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Argomento: Ampliamento modesta entità di portico su loggia esistente - bloccato su APAG
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bioffa69
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"totonno" ha scritto: "SIMBA4" ha scritto: "totonno" ha scritto: Se il fabbricato princioale è la loggia che si trasformerebbe in fabbricato in linea continua assieme al nuovo portico non ci sono dubbi che siamo in entità ordinaria. Saluti Ciao Antonio perchè tu parti dal presupposto che si voglia ridefinire entrambi le due logge, ma a me sembra che solo la loggia in aderenza al portico la si voglia ridefinire in rosso continuo. Ecco che allora la risposta di bioffa69 è corretta. cordiali saluti Ciao Stefano. Riporto quanto scritto dal collega. "La loggia esistente avendo un ulteriore piano sovrastante, la rappresenterei con linea continua." È giusta la linea continua se la loggia ha locali sovrastanti. Da queste considerazioni la mia convinzione che l'aggiornamento sia di ordinaria entità e quindi da collegarsi ai PF. Saluti Ma la sup resta inferiroe al 50% del fabbricato in mappa, per cui resta modesta, perchè lo faresti con i PF se la sup. non supera il 50%? Saluti
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totonno
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19 Maggio 2006
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"bioffa69" ha scritto: "totonno" ha scritto: "SIMBA4" ha scritto: "totonno" ha scritto: Se il fabbricato princioale è la loggia che si trasformerebbe in fabbricato in linea continua assieme al nuovo portico non ci sono dubbi che siamo in entità ordinaria. Saluti Ciao Antonio perchè tu parti dal presupposto che si voglia ridefinire entrambi le due logge, ma a me sembra che solo la loggia in aderenza al portico la si voglia ridefinire in rosso continuo. Ecco che allora la risposta di bioffa69 è corretta. cordiali saluti Ciao Stefano. Riporto quanto scritto dal collega. "La loggia esistente avendo un ulteriore piano sovrastante, la rappresenterei con linea continua." È giusta la linea continua se la loggia ha locali sovrastanti. Da queste considerazioni la mia convinzione che l'aggiornamento sia di ordinaria entità e quindi da collegarsi ai PF. Saluti Ma la sup resta inferiroe al 50% del fabbricato in mappa, per cui resta modesta, perchè lo faresti con i PF se la sup. non supera il 50%? Saluti Ma il fabbricato principale non era la loggia esistente ? C'è un altro fabbricato oltre la loggia ?
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bioffa69
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23 Settembre 2009
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Si si, lo vedi dalle grafiche allegate.
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alequandro
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Grazie al vostro aiuto la pratica viene salvata senza errori ma mi è sorto un dubbio. Ho cancellato la tratteggiata e messo linea continua dell'intera loggia, ma metà loggia è dell'altra ditta, dell'altra porzione di bivillla. Dovrei inserire un punto a metà della loggia e disegnare il rilievo intervendo solo sulla porzione interessata? Se lascio come ho fatto quindi presento la pratica apportando le modifiche anche alla porzione di loggia dell'altra ditta, possono sorgere problemi?
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bioffa69
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23 Settembre 2009
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"alequandro" ha scritto: Grazie al vostro aiuto la pratica viene salvata senza errori ma mi è sorto un dubbio. Ho cancellato la tratteggiata e messo linea continua dell'intera loggia, ma metà loggia è dell'altra ditta, dell'altra porzione di bivillla. Dovrei inserire un punto a metà della loggia e disegnare il rilievo intervendo solo sulla porzione interessata? Se lascio come ho fatto quindi presento la pratica apportando le modifiche anche alla porzione di loggia dell'altra ditta, possono sorgere problemi? Devi trattare solo la tua parte, a meno che tu faccia firmare il tipo mappale anche alla prorpietà confinante. Saluti
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EALFIN
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Se la loggia è di altra ditta e ricade su un'altra particella, se la medesima particella non è caricata in Pregeo, ovvero non presente sull'E.P. , non si possono demolire affatto le linee tratteggiate ivi ricadenti. Se la loggia è di altra ditta ma ricade sulla medesima particella ente urbano in cui ricade la loggia del cliente (ovvero ricade in un fabbricato urbano diviso in porzioni appartenenti ciascuna a differenti ditte), la quale loggia deve essere trasformata in parte a linea continua e in parte a linea tratteggiata, non vedo perché per ridefinire anche i perimetri di qualche altra parete del fabbricato e/o del portico di altra ditta, in quanto non correttamenti inseriti in cartografia (e non perché vi siano state delle effettive modifiche per ampliamenti e demolizioni parziali), si debba scomodare necessariamente per le firme gli altri condomini.
