Forum
Autore |
CLASSAMENTO PROPOSTO E ROGITO |

bellans
Iscritto il:
28 Marzo 2008
Messaggi:
202
Località
|
Salve mi stavo chiedendo se fosse corretto presentare un accatastamento all'urbano con classamento proposto, considerando che dopo 15 giorni viene redatto dal notaio un atto di compravendita. Se il classamento proposto è più basso di quello automatico (comme avviene per il 90% dei casi) e quindi il valore sul quale si pagano le tasse è più basso, il tecnico che ha redatto il docfa incorre in qualche sanzione; considerando che dopo 2 mesi il classamento da proposto passa ad automatico modificando quindi la rendita e rendendo il valore dell'immobile più alto. Grazie! Saluti.
|
|
|
|
Autore |
Risposta |

dado48
(GURU)
Iscritto il:
24 Novembre 2005
Messaggi:
2072
Località
Terzo pianeta del Sistema Solare
|
"Bellans" ha scritto: se fosse corretto presentare un accatastamento all'urbano con classamento proposto, considerando che dopo 15 giorni viene redatto dal notaio un atto di compravendita Questo mi sembra corretto e certamente fattibile .... [quote]Se il classamento proposto è più basso di quello automatico [/quote] Questa è una tua valutazione da Tecnico che deve essere motivata e giustificata tra le Note del Docfa ... [quote]come avviene per il 90% dei casi[/quote] su questo potrei non essere completamente d'accordo ... [quote]il tecnico che ha redatto il docfa incorre in qualche sanzione[/quote] direi di no ... [quote]considerando che dopo 2 mesi il classamento da proposto passa ad automatico [/quote] " automatico ??? " questo non mi è molto chiaro: il Catasto ha un anno di tempo per rivedere e correggere, eventualmente, il classamento proposto con la certezza che, se la rendita proposta sarà ritenuta bassa, sarà con ancora più certezza aumentata. In quel momento potrebbero cominciare per te i guai, poichè il tuo cliente ti chederà conto delle maggiori tasse, sanzioni ed interessi sulla compravendita, a meno di un ricorso in Commissione Tributaria. Tieni infine conto che il Notaio, di fronte ad una rendita proposta, dovrebbe inoltrare al Catasto la richiesta per la conferma o l'attribuzione della definitiva. Ciao, buon lavoro.
|
|
|
|

teo_bo
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
19 Giugno 2006
Messaggi:
645
Località
|
Se l'ufficio del registro chiede la differenza delle imposte sull'atto, perchè i guai sono del tecnico che ha proposto la rendita, e non del notaio che dovrebbe chiedere l'attribuzione della rendita definitiva prima del rogito? saluti.
|
|
|
|

dado48
(GURU)
Iscritto il:
24 Novembre 2005
Messaggi:
2072
Località
Terzo pianeta del Sistema Solare
|
"Teo_bo" ha scritto: perchè i guai ... non ... sono del notaio che dovrebbe chiedere l'attribuzione della rendita definitiva prima del rogito? Il Notaio riceve una copia del Docfa (almeno io la consegnerei) sottoscritta dal proprietario e dal Tecnico: non dimentichiamo che si tratta di una Dichiarazione di parte. Perchè poi il Notaio dovrebbe di sua iniziativa chiedere l'attribuzione della rendita definitiva ??? Ritengo invece che il Notaio dovrà indicare nell'Atto che la rendita è ancora "provvisoria" e chiedere, in quel momento, la conferma e/o l'attribuzione della definitiva. Altri commenti ??? Ciao, buon lavoro.
|
|
|
|

gaetano59
Iscritto il:
04 Gennaio 2007
Messaggi:
1296
Località
|
LE IMPOSTE DOVUTE PER ACQUISTO DI UN IMMOBILE (aggiornato alla finanziaria 2008) dall'Annuario del Contribuente 2008 dell'Agenzia delle Entrate ............. "ATTENZIONE - Per i trasferimenti di immobili non censiti le parti possono utilizzare la rendita presunta (ovvero la rendita proposta) per determinare il valore catastale. In questo caso è necessario manifestare espressamente nell'atto l'intenzione di avvalersi delle disposizioni previste dall'art. 12 del D.L. n. 70 del 1988 convertito dalla legge n. 154 del 1988. La rendita catastale attribuita verrà notificata dall'Ufficio dell'Agenzia del Territorio al contribuente. Nel caso in cui il valore determinato sulla base della rendita attribuita sia superiore a quello dichiarato in atto, il contribuente dovrà pagare l'imposta dovuta e i relativi interessi, a partire dalla registrazione dell'atto." .................. Magari può essere utile. Saluti, Gaetano
|
|
|
|

