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Autore Dichiarazione di successione e comunione dei beni

giob2

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04 Maggio 2008

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3

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 0 -  0 - Inviato: 10 Maggio 2008 alle ore 20:26

Vorrei sottoporvi un caso di dichiarazione di successione per avere le vostre osservazioni...
A e B si sono sposati nel 1973 e, in regime di comunione dei beni (come anche risulta esplicitamente dalla nota di trascrizione alla conservatoria dei registri immobiliari), hanno acquistato un immobile nel 1987.
Quindi A e B sono comproprietari del suddetto immobile per 1/2 ciascuno.
Alla morte di A nella dichiarazione di successione andrebbe quindi inserita la sola sua quota del 50%, che sarà suddivisa tra B (1/3, che quindi alla fine avrà i 6/9 dell'immobile, considerando il 50% già di sua proprietà) e i tre figli di A (con quota pari ad 1/9 ciascuno). Corretto?
Sembra filare tutto via liscio ma ho un dubbio in quanto nella visura catastale a nome di A compare la quota di possesso di 1000/1000...
Ed infatti uno dei tre figli di A e B ha già compilato e presentato la dichiarazione di successione (nonchè ha già pagato le relative imposte nella misura fissa agevolata previste per il caso "prima casa"...) indicando il 100% dell'immobile, come se fosse stato tutto di proprietà di A non facendo attenzione, in assoluta buona fede (è lui che accortosi dell'errore ora vuole sistemare le quote di possesso dell'immobile...), a far valere la comunione dei beni che pure vigeva tra i due coniugi...

Ora mi chiedo se avrò difficoltà a volturare l'immobile con le quote descritte sopra (ovvero che tengano conto della comunione dei beni), visto che l'agenzia delle entrate comunicherà comunque che quell'immobile è andato in successione a quegli eredi per il 100%... (la dichiarazione è già stata trascritta dall'Agenzia delle Entrate).

Oppure devo sistemare al catasto in modo che la visura a nome di A indichi la quota corretta di 1/2, e poi ri-effettuare la dichiarazione di successione indicando solo il 50% dell'immobile (all' Agenzia delle Entrate mi hanno già detto che non accetterebbero una dichiarazione modificativa con l'indicazione di 1/2 come quota di possesso dell'immobile con allegata la visura catastale che indica 1000/1000... sarebbe una dichairazione con una incongruenza...)? Se percorrono questa strada, ci sono dei margini per chiedere il rimborso delle imposte pagate con la prima dichiarazione? Non vi era infatti presente una incongruenza anche in questa prima dichiarazione presentata e regolarmente accettata dall'ufficio (ovvero indicazione di comunione dei beni e poi, alla pagina successiva, quota di possesso dell'immobile completamente attribuito al de cuiuis...)?

Inoltre gli eredi sarebbero tentati dal lasciare tutto così (anche per non dover ripagare le imposte alla presentazione della dichiarazione modificativa...). Presentando quindi al catasto una voltura coerente con quanto dichiarato all'Agenzia e con quote pari ad 3/9 per B e 2/9 ad ogni uno dei tre figli. Ma si chiedono se, il lontano giorno in cui dovranno volturare il 33% di quota dell'immobile di B, possano sorgere delle difficoltà poichè in qualche modo oggi non stanno facendo valere una comunione dei beni che vigeva nel legame tra A e B. Io direi che se il catasto accetta oggi la voltura con B ad 1/3... non dovrebbero sussistere problemi ad accetare domani che quel terzo venga volturato in parte uguale ai tre figli di B...

Vi ringrazio in anticipo... Smile
Giò

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Autore Risposta

alfa2

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03 Marzo 2008

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Viterbo

 0 -  0 - Inviato: 11 Maggio 2008 alle ore 09:45

penso che dovrai sistemare tutto a livello catastale, in quanto non è la prima volta che scrivono stupidaggini, ma accertati, leggendo l'atto di acquisto prima.
ciao alfa2

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geoalfa

(GURU)

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02 Dicembre 2005

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-

 0 -  0 - Inviato: 11 Maggio 2008 alle ore 10:51

questo post di giob, direi ben articolato, richiede una approfondita ed attenta lettura per poter rispondere il più esattamente possibile.

non è che voglia criticare la risposta di alfa2, ma.... secondo me è un po troppo sbrigativa e non esaustiva, perchè non si può dire che il catasto scrive stupidaggini.
spesso si scopre che sono stati commessi errori di trascrizione, ma sono errori e non stupidaggini! ai quali si pone rimedio con semplicità!
è necessario dare pane al pane e vino al vino!

