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Corpo di fabbrica |

Henzler01
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01 Luglio 2019 alle ore 15:11
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Buongiorno a tutti, non riesco a trovare in alcun modo una definizione giuridica di "corpo di fabbrica". Sto facendo realizzare il progetto di una villa indipendente che prevede una zona giorno collegata ad una zona notte da una veranda coperta aperta su due lati. La zona giorno e la zona notte sono due ambienti distinti e sono collegati tra loro solo dalla veranda coperta aperta su due lati. Secondo me l'insieme degli ambienti e della veranda costituiscono un unico corpo di fabbrica ben definito (basta guardare le coperture), secondo l'ufficio comunale sono due corpi di fabbrica distinti. In questo contesto avrei bisogno di un riferimento giuridico (codice civile, Circolari piuttosto che leggi regionali) che confermi quella che è la definizione tipica del dizionario che definisce il corpo di fabbrica come: "Un insieme di vari ambienti di un edificio, raggruppati in modo da formare un organismo costruttivo a sé" Infatti se non trovo una definizione giuridica sono tutte opinioni. Grazie a tutti coloro che potranno darmi una mano. Cordiali saluti. Boris Henzler
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laudani
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Intanto ti do una traccia: MINISTERO DELLE FINANZE CIRCOLARE N.134 6 luglio 1941 OGGETTO: Nuovo Catasto Edilizio Urbano-Quadro generale delle categorie e Massimario. 44. Unità immobiliari precariamente riunite. Unità immobiliari urbane, da ritenersi distinte ai sensi dell'art. 5 della Legge, si accertano separatamente, anche se sono in uso temporaneo ad unico conduttore e sono state rese precariamente comunicanti. Il link dell'intera Circolare la puoi scaricare da qui: www.geototus.altervista.org/normativa/19...
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Henzler01
Iscritto il:
01 Luglio 2019 alle ore 15:11
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Grazie per l'informazione, leggo tutto e spero possa essere d'aiuto. Nel frattempo il mio tecnico che si occupa di catasto mi ha informato che secondo lui non dovrebbero esserci dubbi che il progetto prevede un unico corpo di fabbrica in quanto: Esiste un unico corpo di fabbrica in quanto non esistono ambienti separati e/o indipendenti, tutti gli ambienti sono collegati tra di loro (copertura unica ed non interrotta). Il progetto è relativo ad un unica unità abitativa con tutti gli ambienti collegati tra loro. A conferma di questo nessun ambiente del corpo di fabbrica (zona giorno, veranda coperta, zone notte) per caratteristiche tecniche e per legge, se preso singolarmente, può essere considerato un'unità abitativa indipendente dalle altre. Il fabricato verrà accatastato come una unica unità immobiliare urbana proprio perchè unica unità abitativa con tutti gli ambienti uniti tra loro. La copertura di tutti gli ambienti è continua e copre tutti gli ambienti, per questo è impossibile identificare corpi di fabbrica indipendenti. Però nemmeno lui ha trovato una definizione giuridica certa del corpo di fabbrica. Continuerò a cercare una definizione giuridica poichè vorrei evitare da parte degli uffici competenti qualsiasi "interpretazione" di un concetto che dovrebbe essere chiaro a tutti. Grazie ancora per il vostro tempo.
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3L
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14 Giugno 2012
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Lecce S
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Se ho ben compreso il problema, ritengo superfluo e fuorviante ricercare il significato da attribuire a " corpo di fabbrica". Tanto se la finalità deve essere quella di controbattere alle osservazioni dell'Ufficio Tecnico Comunale che sembrerebbero del tutto legittime. Problabilmente l'Ufficio ha adottato una terminologia infelice (due corpi di fabbrica) per esprimere un concetto diverso, e cioè: tutte le parti essenziali che compongono un'unità residenziale devono essere in continuità al chiuso (non solo al coperto). Ciò dovrebbe essere riscontrabile dal regolamento edilizio e/o sanitario comunale o regionale applicabile al caso. Qualora non lo fosse può essere di aiuto il DM 05 Luglio 1975 REQUISITI IGIENICO SANITARI PRINCIPALI DEI LOCALI D'ABITAZIONE che all'art. 4 cita: " Gli alloggi debbono essere dotati di impianti di riscaldamento ove le condizioni climatiche lo richiedano. La temperatura di progetto dell'aria interna deve essere compresa tra i 18°C e i 20°C; deve essere, in effetti, rispondente a tali valori e deve essere uguale in tutti gli ambienti abitati e nei servizi, esclusi i ripostigli". A voler essere pignoli anche il predetto DM 1975 nel dettare le specifiche prescrizioni per ogni singolo ambiente (superfici, altezze, areazioni ecc.. per camera, cucina, bagno ecc.) in nessun punto dice espressamente che tutti gli ambienti abitativi devono essere obbligatoriamente collegati, ma credo che tale concetto debba ritenersi sottinteso. (Forse, magari, le precedenti Istruzioni Ministeriali 20-6-1896 erano più chiare in merito). Premesso che le soluzioni progettuali possono essere le più svariate e magari aprire anche strade inusuali, ritengo che all'UTC debba darsi dimostrazione del rispetto dei requisiti minimi di una abitazione funzionale secondo le norme applicabili al caso, più che cosa si intende per corpo di fabbrica (Es.: anche un muro di cinta può costituire corpo di fabbrica).
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