Forum
Autore |
conformità edilizia e tolleranze |

minarchedili
Iscritto il:
25 Gennaio 2024 alle ore 11:47
Messaggi:
1
Località
|
Nella relazione tecnica fornita dal geometra per una compravendita immobiliare avvenuta il 15.9. 2020, viene dichiarata la conformità di un magazzino pertinenziale condonato, precisando che le lievi difformità riscontrate non incidono sulla rendita catastale. In realtà l'altezza media è 220 cm, mentre nella planimetria catastale sono indicati 200 cm. In Comune la pratica di condono è irreperibile, si dispone solo della ricevuta dell'oblazione. Come regolarizzare per rivendere l'immobile? Il geometra che ha falsamente attestato la conformità afferma di avere dichiarato che quanto rilevato al tempo della relazione era da considerarsi conforme. Non è stato fatto alcun intervento edilizio successivo, la situazione è rimasta quella in essere al momento dell'acquisto. Chi risponde della falsa attestazione? Fin dove arriva la responsabilità del geometra?
|
|
|
|
Autore |
Risposta |

cassini
Iscritto il:
22 Ottobre 2007
Messaggi:
1129
Località
Lamporecchio
|
Buonasera Capisci che rispondere a una missiva del genere non è semplice? In primis chi ci dice che il collega non abbia indicato nella planimetria l'altezza minima? E poi: Cosa ha scritto il Notaio nell'atto di compravendita riguardo al Condono e riguardo alla Conformità Urbanistica? Che poi è l'unica vera cosa che conta perché quella catastale è solo a fini fiscali. La responsabilità del tecnico esiste eccome. Non per niente abbiamo tutti l'Assicurazione obbligatoria. Ma la sensazione forte che ho è quella di vivere in un mondo impazzito dove tutti cercano di appigliarsi a qualcosa pur di fare lucro. Comprese queste cose qua. Non mi riferisco ovviamente al tuo caso di fattispecie non avendolo compreso fino in fondo.
|
|
|
|

Orlando1973
Iscritto il:
04 Maggio 2015 alle ore 16:51
Messaggi:
919
Località
|
"cassini" ha scritto: Buonasera Capisci che rispondere a una missiva del genere non è semplice? In primis chi ci dice che il collega non abbia indicato nella planimetria l'altezza minima? E poi: Cosa ha scritto il Notaio nell'atto di compravendita riguardo al Condono e riguardo alla Conformità Urbanistica? Che poi è l'unica vera cosa che conta perché quella catastale è solo a fini fiscali. La responsabilità del tecnico esiste eccome. Non per niente abbiamo tutti l'Assicurazione obbligatoria. Ma la sensazione forte che ho è quella di vivere in un mondo impazzito dove tutti cercano di appigliarsi a qualcosa pur di fare lucro. Comprese queste cose qua. Non mi riferisco ovviamente al tuo caso di fattispecie non avendolo compreso fino in fondo. Concordo con Cinelli sul mondo impazzito . Dalla mia piccola esperienza negli ultimi tre-quattro anni relativamente alla verifica della conformità urbanistica su non meno di 70-80 pratiche risalenti anni '60-70-80 e successive posso dire con tranquillità , con i parametri attuali ( 2% sulle misure , doppia conformita' .........) non ne ho trovata una in regola . Penso che in questa situazione si trovino la maggior parte degli edifici : che facciamo li abbattiamo tutti perche' non sanabili ? Edifici anni 60 - 70 per i quali è stato presentato il progetto con successiva agibilità certificata dal tecnico comunale , ai tempi in cui non si sapeva neanche che cosa fosse una variante , perche' non possono essere considerati regolari ? Sto' parlando nella maggior parte dei casi di piccole modifiche che pero' non regolarizzabili con la normativa attuale . Per fare un confronto con la topografia , come la pensa qualcuno , si vuole ricostruire un confine da mappa degli anni 50 o precedente con la precisione del mm (gps e st) quando ai tempi le misure sono state effettuate con tutt'altri strumenti e precisioni . x minarchedili Mi dai l'impressione del mondio impazzito . Prima di accusare un collega di falsa attestazione ci andrei piano , il mondo è tondo oggi agli altri domani a te' ......
|
|
|
|

