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Autore Autorimessa interrata su particella edificata. Ci giochiamo la corte?

aristide

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 0 -  0 - Inviato: 20 Ottobre 2017 alle ore 17:43

Buongiorno,

sono alle prese, dopo anni che non mi capita, con l’accatastamento di una autorimessa interrata. Mi sono letto le Circolari Pregeo 30/E e 44/E oltre che, per quanto riguarda la gestione delle aree di corte quando si accatasta un’autorimessa (o un deposito) le Circolari Docfa 2/E del 1 febbraio 2016 e relativi “Chiarimenti Operativi” Prot. 60244 del 27 aprile 2016.

Ho anche ricercato nel Forum se fosse stato trattato un caso simile, ma non ne ho trovato.



Riporto, per non appesentire, nel post sotto il mio caso.

Aristide

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Autore Risposta

aristide

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 0 -  0 - Inviato: 20 Ottobre 2017 alle ore 17:49

Situazione in partenza, figura 1.

Vi è un fabbricato già ente urbano, avente il mappale 100 al CT con relativa area di pertinenza graffata. Al CEU, il fabbricato è descritto da una sola unità immobiliare (abitazione) ossia Mapp 100 Sub 3 con corte esclusiva. Non esiste ovviamente alcun elaborato planimetrico.





Clicca sull'immagine per vederla intera




Oggetto dell’atto di aggiornamento

Il titolare del map 100 Sub 3, ha realizzato sulla corte esclusiva dello stesso, un’ampia autorimessa di circa 7 x 10 m, staccata di circa 5 metri del fabbricato esistente.

Non ho problemi sul come fare il Tipo mappale se non per quanto riguarda il modello censuario. Ho sottomano lo schema censuario riferito alla tipologia 37 dell’Ex Pregeo 10, nella quale si varia il mappale 100 già ente urbano e si attribuisce al nuovo corpo interrato un nuovo numero. Stessa procedura viene riportata nella Circ 30/E al parag. 10.3.4 laddove però si parla dei casi laddove sia “necessario attribuire un numero di particella autonomo”. Faccio fatica a interpretare questa frase…. Vedasi figura 2 che allego.



Clicca sull'immagine per vederla intera




1) La mia prima domanda è proprio questa: è una scelta obbligata, partendo da una particella che è già ente urbano, quella di attribuire al corpo interrato autonomo un nuovo numero, nell’eseguire il TM?





Sarebbe possibile invece fare uno schema censuario del tipo:

O 100 282

V 100 282

Per poi nel docfa attribuire ovviamente un subalterno autonomo alla unità interrata?



Supponiamo che per questa tipologia sia obbligatorio attribuire un nuovo numero, e che col mio TM io abbia attribuito all’autorimessa il num. di mappa 238. Si passa al Docfa.

Avendo fatto pochi mesi fa un accatastamento di un piccolo deposito su corte esclusiva, penserei di procedere così:

Eseguire un primo docfa per riduzione della corte del map 100 Sub 3, il quale verrà soppresso e diventerà Sub 4. VEDASI figura 3 (AGGIUNTA SUCCESSIVA ALLA PUBBLICAZIONE DEL POST: La scritta AUI riportata sulla fig 3, nel Docfa di riduzione della corte del map 100 Sub 3, non credo sia corretta da riportare perché tale unita sarà creata col secondo Docfa).

Clicca sull'immagine per vederla intera







Contestualmente inviare un secondo docfa di accatastamento dell’autorimessa intesa come unità afferente costruita su corte esclusiva(specificando con la causale “ALTRO” che si parla appunto di corte esclusiva e non BCNC). Allegato a quest’ultimo Docfa l’elaborato planimetrico con le entità tipologiche. Vedasi foto 4

Clicca sull'immagine per vederla intera


Stante a quanto riportato nei vademecum Docfa, e quanto riportato nella circolare 2/E e ribadito ai punti 4 e 5 della circolare “Chiarimenti Operativi” prot. 60244 del 27 aprile 2016 per casi simili, in presenza di una sola unità immobiliare unita a cantine o autorimesse autonome, l’eventuale area di corte va individuata di norma come area esclusiva dell’abitazione e non come BCNC. Ora, nel mio caso, già in partenza mi ritrovo con un’area esclusiva e diversamente non poteva essere, per cui mi domando,



