) vanno eseguito seguendo il periodo temporale relativo al periodo in cui sono state eseguite le opere al/i fabbricato/i.
Se quando è morto il tuo bisnonno la situazione catastale non era aggiornata e soprattutto la rendita catastale era inferiore a quella che DOVEVA ESSERE A QUELLA DATA allora vuol dire che a livello successorio hai dichiarato un valore inferiore a quanto dovevi dichiarare.
Di quanto inferiore? Questo lo sapranno sicuramente i due geometri che hai interpellato.
Ora, dato che ti sei accorto (grazie ai geometri) che la situazione catastale è diversa da quella rappresentata in catasto, sicuramente la cosa migliore sarebbe quella di aggiornare il tutto a livello catastale e poi procedere con le successive successioni.
Se sono passati molti anni io non mi preoccuperei di andare a rettificare (solo per andare a dichiare un valore maggiore) la successione già presentata del tuo bisnonno, ma procederei all'aggiornamento catastale e poi alla successione di tuo padre e di tua nonna.
Di solito questi tipi di errori li commette chi si affida meramente alle visure catastali tipo i CAF o, anche, professionisti poco accorti.
Aggiungo che devi valutare in primis anche la situazione edilizio/urbanistica degli immobili presso il comune ove sono siti gli immobii in quanto è questa la cosa più importante (regolarità urbanistica) rispetto al mero adempimento catastale.
Saluti