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Autore Consiglio: meglio Scia o variazione del progetto?

rocker

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05 Aprile 2011

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 0 -  0 - Inviato: 03 Febbraio 2012 alle ore 18:24

Ciao a tutti,
sono un privato che sta cercando di sistemare la propria casa..già qualche consiglio in passato ve l'ho chiesto.

Dunque abito in una bifamiliare, gli appartamenti non sono proprio conformi al progetto (tramezzi un po' diversi e qualche metro in più costruito fin dall'origine di casa), un c/6 da frazionare in due unità immobiliare con anche qui un muro un po' più fuori rispetto al progetto.

Ho ascoltato due tecnici e sto decidendo il da farsi: entrambi mi hanno detto che qualche metro lo si riesce a recuperare, però il primo di cui mi fido di più, mi ha consigliato di regolarizzare tutto tramite una scia, il secondo tramite una variazione del progetto originario.

Secondo voi qual'é la via più idonea e cosa cambia tra le due opzioni.

Grazie mille per i vostri consigli sempre utili...

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Autore Risposta

malteser

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

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16 Agosto 2011

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 0 -  0 - Inviato: 03 Febbraio 2012 alle ore 18:33

Codesti tecnici cosa intendono per Variazione del progetto originario? 8O

Non voglio sentire oltre... :?

Se la casa è più grande del progetto originario, per conto mio occorre presentare una SCIA (o un Permesso di Costruire - dipende dagli strumenti urbanistici) in Sanatoria, con accertamento di conformità, onde evitare "giri strani" e pasticci...

Nella SCIA, se l'opera è sanabile, si dichiara in tutta onestà che gli abusi sono stati realizzati contestualmente alla realizzazione della casa, si pagano le dovute sanzioni (qua minimo 516 euro, fino a un massimo di 2.000 più oneri di urbanizzazione aggiuntivi in misura doppia ecc...) per poi sistemare la situazione catastale eccetera...

Purtroppo non ho presente la situazione... finchè sono opere interne "tutti i santi aiutano" ;)
Ma se ci sono modifiche di sagoma o volumetriche... sono volatili per diabetici :?

Saluti 8)

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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

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19 Maggio 2006

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Firenze

 0 -  0 - Inviato: 03 Febbraio 2012 alle ore 18:47

Ogni regione ha una legge sul controllo del territorio a sè. Da noi in Toscana la sanatoria è chiamata "Accertamento di conformità". I lavori realizzati in abuso possono essere stati realizzati al momento della costruzione variando il progetto edilizio originario. Può darsi che la conformità ai regolamenti urbanistici dell'epoca e attuali non sia rispettata, ma dichiarando l'impossibilità di demolire l'abuso senza compromettere la struttura intera del fabbricato, pagando una sanzione calcolata dal comune, si può regolarizzare dal punto di vista amministrativo la questione senza intaccare la volumetria acquisita. La SCIA non si può fare prima di concludere la suddetta pratica di accertamento di conformità, in quanto i lavori dovrebbero essere da realizzarsi su un immobile legittimamente costruito conformemente ai regolamenti e piani urbanistici ed edilizi.

Saluti.

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amastria

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12 Febbraio 2003

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251

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 0 -  0 - Inviato: 03 Febbraio 2012 alle ore 19:28

Salve,
nel suo caso credo che l'unica via percorribile sia:

1) progetto di sanatoria ai sensi dell'art. 36 DPR 380/01 (ex ar, 13 L. 47/85) ove cio' sia ovviamente fattibile dal punto di vista urbanistico e planovolumetrico

Art. 36 (L) - Accertamento di conformità
1. In caso di interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità da esso, ovvero in assenza di denuncia di inizio attività nelle ipotesi di cui all'articolo 22, comma 3, o in difformità da essa, fino alla scadenza dei termini di cui agli articoli 31, comma 3, 33, comma 1, 34, comma 1, e comunque fino all’irrogazione delle sanzioni amministrative, il responsabile dell’abuso, o l’attuale proprietario dell’immobile, possono ottenere il permesso in sanatoria se l’intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda.
(comma così modificato dal d.lgs. n. 301 del 2002)
Il rilascio del permesso in sanatoria è subordinato al pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di costruzione in misura doppia, ovvero, in caso di gratuità a norma di legge, in misura pari a quella prevista dall'articolo 16. Nell’ipotesi di intervento realizzato in parziale difformità, l'oblazione è calcolata con riferimento alla parte di opera difforme dal permesso.