2) E'corretto accatastare il garage senza che abbia nessuna area di corte? Oppure potrei concepire di stralciare dalla corte esclusiva del map 100 Sub 3, ad esempio, tutto il vialetto d’accesso, operazione questa che darebbe all’autorimessa una maggiore autonomia funzionale? Vedasi figura 5





Clicca sull'immagine per vederla intera


Ultima domanda:



3) Ai fini imu e Tasi, secondo voi, non vi sono problemi a considerare un’autorimessa di consistenza pari a 70-80 mq distribuiti su un unico piano, come pertinenza accessoria dell’abitazione principale e quindi esente? Vi è qualche limitazione dimensionale in merito?





Ringrazio come sempre chi vorrà intervenire e dare un suo contributo.

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geogradi

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 0 -  0 - Inviato: 20 Ottobre 2017 alle ore 17:50

sarebbe? ah ok arrivato contestualmente al mio hehe

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aristide

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 0 -  0 - Inviato: 20 Ottobre 2017 alle ore 17:55

"geogradi" ha scritto:
sarebbe? ah ok arrivato contestualmente al mio hehe





Un attimo, devo correggere l'inserimento delle figure...

Arisitide

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geogradi

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 0 -  0 - Inviato: 20 Ottobre 2017 alle ore 18:20

Potevi puntinare senza creare un mappale visto che parliamo della stessa ditta e visto che all'urbano vuoi dedicargli un accesso.

La regola è sempre la stessa unica variazione per unità aventi causali analoghe

può andare quello che dici

Larea la puoi assegnare come vuoi (aumenti la consistenza in percentuale a discrezione) purchè non compaia tra i BCNC (come hai già detto tu)

Autonomia? il proprietario è uno solo a cosa serve io metto l'area all'abitazione.



ai fini IMU il comune non deve mettere il becco in materia per la quale non sono competenti. La competente principe è l'Agenzia. La norma imu parla di una pertinenza per ogni categoria con massimo 2 (credo) quindi 1 C2 e un C6 oppure in alternativa il C7. Non parla di dimensioni. Le dimensioni sono il limite per la categoria che a seconda della Provincia vengono trattate in modo diverso. Per esempio oltre i 400 mq potresti doverla accatastare in D piuttosto che in C.

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aristide

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 0 -  0 - Inviato: 20 Ottobre 2017 alle ore 18:32

"geogradi" ha scritto:
Potevi puntinare senza creare un mappale visto che parliamo della stessa ditta e visto che all'urbano vuoi dedicargli un accesso.



Non ho ben capito....quindi si potrebbe fare un tipo mappale con Originale e Variato senza dare un numero autonomo all'autorimessa?



"geogradi" ha scritto:
L'area la puoi assegnare come vuoi (aumenti la consistenza in percentuale a discrezione) purchè non compaia tra i BCNC (come hai già detto tu)



Quindi posso considerare il vialetto come area escusiva dell'autorimessa? E' una operazione che ha senso fare?

Ma i docfa da fare rimangono comunque due, mi sembra di poter dire.

"geogradi" ha scritto:
Autonomia? il proprietario è uno solo a cosa serve io metto l'area all'abitazione.

ai fini IMU il comune non deve mettere il becco in materia per la quale non sono competenti. La competente principe è l'Agenzia. La norma imu parla di una pertinenza per ogni categoria con massimo 2 (credo) quindi 1 C2 e un C6 oppure in alternativa il C7. Non parla di dimensioni. Le dimensioni sono il limite per la categoria che a seconda della Provincia vengono trattate in modo diverso. Per esempio oltre i 400 mq potresti doverla accatastare in D piuttosto che in C.



Infatti, non avevo mai letto nulla circa eventuali limiti max di superficie...



Ti ringrazio di avermi risposto, anche se ho ancora qualche dubbio.