"giob2" ha scritto:
Vorrei sottoporvi un caso di dichiarazione di successione per avere le vostre osservazioni...
-> 1.) A e B si sono sposati nel 1973 e, in regime di comunione dei beni (come anche risulta esplicitamente dalla nota di trascrizione alla conservatoria dei registri immobiliari), hanno acquistato un immobile nel 1987.
Quindi A e B sono comproprietari del suddetto immobile per 1/2 ciascuno.
-> 2.) Alla morte di A nella dichiarazione di successione andrebbe quindi inserita la sola sua quota del 50%, che sarà suddivisa tra B (1/3, che quindi alla fine avrà i 6/9 dell'immobile, considerando il 50% già di sua proprietà) e i tre figli di A (con quota pari ad 1/9 ciascuno). Corretto?

-> 3.) Sembra filare tutto via liscio ma ho un dubbio in quanto nella visura catastale a nome di A compare la quota di possesso di 1000/1000...
Ed infatti uno dei tre figli di A e B ha già compilato e presentato la dichiarazione di successione (nonchè ha già pagato le relative imposte nella misura fissa agevolata previste per il caso "prima casa"...) indicando il 100% dell'immobile, come se fosse stato tutto di proprietà di A non facendo attenzione, in assoluta buona fede (è lui che accortosi dell'errore ora vuole sistemare le quote di possesso dell'immobile...), a far valere la comunione dei beni che pure vigeva tra i due coniugi...
-> 4.)Ora mi chiedo se avrò difficoltà a volturare l'immobile con le quote descritte sopra (ovvero che tengano conto della comunione dei beni), visto che l'agenzia delle entrate comunicherà comunque che quell'immobile è andato in successione a quegli eredi per il 100%... (la dichiarazione è già stata trascritta dall'Agenzia delle Entrate).
-> 5.) Oppure devo sistemare al catasto in modo che la visura a nome di A indichi la quota corretta di 1/2, e poi ri-effettuare la dichiarazione di successione indicando solo il 50% dell'immobile (all' Agenzia delle Entrate mi hanno già detto che non accetterebbero una dichiarazione modificativa con l'indicazione di 1/2 come quota di possesso dell'immobile con allegata la visura catastale che indica 1000/1000... sarebbe una dichairazione con una incongruenza...)?
-> 6.) Se percorrono questa strada, ci sono dei margini per chiedere il rimborso delle imposte pagate con la prima dichiarazione? Non vi era infatti presente una incongruenza anche in questa prima dichiarazione presentata e regolarmente accettata dall'ufficio (ovvero indicazione di comunione dei beni e poi, alla pagina successiva, quota di possesso dell'immobile completamente attribuito al de cuiuis...)?
-> 7.) Inoltre gli eredi sarebbero tentati dal lasciare tutto così (anche per non dover ripagare le imposte alla presentazione della dichiarazione modificativa...).
-> 8.)Presentando quindi al catasto una voltura coerente con quanto dichiarato all'Agenzia e con quote pari ad 3/9 per B e 2/9 ad ogni uno dei tre figli.
-> 9.) Ma si chiedono se, il lontano giorno in cui dovranno volturare il 33% di quota dell'immobile di B, possano sorgere delle difficoltà poichè in qualche modo oggi non stanno facendo valere una comunione dei beni che vigeva nel legame tra A e B.
-> 9.) Io direi che se il catasto accetta oggi la voltura con B ad 1/3... non dovrebbero sussistere problemi ad accetare domani che quel terzo venga volturato in parte uguale ai tre figli di B...
......... Giò



dunque..., veniamo al post che necessariamente ho sezionato:

-> 1.) sì, A e B sono comproprietari del suddetto immobile per 1/2 ciascuno, e come dice alfa2, controlla bene la posizione storica e confrontala con la copia della voltura dell'atto di acquisto! - ( spesso si annidia qui l'errore, che potrà essere stato commesso da chi ha redatto la domanda di voltura! più difficilmente l'errore è commesso dall'impiegato catastale che l'ha trascritta! ).

