Non si tratta del solito disguido tecnico:
cosa devo fare dei documenti cartacei firmati, inviati e poi scartati/rifiutati?
E cosa faccio delle relative ricevute telematiche?

Posso gettare tutto al macero, o devo conservare il tutto?
Vi sono circolari e normative in materia?

Io conservo sempre tutto... tanto sono per lo più file informatici...

Io credo che per l'ufficio siano carta straccia anche se sono pur sempre denuncie sullo stato di fatto, di cui rimane il protocollo. Diverso è per il committente che ha firmato la pratica rifiutata, il quale deve essere dal professionista informato di tutto quello che succede del suo accatastamento. Pertanto io tengo tutto per dimostrare al mio cliente ciò che è stato eseguito e come è stata trattata la pratica.

Saluti.

Quoto Totonno e Filospinato, aggiungo solo una info:

L'AdT, per quanto riguarda i Docfa, tiene traccia di quelli rifiutati.
Quando ripresenti una pratica che è già stata respinta, il sistema verifica con i dati catastali ed il tecnico che riceve la pratica è in grado di leggere i motivi di rifiuto precedenti; forse (ma non ne sono sicuro) può anche visualizzare la pratica stessa.

Lo stesso vale se prima presenti col telematico, te la respingono e la ripresenti front-office.

Ciao
Beppe

sei sicuro VisualTAF che il tecnico che riceve la pratica è in grado di leggere i motivi di rifiuto precedenti?????? ....... Se così fosse allora non capisco come mai ha volte mi è capitato che, dopo "l'adeguamento alle motivazione del rifiuto della pratica" la stessa venga nuovamente respinta con altre motivazioni e magari dallo stesso tecnico ...... BOHHHH .....

comunque in merito alla domanda di Silvano ... io delle pratiche respinte archivio unicamente il formato digitale nel senso che non la stampo.

Si, l'ho visto personalmente con i miei occhi 8). Che poi alcuni tecnici dell'AdT non sappiano di questa cosa, è molto probabile. O magari non funziona in tutte le AdT...

Ciao
Beppe

Già :wink: lo credo anche io.
Saluti