Arisitide

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robertopi

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 0 -  0 - Inviato: 20 Ottobre 2017 alle ore 19:38

Il quesito va per le lunghe, se la tua richiesta riguarda il dubbio se attribuire meno il nuovo numero è obbligatorio, la risposta è no, ma se lo pure attribuissi, non cambia nulla, in quanto il nuovo numero tra parentesi è a superficie zero.

Quindi il censuario va bene O, V nel caso non dai numero, se invece vuoi dare altro numero sarà O,V, C con superficie zero.

Saluti

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aristide

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 0 -  0 - Inviato: 20 Ottobre 2017 alle ore 20:06

"robertopi" ha scritto:
Il quesito va per le lunghe, se la tua richiesta riguarda il dubbio se attribuire meno il nuovo numero è obbligatorio, la risposta è no, ma se lo pure attribuissi, non cambia nulla, in quanto il nuovo numero tra parentesi è a superficie zero.

Quindi il censuario va bene O, V nel caso non dai numero, se invece vuoi dare altro numero sarà O,V, C con superficie zero.

Saluti





Grazie per la risposta,

quindi al CT ora so come comportarmi.

Rimane da stabilire se ha senso stralciare il vialetto di accesso all'autorimessa e aggregarlo alla stessa come corte esclusiva. Parlo della pratica docfa ovviamente.

Saluti.

Arisitide

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geogradi

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 0 -  0 - Inviato: 20 Ottobre 2017 alle ore 20:25

si a maggior ragione perchè è interrato non serve un nuovo numero. L'unica unità interrata a cui ho dovuto attribuire un numero a supoerficie zero è stata la dispensa di un bar perchè si infilava sotto proprietà pubblica.



Il senso di dare un vialetto all'autorimessa dove la casa è tua e il garage pure per me non cè. Se vendi mica vendi solo il garage. e se capita al limite dai un diritto di passaggio per l'uscita in strada no? swe devi dare il garage in affitto uguale. Comunque nessuno ti vieta di farlo. Cioè tieni conto che generalmente con un area di pertinenza si aumenta a discrezione da un 5 ad un 10 % la consistenza dell'unita di cui l'area è di pertinenza. Se hai solo un'area aumenti solo la consistenza della casa se ne hai due aumenti anche quella del garage (anche se in misura esigua) Ma ripeto qui il proprietario è uno.



Sul fatto che siano due o meno il concetto è sempre lo stesso la causale deve essere la stessa per tutte le unità dichiarate in denuncia e quella che si avvinina di più tra quelle elencate.

Nel senso, guardando le causali codificate le uniche a cui potresti mirare per un unico docfa in variazione sono

DIVISIONE (questa è la migliore in variazione), quando si divide una unità immobiliare da cui ne derivano 2 o più che siano funzionalmente e redditualmente autonome (Circolare n. 4/2009), nonché la costituzione di categorie F e/o beni comuni non censibili

UNITA AFFERENTI

5) altro tipo di eficicazione (forse)

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aristide

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 0 -  0 - Inviato: 21 Ottobre 2017 alle ore 10:35

"geogradi" ha scritto:
Il senso di dare un vialetto all'autorimessa dove la casa è tua e il garage pure per me non cè. Se vendi mica vendi solo il garage. e se capita al limite dai un diritto di passaggio per l'uscita in strada no? swe devi dare il garage in affitto uguale. Comunque nessuno ti vieta di farlo. Cioè tieni conto che generalmente con un area di pertinenza si aumenta a discrezione da un 5 ad un 10 % la consistenza dell'unita di cui l'area è di pertinenza. Se hai solo un'area aumenti solo la consistenza della casa se ne hai due aumenti anche quella del garage (anche se in misura esigua) Ma ripeto qui il proprietario è uno.





Ok, pian piano i miei dubbi si stanno dissipando. Non intendo dare un nuovo numero all'autorimessa e non stralcerò nemmeno il vialetto...