teo_bo
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
19 Giugno 2006
Messaggi:
645
Località
|
"dado48" ha scritto: ..."automatico ??? " questo non mi è molto chiaro: il Catasto ha un anno di tempo per rivedere e correggere, eventualmente, il classamento proposto con la certezza che, se la rendita proposta sarà ritenuta bassa, sarà con ancora più certezza aumentata. In quel momento potrebbero cominciare per te i guai, poichè il tuo cliente ti chederà conto delle maggiori tasse, sanzioni ed interessi sulla compravendita, a meno di un ricorso in Commissione Tributaria. Tieni infine conto che il Notaio, di fronte ad una rendita proposta, dovrebbe inoltrare al Catasto la richiesta per la conferma o l'attribuzione della definitiva.Ciao, buon lavoro. "dado48" ha scritto: "Teo_bo" ha scritto: perchè i guai ... non ... sono del notaio che dovrebbe chiedere l'attribuzione della rendita definitiva prima del rogito? Il Notaio riceve una copia del Docfa (almeno io la consegnerei) sottoscritta dal proprietario e dal Tecnico: non dimentichiamo che si tratta di una Dichiarazione di parte. Perchè poi il Notaio dovrebbe di sua iniziativa chiedere l'attribuzione della rendita definitiva ??? Ritengo invece che il Notaio dovrà indicare nell'Atto che la rendita è ancora "provvisoria" e chiedere, in quel momento, la conferma e/o l'attribuzione della definitiva. Altri commenti ??? Ciao, buon lavoro. E' quello che ho interpretato dalle ultime righe del tuo precedente intervento. E quindi quando e come il notaio dovrà chiedere l'attribuzione della rendita definitiva? E come si risolve questa situazione? Cosa deve fare il tecnico che ha redatto il docfa con rendita proposta per tutelarsi nei confronti di un eventuale aumento della rendita post-atto? saluti.
|
|
|
|

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
19 Maggio 2006
Messaggi:
8611
Località
Firenze
|
Non sono daccordo sulla richiesta di danni che il soggetto che compra l'immobile comminerebbe al tecnico che ha redatto il DOCFA. Egli avrebbe calcolato una rendita proposta che ritiene la più giusta in riferimento alle caratteristiche dell'immobile in questione, confrontando anche lo stesso con il classamento degli immobili simili esistenti nei dintorni. Essendo per definizione la rendita PROPOSTA questa può essere soggetta a revisione da parte dell'Ufficio senza che il tecnico abbia delle responsabilità proprio perchè la rendita è soggetta ad altro parere che può non essere conforme a quello del Tecnico redattore. Per questo si definisce Rendita proposta, e il proprietario che firma il DOCFA deve essere edotto dal bravo Tecnico di questa possibilità che ha l'Ufficio di modificare la rendita entro l'anno (ma anche oltre) e che siccome nell'Atto viene dichiarato di avvalersi dell' Art.12 L.154/88, il Catasto sicuramente renderà la rendita definitiva modificandola oppure no. Qualsiasi rendita proposta che calcoli il Tecnico può essere soggetta a verifica quindi non c'è mai la certezza assoluta che questa coincida con la rendita definitiva. Saluti.
|
|
|
|

bellans
Iscritto il:
28 Marzo 2008
Messaggi:
202
Località
|
sono d'accordo con totonno, ma alla domanda dell'acquirente: ho ricevuto dall'adt la variazione della rendita oltre a fare ricorso lui mi chiederà ma adesso devo pagare ancora??? io cosa gli rispondo?
|
|
|
|

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
19 Maggio 2006
Messaggi:
8611
Località
Firenze
|
Non è detto che debba fare ricorso. Può darsi che la rendita calcolata dall'Ufficio vari di poco quella proposta o comunque la differenza non è tale da giustificare le spese di un ricorso dall'esito incerto. Comunque il proprietario è già informato prima della firma del DOCFA dell'eventualità di un ritocco della rendita e mi chiederà, semmai ricevesse l'accertamento, se l'Ufficio ha effettuato la revisione del classamento in maniera giusta o errata e se ci sono le condizioni per il ricorso. Il giudizio che io do quasi sempre è che il ricorso non è consigliabile, tranne casi di errore eclatante da parte dell'Ufficio. Saluti.
|
|
|
|

Trenopaolo
Iscritto il:
25 Marzo 2025 alle ore 16:25
Messaggi:
1
Località
|
Salve, quindi le imposte di registro di conguaglio, deve pagarle sempre la parte acquirente?
|
|
|
|

CESKO
Iscritto il:
07 Novembre 2006
Messaggi:
8726
Località
Agro Nocerino Sarnese
|
"Trenopaolo" ha scritto: Salve, quindi le imposte di registro di conguaglio, deve pagarle sempre la parte acquirente? Personalmente, ho visto che alcuni Notai ultimamente (Anno 2025) scrivono nei rogiti in caso di classamento proposto: "Le parti, relativamente all'immobile al sub. xxx, chiedono di avvalersi della procedura prevista dalla l. 154/88" E secondo me fanno bene.... Saluti
|
|
|
|
|
Ultime guide:
Ricerca moderatori per il forum:
Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:
Grazie
Convertitore da PDF a libretto DAT:
Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.
SOLIDARIETA':

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:
Ultime normative
Amici:
Le nostre guide:
|
|