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vallenuova
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"jema" ha scritto: "vallenuova" ha scritto: Riprendo la domanda fatta qualche post fa: con gli immobili accatastati in F2 (di imprenditori agricoli con tutti i requisiti) che si fa? Si deve fare la richiesta di accatastamento in A6/D10 o come unità collabenti non possono avere i requisiti? (mi richiamo al fatto che gli edifici che hanno tutti i requisiti ma sono inutilizzati mantengono la ruralità e si deve chiedere il cambio in A6). Per quanto riguarda gli edifici ad uso agrituristico non capisco il riferimento (nell'allegato B) all'articolo 9 comma 3 ter "abitazione di cui all'art.9 comma 3 ter (agriturismo)". Bisogna chiedere il riaccatastamento in A6 per gli edifici ad uso agrituristico? Gli agriturismi appaiono anche nell'elenco dei fabbricati strumentali (D10), tipologia 7 "Immobile a destinazione non abitativa utilizzato per lo svolgimento di attività agrituristica, autorizzata dagli organi competenti (regione e comune)". Mi sembra di capire che la differenza è tra gli edifici agrituristici dove alloggiano i turisti (A6) e quelli utilizzati per altre attività come maneggi, laboratori, magazzini (D10). Corretto? La categoria "[size=18]F2[/size]", in quanto "fittizia", non produce reddito poiché l'immobile è di fatto non utilizzabile, pertanto il problema non si pone. La "freschissima" Circolare 6/2011, dovrebbe rispondere alle rimanenti perplessità: www.agenziaterritorio.it/?id=6029 Saluti Grazie per l'indicazione, ma purtroppo non c'è niente di specifico sugli agriturismi, nella circolare si specifica che gli edifici di cui all'art. 9 comma 3 bis sono da accatastare in D10, ma nell'allegato B (quello che riguarda gli immobili abitativi) si fa menzione all'articolo 9 comma 3 ter "abitazione di cui all'art.9 comma 3 ter (agriturismo). Ma nel comma 3 ter non si fa nessuna menzione agli agriturismi... Per quanto riguarda gli immobili accatastati in F2 la legislazione vigente prevede che i comuni possano richiedere il pagamento dell'ici sulle unità collabenti basandosi per il calcolo sulla superficie di sedime. In considerazione di ciò non mi sembra irrilevante porsi il problema. Un'abitazione non utilizzata verrà accatastata in A6 e manterrà la ruralità, mentre un'abitazione non utilizzata perchè in cattive condizioni strutturali (F2) perderebbe la ruralità?
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frate13
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si è proprio quello che cercavo. Come sempre grazie a tutta la comunità di questo meraviglioso, efficiente ed insostituibile sito, dove si trova sempre una risposta a tutto. Grazie Jema
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jema
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"vallenuova" ha scritto: Grazie per l'indicazione, ma purtroppo non c'è niente di specifico sugli agriturismi, nella circolare si specifica che gli edifici di cui all'art. 9 comma 3 bis sono da accatastare in D10, ma nell'allegato B (quello che riguarda gli immobili abitativi) si fa menzione all'articolo 9 comma 3 ter "abitazione di cui all'art.9 comma 3 ter (agriturismo). Ma nel comma 3 ter non si fa nessuna menzione agli agriturismi... Prova a dare un'occhiata a questa: www.espertorisponde.ilsole24ore.com/Docu... "vallenuova" ha scritto: Per quanto riguarda gli immobili accatastati in F2 la legislazione vigente prevede che i comuni possano richiedere il pagamento dell'ici sulle unità collabenti basandosi per il calcolo sulla superficie di sedime. In considerazione di ciò non mi sembra irrilevante porsi il problema. Un'abitazione non utilizzata verrà accatastata in A6 e manterrà la ruralità, mentre un'abitazione non utilizzata perchè in cattive condizioni strutturali (F2) perderebbe la ruralità? Per questo tipo di immobili, improduttivi di reddito poiché di fatto NON utilizzabili, non si può parlare di ruralità proprio perché non rispondenti alla normativa vigente in materia. Ma il mio è solamente un parere del tutto personale! :wink: Saluti 8)
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geoalfa
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pzero
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provate ma non premete il tasto salva! Quello è l'invio della pratica! Qualcuno ha già inviato pratiche per errore. saluti paolo
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ela979
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ho appena provato l'applicazione on line, senza salvare, ma gli allegati come li allego????