2) sanatoria ai sensi del successivo art. 37 DPR 3810/01, ma onestamente cio' risulterebbe oltremodo molto oneroso

Art. 37 (L) - Interventi eseguiti in assenza o in difformità dalla denuncia di inizio attività e accertamento di conformità
1. La realizzazione di interventi edilizi di cui all’articolo 22, commi 1 e 2, in assenza della o in difformità dalla denuncia di inizio attività comporta la sanzione pecuniaria pari al doppio dell'aumento del valore venale dell'immobile conseguente alla realizzazione degli interventi stessi e comunque in misura non inferiore a 516 euro.
(comma così modificato dal d.lgs. n. 301 del 2002)

Non credo che possa farsi una SCIA in quanto detto titolo abilitativo presuppone un' INIZIO di ATTIVITA' non contemplando situazione pregresse da sanare.

Saluti

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rocker

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 0 -  0 - Inviato: 03 Febbraio 2012 alle ore 22:57

Grazie mille ragazzi,
preciso che sono della regione lazio.

Il geometra parlò di variazione del progetto per frazionamento o qualcosa di simile...comunque nella sostanza dice di ripresentare tutto il progetto aggiornato....che poi dovrà essere approvato credo...

Comuque mi pare di capire dalle vostre risposte che un aggiornamento al progetto originario (che risale alla fine degli anni '70) non sia una via possibile...giusto?

Altra domanda, se prendo la via della Scia, il progetto originario resterà intatto?

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margheritoni

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albano laziale

 0 -  0 - Inviato: 04 Febbraio 2012 alle ore 12:25

non puoi più variare quel progetto ormai è depositato cosi. Bisogna vedere quando sono state eseguite le varie disuguaglianze e sanarle secondo le modalità migliori per il tuo caso. Poi una volta regolarizzato il tutto puoi fare una scia per ulteriori modifiche. La parte catastale è successiva alla sistemazione urbanistica, il catasto va dietro all'urbanistica.

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einste

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Andria

 0 -  0 - Inviato: 04 Febbraio 2012 alle ore 13:50

"rocker" ha scritto:
sono un privato che sta cercando di sistemare la propria casa


proprio perchè sei un privato non dai le giuste informazioni tipo mc realizzati e mc di progetto, anno di costruzione precisa ecc.

"rocker" ha scritto:
Ho ascoltato due tecnici e sto decidendo il da farsi: entrambi mi hanno detto che qualche metro lo si riesce a recuperare, però il primo di cui mi fido di più




premesso che non si è capito niente di che cosa vogliono fare al tuo posto io me lo farei mettere per iscritto, si assumeranno le dovute responsabilità e forse solo dopo lo metterei in rete per una corretta discussione.
Saluti.

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rocker

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05 Aprile 2011

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 0 -  0 - Inviato: 05 Febbraio 2012 alle ore 23:43

Grazie a tutti ragazzi, mi state davvero chiarendo le idee...
se ho capito bene prima dovrei fare prima un accertamento di conformità e poi una scia.

Se per ipotesi decida di sistemare solo il c/6 frazionandolo SENZA evidenziare i metri cubi in più (circa 8mq in più rispetto ai 140 da progetto) ammesso che trovi un tecnico "comprensivo", che alternative avrei? Cioè potrei fare una scia frazionandolo con un muro in mezzo o ci sarebbe anche la via del progetto di frazionamento?

Non so se è utile, il garage esce di 70 cm dal piano.

P.s. c'è qualcuno qui che opera nel sud di Roma?

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totonno
(GURU)
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8611

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Firenze

 0 -  0 - Inviato: 06 Febbraio 2012 alle ore 08:37

NO comment.
Non è il sito giusto per avere questo tipo di consigli.
Credo che tu abbia ben capito la questione.

Saluti.

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rocker

Iscritto il:
05 Aprile 2011

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 0 -  0 - Inviato: 06 Febbraio 2012 alle ore 16:18

Chiedo scusa..mi sono espresso male.

Volevo capire questo: se NON ci fossero metri cubi in più , sarebbe evitata la procedura di conformità e dovrei fare solo la SCIA, anche in questo caso non avrei alternative? E anche in questo caso un aggiornamento del progetto, non è una via possibile??

Ripeto che se poi qui c'è qualche tecnico che opera nei comuni della provincia a sud di Roma, magari ci possiamo sentire in privato...

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