-> 2.)Alla morte di A cadrà in successione la sua quota di ½ (9/18), che sarà suddivisa tra: . - il coniuge superstite B (già proprietaria di 9/18) la quota di 1/3 = 3/18
- ed i figli C,D,E che erediteranno la quota di 6/18 pari a 2/18 ciascuno ;
al coniuge superstite B quindi, andranno 3/18 (che sommati ai 9/18 già di sua proprietà fanno 12/18 );

-> 3.) ... come già detto controllare la voltura dell'atto di acquisto.
E quello dei eredi che ha già compilato e presentato la dichiarazione di successione, nonchè ha già pagato le relative imposte indicando in successione come se il de cujus fosse proprietariodel 100% dell'immobile, ...non facendo attenzione.... HA SBAGLIATO!

-> 4.) Ora...... avrò difficoltà a volturare l'immobile con le quote descritte sopra .......?
non solo avrai difficoltà, ma NON LO DEVI FARE!
provvedi prima a fare l'allineamento della ditta con una domanda in bollo e se del caso redigi una nuova voltura a rettifica di quella originaria, oppure se te lo accettano produci una domanda in bollo allegando l'atto di acquisto,
dopodichè redigerai la denuncia di successione a rettifica e quindi potrai fare la voltura corretta!

-> 5.) SI' è quello che ho già descritto nel punto 4.
(l' Agenzia delle Entrate non possono rifiutarsi di accettare la dichiarazione di rettifica, e se insistono, fatti valere, minaccia un ricorso! (qui do ragione ad alfa2 - dicono grandi stupidaggini!!! IMMENSE)!

-> 6.) provar non nuoce, ma visto che l'AdE si comporta come la quercia con il chiodo, ti invecchierai a pietire il rimborso!

-> 7.) Inoltre gli eredi ... sbagliano ancora.. non è producente e corretto reiterare l'errore di mantenere in piedi gli errori, che alla fine si pagano!).

-> 8.) Controlla bene le quote che tu scrivi 3/9 per B e 2/9 ad ogni uno dei tre figli C, D, E!
non e' cosi' MA, COME TI HO GIA' DETTO
Coniuge che ha già di suo 9/18
+ la quota di eredità. 3/18
sommano …………........….. = 12/18 = 6/9
Figlio A ……..........…………. = 2/18 = 1/9
Figlio B ……........………...… = 2/18 = 1/9
Figlio C …............…………… = 2/18 = 1/9
Sommano ……........…….… = 18/18 = 9/9

-> 9.) Io direi che .... se il catasto accetta.....:
ribadisco: NO! il catasto non deve accettare nulla!
sei tu che devi produrre un documento corretto in conformità alle leggi e normative in vigore, e lo devi fare per rispetto della deontologia professionale la quale prevede la tutela del tuo cliente e la tutela della tua onorabilità professionale!
non siamo mica pescivendoli che possono vendere anche il pesce putrefatto!

cordialità

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giob2

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 0 -  0 - Inviato: 11 Maggio 2008 alle ore 19:08

Grazie mille per la tua esauriente risposta.
Ma volevo precisare che l'ottica del Cliente non è quella di lasciare in piedi un errore ma quella di evitare di pagare ingiustamente delle imposte in misura doppia...

Inoltre ai figli C D E non importa proprio un bel niente ereditare 1/9 o 2/9 dell'immobile (con le tue frazioni francamente non mi ci ritrovo, fanno pure più dell'unità...). Per loro l'immobile è nella sostanza di B e quando erediteranno la quota di B fa poca differenza che questa sia 3/9 o 6/9... Ilrisultato finale sarà in entrambi i casi il medesimo...

Inoltre se il mio Cliente lascia vivere la prima dichiarazione di successione e voltura al catasto le quote prima descritte (1/3 (ovvero 3/9) al coniuge e 2/9 ad ogni figlio (ovvero 1/3 dei restanti 2/3...); il totale così fa 1), non potrebbero sempre asserire che l'immobile era tutto di A perchè acquistato con il ricavato di una sua precedente e personale eredità?