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bioffa69
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"EALFIN" ha scritto: Se la loggia è di altra ditta e ricade su un'altra particella, se la medesima particella non è caricata in Pregeo, ovvero non presente sull'E.P. , non si possono demolire affatto le linee tratteggiate ivi ricadenti. Se la loggia è di altra ditta ma ricade sulla medesima particella ente urbano in cui ricade la loggia del cliente (ovvero ricade in un fabbricato urbano diviso in porzioni appartenenti ciascuna a differenti ditte), la quale loggia deve essere trasformata in parte a linea continua e in parte a linea tratteggiata, non vedo perché per ridefinire anche i perimetri di qualche altra parete del fabbricato e/o del portico di altra ditta, in quanto non correttamenti inseriti in cartografia (e non perché vi siano state delle effettive modifiche per ampliamenti e demolizioni parziali), si debba scomodare necessariamente per le firme gli altri condomini. Scusa ma se tratto la prorpietà altrui, è evidente che lo stessa debba essere informato e debba firmare la pratica, per questo consiglio di trattare solo la parte di proprietà esclusiva. E' chiaro che non si sta facendo niente di male e di sbagliato, ma non si può senza l'autorizzazione della proprietà. Saluti
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EALFIN
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Io ho sempre sostenuto che in caso di ampliamento e/o demolizione e/o altro con tipo mappale riguardante un ente urbano la firma sul Pregeo lo dovrebbero apporre tutti i possessori delle unità ivi ricadenti, anche quelli non interessati dalle modifiche. E' chiaro che nella realtà pratica la materia non è di facile attuazione specie nel caso di innumerevoli possessori aventi diritto all'Ente Urbano. Se io, come nel caso del collega, devo intervenire in mappa per modificare in tutto o in parte linee tratteggiate da trasformare in continue per via di modifiche (chiusura portico, ecc.) eseguite sull'unità di un solo soggetto è chiaro che faccio firmare il tipo dal solo soggetto, qualora non possibile diversamente. Poiché sono anche responsabile della conformità di mappa di tutto l'edificio, in caso di anomalie, provvedo anche alla rettifica delle anomalie. In relazione Pregeo dico che lo scopo dell'aggiornamento è quello che interessa il mio cliente ma, a causa di discordanze in mappa, con il tipo provvedo anche a ridefinire il contorno del fabbricato. Non è che commetto chissa quale illecito se vado a toccare leggermente il perimetro del fabbricato condominiale pur in mancanza di firma da parte di quei soggetti che posseggono le porzioni i cui perimetri coincidono con le pareti e/o con fili esterni di portici oggetto di sola ridefinizione in mappa.
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anonimo_leccese
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"bioffa69" ha scritto: Scusa ma se tratto la prorpietà altrui, è evidente che lo stessa debba essere informato e debba firmare la pratica, per questo consiglio di trattare solo la parte di proprietà esclusiva. chiaro che non si sta facendo niente di male e di sbagliato, ma non si può senza l'autorizzazione della proprietà. saluti Almeno che: A) si allega verbale d'assemblea che approvi la modifica; B) capire se la difformità è un errore del catasto o di chi eseguì il mappale all'epoca, e regolarsi di conseguenza, magari con una semplice istanza di rettifica raddrizzano la sagoma.
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SIMBA4
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Veneto - Adria città Etrusca
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"anonimo_leccese" ha scritto: "bioffa69" ha scritto: Scusa ma se tratto la prorpietà altrui, è evidente che lo stessa debba essere informato e debba firmare la pratica, per questo consiglio di trattare solo la parte di proprietà esclusiva. chiaro che non si sta facendo niente di male e di sbagliato, ma non si può senza l'autorizzazione della proprietà. saluti Almeno che: A) si allega verbale d'assemblea che approvi la modifica; B) capire se la difformità è un errore del catasto o di chi eseguì il mappale all'epoca, e regolarsi di conseguenza, magari con una semplice istanza di rettifica raddrizzano la sagoma. Salve E se il condominio non è giuridicamente costituito, che facciamo? Cordiali saluti
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anonimo_leccese
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Si scusate,..la mia vuol essere un'alternativa, o A o B,.. ma 34 gradi fanno danni.
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bioffa69
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BRESCIA
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"EALFIN" ha scritto: Io ho sempre sostenuto che in caso di ampliamento e/o demolizione e/o altro con tipo mappale riguardante un ente urbano la firma sul Pregeo lo dovrebbero apporre tutti i possessori delle unità ivi ricadenti, anche quelli non interessati dalle modifiche. E' chiaro che nella realtà pratica la materia non è di facile attuazione specie nel caso di innumerevoli possessori aventi diritto all'Ente Urbano. Se io, come nel caso del collega, devo intervenire in mappa per modificare in tutto o in parte linee tratteggiate da trasformare in continue per via di modifiche (chiusura portico, ecc.) eseguite sull'unità di un solo soggetto è chiaro che faccio firmare il tipo dal solo soggetto, qualora non possibile diversamente. Poiché sono anche responsabile della conformità di mappa di tutto l'edificio, in caso di anomalie, provvedo anche alla rettifica delle anomalie. In relazione Pregeo dico che lo scopo dell'aggiornamento è quello che interessa il mio cliente ma, a causa di discordanze in mappa, con il tipo provvedo anche a ridefinire il contorno del fabbricato. Non è che commetto chissa quale illecito se vado a toccare leggermente il perimetro del fabbricato condominiale pur in mancanza di firma da parte di quei soggetti che posseggono le porzioni i cui perimetri coincidono con le pareti e/o con fili esterni di portici oggetto di sola ridefinizione in mappa. Scusa ma è una tua oppinione dire che se si tocca una proprietà esclusiva di tizio, tutti i proprietari delle varie unità del fabbricato debbano firmare la pratica, non è corretto, per variazioni che riguardano la mia proprietà firmo solo io, la firma di altri condomini non interessati dalla variazione, non è richiesta, non serve e aggiungerei non è corretta. Ognuno firma per variazioni sulla propria proprietà, non avendo diritto a firmare per la proprietà altrui. Ripeto che è evidente che non si fa nulla di male, a rappreentare , come in questo caso , in linea continua anche la loggia del confinante, ma non si può toccare la proprietà altrui senza il consenso del legittimo proprietario. Io da tecnico non mi azzarderei di certo a fare una cosa del genere. Saluti
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