Salve,
mi trova in questa situazione,
6 fratelli hanno ereditato dai genitori un fabbricato e tutti ne sono cointestati per 1/6.
Un fratello muore nel 1973 lasciando come erede una sola figlia poichè la mamma e moglie del fratello è anch'essa deceduta.
Questo fabbricato oggi si vuole vendere e si è chiesto alla nipote unica erede del fratello deceduto di provvedere alla successione in modo da poter regolarmente firmare il futuro atto di vendita.
La nipote si rifiuta categoricamente di voler provvedere alla successione, e tanto meno di voler successivamente rimborsare le spese che gli altri zii sosterrebbero per lei nel farle la successione.
DOMANDA
Poichè sono trascorsi più di 10 anni da quando si è aperta la successione dello fratello deceduto, la nipote si può ritenere decaduta dall'eredità ???
Mi pare che l'articolo del codice civile sia il 487
Se si, come procedere a distribuire la quota del fratello ai cinque rimasti che voglio vendere tale fabbricato???
Nella speranza di essere stato chiaro nell'esposizione della domanda chiedo come ci si comporta praticamente .
Saluti

La nipote non ha più alcun diritto sulla quota ereditata essendo passati dieci anni e non avendo compiuto nessuna azione atta a dimostrare la sua volontà ad accettare l'eredità del padre nei dieci anni.
I cinque fratelli hanno diritto a ripartirsi la ex quota della nipote, ma dovranno andare da un buon avvocato che costituisca in giudizio la nipote al fine della assegnazione della quota in questione e diventarne i legittimi intestatari.

Saluti.