Ho un edificio cosi costituito:

part. 100 sub. 1 abitazione

part. 100 sub. 2 garage

part. 100 sub. 3 BCNC resede comune ai sub 1 e 2

A seguito ristrutturazione con cambio d'uso del garage in abitazione devo preparare la variazione catastale.

Avevo pensato di sopprimere i 3 subalterni e creare il sub.4 come abitazione con resede esclusivo, il problema è che con 1900 mq di terreno (vecchio sub. 3) vado a cadere in categoria A7, che è esagerata per l'immobile di cui trattasi.

Fisicamente l'attuale sub.3 comprende il vialetto di accesso, un piccolo giardino e il resto è pascolo.

Mi sembra piu corretto lasciare come resede solo il vialetto e il giardino e riportare ai terreni il pascolo.

E' giusto il ragionamento?

Operativamente poi non so come fare a riportare ai terreni la porzione di pascolo!

Fraziona il lotto individuando anche la nuova particella di fatto adibita a pascolo. Segui le procedure descritte nella Nota n. 17471 del 31 marzo 2010 a pagina 4/4 .

Salve

Io non comprendo il nesso con il caso in esame nell'applicare la procedura operativa n. 17471 del 2010 della pagina 4/4.

Se ci spieghi meglio comprenderemo con tanta voglia di imparare.



Saluti gioiosi

Sinceramente neanche io... titubavo a dirlo... ma non capisco...

Certamente bisogna riconoscere che, chi ha trascritto le volontà del Direttore Ing F Maggio, ne ha di fantasia!

Sel resto leggetela bene la nota, qui:

www.geolive.org/normativa/comunicati-sta...

ma anche qui:

http://www.geolive.org/normativa/chiarimenti/2010/docfa-4-adozione-chiarimenti-operativi-31mar2010-17471-304/

e vi renderete conto che assimilano la corte da staccare ad fabbricato da demolire!

forse così non è?

forse non è parte di EU che deve essere riportata ai terreni? con tutte le pippe che la burocrazia vuiole?

anche io stento a crederlo, ma così è!

e ritengo che Ealfin ha letto bene tra le righe e tra le virgole e lo quoto!

Gianni, l'ho letta diversa volte la pagina quattro su un totale di 4, ma devo dire che ci vuole proprio della fantasia per riuscire ad assimilare il caso del quesito e farlo rientrare in detta nota esplicativa. Che come al solito, e all'italiana, è una nota esplicativa della circ. 4/2009.

Comunque se vogliamo proprio assimilarla e tentare detta soluzione, io personalmente la concorderei con il catasto preventivamente, e una volta avuto il benestare tenterei di procedere.

Ciao grande

Stefano, è un consiglio saggio e ormai a questo punto obbligatorio!

Nell'UP dietro al bancone potrebbe starci un pivello che non sa distinfuere una circolare da una nota !

ed allora tutto quello che diciamo noi diventa solo tempo perso!

Ok, adesso ho capito il senso della risposta di EALFIN, che ringrazio.

Ritornando al caso in oggetto... sto valutando di frazionare la particella per lasciare al fabbricato il suo mappale, assegnare al resede un nuovo mappale, da censire poi come F/1.

Visto che ho anche un problema di tempi, credo che se fosse percorribile utilizzerei questo secondo metodo.

Mi pare che il frazionamento per stralciare la corte non richieda nemmeno le misure... altro bel risparmio di tempo e rogne.

Che ne dite?

Certamente la tua maniera di esprimerti, non ci agevola a risponderti al meglio, ma tornando al sodo:

- farei il PreGeo per il TM con TF e la tipologia la sceglierai consultando gli esempi nell'Utility di Talismatico, detto Angelo Rizzo

- Farei il DocFa per la variazione dei sub;

- Farei il DocFa oer la variazione della corte staccata;

- Farei poi il DocTe per trasferire la ex corte al CT