Giò

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 12 Maggio 2008 alle ore 07:49

"giob2" ha scritto:
Grazie mille per la tua esauriente risposta.
Ma volevo precisare che l'ottica del Cliente non è quella di lasciare in piedi un errore ma quella di evitare di pagare ingiustamente delle imposte in misura doppia...
Inoltre ai figli C D E non importa proprio un bel niente ereditare 1/9 o 2/9 dell'immobile (con le tue frazioni francamente non mi ci ritrovo, fanno pure più dell'unità...). Per loro l'immobile è nella sostanza di B e quando erediteranno la quota di B fa poca differenza che questa sia 3/9 o 6/9... Ilrisultato finale sarà in entrambi i casi il medesimo...
Inoltre se il mio Cliente lascia vivere la prima dichiarazione di successione e voltura al catasto le quote prima descritte (1/3 (ovvero 3/9) al coniuge e 2/9 ad ogni figlio (ovvero 1/3 dei restanti 2/3...); il totale così fa 1), non potrebbero sempre asserire che l'immobile era tutto di A perchè acquistato con il ricavato di una sua precedente e personale eredità?
Giò



direi che per correttezza professionale nei riguardi dei clienti di stare molto attento al diritto e non ai desideri dei clienti!

pensa un poco che se nel tempo il vento improvvisamente gira o cambia direzione (se per qualsiasi motivo non ci dovesse essere più feeling con i clienti e questi per qualsiasi motivo ti accusassero di avere sbagliato la pratica? poi, chi paga tutte le spese, oltre allo smacco?)
meditate gente, meditate! - dopodichè fate come vi pare!

io preferisco fare la pratica corretta, il più possibile, per farla diversamente pretendo che il cliente mi metta per scritto le sue disposizioni!

cordialità

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GEOMANCONI

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Ichnusa

 0 -  0 - Inviato: 12 Maggio 2008 alle ore 10:00

aggiungo anche che le sfaccettature del diritto sono tante, così come anche quelle della vita, quindi spesso si pensa erroneamente al solo presente, a quando ci sono questi fratelli, a quando si va tutti d'accordo, a quando B non deve fare testamento disponendo dei legati, a quando non ci sono i figli degli eredi, a quando prima di una compravendita si fanno dei controlli.... solo allora tutto quello che ha detto giustamente Geoalfa ci verrà a ricordare di quando quel maledetto giorno, per accontentare un cliente ho fatto una grande.... stupidaggine!

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dioptra

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Piove di Sacco(PD) dioptra@dioptra.it (Autore OK_Pregeo)

 0 -  0 - Inviato: 12 Maggio 2008 alle ore 11:53

Salve
Esercizio sulle frazioni. Rapportiamo tutto in 18 esimi.

Tutto=18/18

In eredità=9/18

Al coniuge va 1/3 di metà = cioè 1/3 di 9/18 = 3/18 di tutto
Ai figli va 1/3 di 2/3 di 1/2 = 1/3 di 6/18= 2/18 di tutto

Totali Finali
Coniuge = 9/18 + 3/18 = 12/18 = 2/3 di tutto
Figlio A = 2/18 = 1/9 di tutto
Figlio B = 2/18 = 1/9 di tutto
Figlio C = 2/18 = 1/9 di tutto


cordialmente

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geocape

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24 Marzo 2006

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283

Località
Cortona (AR)

 0 -  0 - Inviato: 12 Maggio 2008 alle ore 12:31

Per le quote penso proprio a ragione dioptra.
Per il problema posto da giob2 procederei così:
1) Dichiarazione di successione modificativa (per le quote spettanti) ripagando i minimi (168 € + 168 € più i vari tributi che variano da provincia a provincia)
2) Voltura catastale corretta allegando denuncia di successione modificativa.
La procedura è questa perchè l'AdT non potrebbe volturarti delle quote che non sono corrette.
In quanto alla richiesta di rimborso per la prima dichiarazione puoi farla e penso che i soldi te li ridanno...magari tra dieci anni.
Per il resto se vuoi un mio consiglio sistema tutto correttamente perchè tanto questo problema prima o poi verrà fuori (e non è un problema da poco perchè metti caso che su questo immobile ci mettono un'ipoteca e la mettono su una quota non corretta dopo sono cavoli amari..).
Buon lavoro a tutti...