st-topos
Iscritto il:
22 Ottobre 2005
Messaggi:
986
Località
|
Buongiorno Parlare di tolleranza di 20 cm su 2,00mt. francamente mi sembra che stiamo discutendo di fantascienza. In edilizia per 20cm. si andrebbe in gattabuia, qua si parla di tolleranza....non credo che il collega abbia parlato di tolleranza....di altro forse ma non di tolleranza....altrimenti è un pazzo scatenato. Mi permetto di ricordare una discussione fatta qualche mese fa in merito ad un presunto nuovo condono edilizio oggetto in quei giorni di una proposta parlamentare. In quella discussione tutti i frequentatori erano scandalizzati da un nuovo condono, adesso Orlando1973 afferma "...... Dalla mia piccola esperienza negli ultimi tre-quattro anni relativamente alla verifica della conformità urbanistica su non meno di 70-80 pratiche risalenti anni '60-70-80 e successive posso dire con tranquillità , con i parametri attuali ( 2% sulle misure , doppia conformita' .........) non ne ho trovata una in regola ......." credo che qualche ripensamento dovrebbe essere fatto dai negratori della presunta norma.
|
|
|
|

cassini
Iscritto il:
22 Ottobre 2007
Messaggi:
1129
Località
Lamporecchio
|
@ st-topos Valla a rileggere quella discussione. Io sicuramente ma mi sembra anche Orlando eravamo su posizioni ben diverse da quelle che tu definisci di "tutti".
|
|
|
|

Pippocad
Iscritto il:
26 Febbraio 2011
Messaggi:
1196
Località
Südtirol
|
Personalmente non ho capito quale sia la difformità tale da dover regolarizzare e/o tirare in ballo il geometra per falsa attestazione. L'utente dice "In realtà l'altezza media è 220 cm, mentre nella planimetria catastale sono indicati 200 cm." Parla di altezza MEDIA difforme rispetto al catasto di 20 cm. Non vuol dire nulla, senza analizzare i documenti. Non so quali elementi ha in mano per parlare di "falsa attestazione". Se non ce lo dice... Penso che il problema vero sia il condono da completare. Eventualmente.
|
|
|
|

rubino
.
(GURU)
Iscritto il:
04 Febbraio 2005
Messaggi:
4278
Località
Potenza
|
"cassini" ha scritto: @ st-topos Valla a rileggere quella discussione. Io sicuramente ma mi sembra anche Orlando eravamo su posizioni ben diverse da quelle che tu definisci di "tutti". Presente. Ero e sono su quelle "posizioni".
|
|
|
|

AR85
Iscritto il:
12 Giugno 2012
Messaggi:
184
Località
Lago d'Iseo
|
Essendo l'altezza media derivante da un calcolo, essendo che il precedente collega, effettuato l'accesso agli atti non avrà trovato anch'egli nulla, più che una situazione dolosa mi pare una situazione colposa... che senso avrebbe avuto dichiarare il falso in una situazione del genere? Alla luce della vendita poco cambia, ma qualcosa cambia. Riseptto alla nuova attestazione io importerei il mio lavoro sulla dimostrazione dell'errore del predecessore, con indagini fotografiche o a costo di fare delle verifiche strutturali a dimostrazione del fatto che il fabbricato è sempre stato di 220 anzichè 200. Per indagini strutturali intendo anche scrostare una porzione di parete dove si può vedere la continuità della parete perimetrale con dei materiali datati, piuttosto che la dimostrazione che il manto di copertura è lo stesso del momento del condono, ecc... al tecnico l'abilità di dimostrare la realtà dei fatti.
|
|
|
|

AR85
Iscritto il:
12 Giugno 2012
Messaggi:
184
Località
Lago d'Iseo
|
Ah eventualmente............. controsoffitta tutto :-P
|
|
|
|
|
Ultime guide:
Ricerca moderatori per il forum:
Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:
Grazie
Convertitore da PDF a libretto DAT:
Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.
SOLIDARIETA':

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:
Ultimi sondaggi
Amici:
Le nostre guide:
|
|