"geogradi" ha scritto:
Nel senso, guardando le causali codificate le uniche a cui potresti mirare per un unico docfa in variazione sono

DIVISIONE (questa è la migliore in variazione), quando si divide una unità immobiliare da cui ne derivano 2 o più che siano funzionalmente e redditualmente autonome (Circolare n. 4/2009), nonché la costituzione di categorie F e/o beni comuni non censibili

UNITA AFFERENTI

5) altro tipo di eficicazione (forse)





Riguardo al Docfa penso questa sia un'occasione per imparere qualcosa (parlo per me ovviamente). Tu parli di fare un UNICO Docfa di variazione....abbinadno se fosse possibile le causali DIVISIONE + UNITA' AFFERENTI (?)...e ti domando: è motivato il Docfa di variazione in quanto stiamo trattando un fabbricato interrato e quindi di scarsa importanza catastale? Lo chiedo perché in verità la pratica in variazione l'avevo scartata a priori. Mesi fa in un caso (quasi) simile, laddove veniva costruito un piccolo deposito (che non era interrato) su area di corte esclusiva, staccato 20 metri dal corpo principale, ho proceduto facendo due Docfa: il primo di riduzione della corte con variazione del sub per l'unità principale ed il secondo Docfa inviato contestualmente al primo come denuncia di nuova costruzione del piccolo portico e con causale unità afferente ecc..

Per quel poco che ne so...la causale divisione potrebbe andare bene se dall'unità principale se ne ricavano due o più ma che sono già in essere nell'unità principale stessa. Nel mio caso l'autorimessa si viene a costruire ora...non so se mi spiego bene.

Se vorrai aggiungere auncora qualcosa ti leggo volentieri. In ogni caso ti ringrazio ed anche robertopi perché mi avete comunque indirizzato verso la soluzione.



Saluti.

Aristide

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alex79

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 0 -  0 - Inviato: 21 Ottobre 2017 alle ore 11:45

Salve,

ma se l'autorimessa è interrata non è necessario andare a modificare la scheda del'abitazione in quanto l'ingombro superiore del box fa parte sempre dell'area scoperta dell'abitazione e quindi basterebbe fare solamente un docfa come unità efferente edificata nel sottosuolo.

Saluti

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aristide

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 0 -  0 - Inviato: 21 Ottobre 2017 alle ore 12:36

"alex79" ha scritto:
Salve,

ma se l'autorimessa è interrata non è necessario andare a modificare la scheda del'abitazione in quanto l'ingombro superiore del box fa parte sempre dell'area scoperta dell'abitazione e quindi basterebbe fare solamente un docfa come unità efferente edificata nel sottosuolo.

Saluti





Osservazione molto pertinente.

Seguendo questa logica, sarebbe da stupidi voler stralciare la porzione dell'area relativa al vialetto d'accesso all'autorimessa, perchè porterebbe a dover rifare la scheda anche dell'unità originale.

E per eventuali dubbi interpretativi, c'è sempre l'elaborato planimetrico che allego alla planimetria dell'autorimessa

Grazie alex79 dell'osservazione. Penso sia condivisibile.

Saluti.

Aristide

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geogradi

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 0 -  0 - Inviato: 22 Ottobre 2017 alle ore 00:58

No aristide pensavo a DIVISIONE (e basta) nel caso volessi la stradina

Mentre pensavo a UNITA AFFERENTI altro tipo di edificazione, senza stradina e quindi il discorso di alex.

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aristide

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 0 -  0 - Inviato: 22 Ottobre 2017 alle ore 19:18

"geogradi" ha scritto:
No aristide pensavo a DIVISIONE (e basta) nel caso volessi la stradina

Mentre pensavo a UNITA AFFERENTI altro tipo di edificazione, senza stradina e quindi il discorso di alex.





Ah ok....capisco.

In effetti quello che suggerisce alex mi sembra sensato.

Saluti e grazie.

Aristide.

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geogradi

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Parma

 0 -  0 - Inviato: 23 Ottobre 2017 alle ore 00:44

davo per scontato che fossi a conoscenza del fatto che realizzando la stradina dovessi modificare la planimetria dell'abitazione!

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