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geoalfa

(GURU)

Iscritto il:
02 Dicembre 2005

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12182

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-

 0 -  0 - Inviato: 12 Maggio 2008 alle ore 13:14

"dioptra" ha scritto:
Salve
Esercizio sulle frazioni. Rapportiamo tutto in 18 esimi.

Tutto=18/18
In eredità=9/18
Al coniuge va 1/3 di metà = cioè 1/3 di 9/18 = 3/18 di tutto
Ai figli va 1/3 di 2/3 di 1/2 = 1/3 di 6/18= 2/18 di tutto

Totali Finali
Coniuge = 9/18 + 3/18 = 12/18 = 2/3 di tutto
Figlio A = 2/18 = 1/9 di tutto
Figlio B = 2/18 = 1/9 di tutto
Figlio C = 2/18 = 1/9 di tutto
cordialmente



Udino, ...... come dirmi:
" ripassa la matematica!"
[size=18] = Hai ragione![/size]

la fretta di rispondere senza prima fare due conti di verifica mi ha fregato!
anche se dico sempre che la gatta frettolosa fece i figli ciechi, io stesso fo troppo il frettoloso!
grazie per la bacchettata soffice!

Ho rettificato la mia bestialità commessa!

cordialità

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SIMBA4

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28 Agosto 2015 alle ore 16:02

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Veneto - Adria città Etrusca

 0 -  0 - Inviato: 12 Ottobre 2015 alle ore 10:29

Domanda: calcolo quote in successione leggittima

situazione ante successione:

A- prop. per 2/26

B- prop. per 15/26

C- prop. per 2/26

D- come sopra

E- come sopra

F- come sopra

G- prop. per 1/26

situzione dopo la morte di B, considerando che ai soggetti A,C,D,E,F spetta una quota che deve essere doppia rispetto a quella di G e sui 15/26 che vanno in successione.

Al soggetto G spetta una quota che è la metà degli altri soggetti essendo sorella unilaterale vivente.

tutti gli altri soggetti, A,C,D,E,F, sono fratelli/sorelle germano/a vivente.

Come dovrebbero essere le nuove quote da mettere nella voltura:

Io è da due ore che macino con il cervelle e non riesco a venirne a capo.



Saluti e grazie a tutti

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agri78

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Capo d'Orlando (ME) -

 0 -  0 - Inviato: 12 Ottobre 2015 alle ore 11:19

Salve!

Potresti riproporre più dettagliatamente?

Non ho capito

Saluti

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agri78

Iscritto il:
02 Gennaio 2012

Messaggi:
232

Località
Capo d'Orlando (ME) -

 0 -  0 - Inviato: 12 Ottobre 2015 alle ore 11:24

Io non ho capito..A,C,D,E,F,e G sono tutti fratelli e sorelle di B?

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SIMBA4

Iscritto il:
28 Agosto 2015 alle ore 16:02

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3204

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Veneto - Adria città Etrusca

 0 -  0 - Inviato: 12 Ottobre 2015 alle ore 11:29

"agri78" ha scritto:
Io non ho capito..A,C,D,E,F,e G sono tutti fratelli e sorelle di B?





Salve



Si esatto sono fratelli e sorelle di B.



Saluti cordiali

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EFFEGI
f.g.

Iscritto il:
16 Dicembre 2008

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2062

Località
Irpinia

 0 -  0 - Inviato: 12 Ottobre 2015 alle ore 11:47

ciao Stefano le quote post successione saranno le seguenti:

A- proprietario per 2/11
B- de cuius = 0
C- proprietario per 2/11
D- proprietario per 2/11
E- proprietario per 2/11
F- proprietario per 2/11
G- proprietario per 1/11


Buon inizio settimana.

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SIMBA4

Iscritto il:
28 Agosto 2015 alle ore 16:02

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3204

Località
Veneto - Adria città Etrusca

 0 -  0 - Inviato: 12 Ottobre 2015 alle ore 11:56

Molte grazie EFFEGI

A forza di pensare e provare ci ero arrivato anch'io con numeratore/denominatore diversi,

26/143 per tutti, mentre per G 13/143, ma credo che userò le percentuali tue perchè più semplici.

Ciao, Stefano

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