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CESKO
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"ela979" ha scritto: ho appena provato l'applicazione on line, senza salvare, ma gli allegati come li allego???? li devi portare in Catasto entro 15 giorni portando il numero di prot. assegnato
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ela979
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GLAPA
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"CESKO" ha scritto: Mi preme sottolineare che la variazione è fattibile nel caso in cui l’immobile sia entrato nel possesso del soggetto dichiarante da meno di cinque anni, è possibile anche integrare la presente dichiarazione con autocertificazione dei precedenti titolari di diritti reali, o di loro eredi, con cui è dichiarata la sussistenza dei requisiti di ruralità per il periodo complementare al quinquennio previsto dalla legge. Quindi parliamo di tutti quei fabbricati accatastati antecedentemente al 2006 Mi sorge un dubbio:la domanda di variazione catastale per l'attribuzione della categoria A/6 non viene richiesta da tutti gli imprenditori agricoli? Io mi trovo ad avere un cliente imprenditore agricolo proprietario di più immobili sui quali non paga finora l'I.C.I. in quanto fabbricati rurali. Tali fabbricati non sono però classati ovviamente in categoria A/6, classe R.Procedo con la variazione?Tali immobili sono stati accatastati nel 2008.
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CESKO
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"GLAPA" ha scritto: "CESKO" ha scritto: Mi preme sottolineare che la variazione è fattibile nel caso in cui l’immobile sia entrato nel possesso del soggetto dichiarante da meno di cinque anni, è possibile anche integrare la presente dichiarazione con autocertificazione dei precedenti titolari di diritti reali, o di loro eredi, con cui è dichiarata la sussistenza dei requisiti di ruralità per il periodo complementare al quinquennio previsto dalla legge. Quindi parliamo di tutti quei fabbricati accatastati antecedentemente al 2006 Mi sorge un dubbio:la domanda di variazione catastale per l'attribuzione della categoria A/6 non viene richiesta da tutti gli imprenditori agricoli? Io mi trovo ad avere un cliente imprenditore agricolo proprietario di più immobili sui quali non paga finora l'I.C.I. in quanto fabbricati rurali. Tali fabbricati non sono però classati ovviamente in categoria A/6, classe R.Procedo con la variazione?Tali immobili sono stati accatastati nel 2008. nel tuo caso non puoi richiedere la variazione in A/6(in quanto accatastati nell'anno 2008) - "non sussistono i requisiti di ruralità per il periodo complementare al quinquennio previsto dalla legge"
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GLAPA
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Scusami un momento, ma dove sta scritto di preciso questo?
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GLAPA
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Vicenza
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Ho letto questo all'inizio del post....."Quindi una costruzione rurale, se iscritta in catasto e non classificata in A6 o D10, non può usufruire nemmeno dell'esenzione ai fini delle imposte sul reddito, l'esclusione dagli oneri di urbanizzazione e così via. Inoltre, la sussistenza da almeno un quinquennio dei requisiti...." La variazione viene fatta solo se l'immobile è iscritto al N.C.E.U. da almeno 5 anni. Ma in questo modo i fabbricati rurali accatastati dopo?Mantengono le loro categorie catastali senza alcun rischio di dover pagare l'I.C.I.
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GLAPA
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Vicenza
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Vorrei porre un ulteriore dubbio in merito a tale argomento. Visto che la variazione viene richiesta solo sugli immobili accatastati da almeno cinque anni dopo la data del 30.09.2011 ci troveremo ad avere in catasto immobili rurali accatastati in categoria A6 o D10 ed altri fabbricati rurali in altre categorie. Non sembra un casino? Che ne pensate?
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s_hornet79
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"GLAPA" ha scritto: Vorrei porre un ulteriore dubbio in merito a tale argomento. Visto che la variazione viene richiesta solo sugli immobili accatastati da almeno cinque anni dopo la data del 30.09.2011 ci troveremo ad avere in catasto immobili rurali accatastati in categoria A6 o D10 ed altri fabbricati rurali in altre categorie. Non sembra un casino? Che ne pensate? Si in effetti sembrerebbe cosi. Di casi particolari ce ne sono parecchi, ma come tutte le cose, quando si fanno di fretta e furia, spesso sono fatte male o incomplete. Un esempio è il seguente : (caso poi non del tutto raro) fabbricato uso attrezzi agricoli ( C/6 ) acquistato da 2 anni da imprenditore agricolo che ha tutti i requisiti ecc ecc. Fino a due anni fà il vecchio proprietario, NO imprenditore agricolo, pagava regolarmente ICI, ora giustamente il nuovo proprietario non paga ICI perchè rientrante tra i fabbricati rurali ecc ecc. Secondo la Norma sembrerebbe che per avere i requisiti di ruralità devono essere passati almeno 5 anni continuativi di possesso dei requisiti di ruralità. Cosa ha di diverso questo fabbricato già accatastato in C/6, per il quale non si può richiedere la variazione, da uno di nuova costruzione, da accatastare magari domani, in categoria D/10???? ... NESSUNA.... I 5 anni servono solamente ai comuni per richiedere eventuali mancati pagamenti dell' ICI, dato che non possono richiedere mancati pagamenti superiori a 5 anni......
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ela979
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Ghedi (BS)
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mi sorge anche un altro dubbio, ma i pensionati da coltivatori diretti possono richiedere il passaggio dei fabbricati ad uso strumentale all'attività agricola in D/10?
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