Salve,

Devo aggiornare il catasto di un immobile che urbanisticamente venne regolarizzato in sanatoria nel 1985 con la legge sul condono. Il tecnico però non presentó la variazione catastale.

Vi chiedo conferma sulla procedura Docfa:

- causale come se la pratica edilizia fosse stata effettuata adesso (nel mio caso "diversa distribuzione degli spazi interni")

Ma soprattutto mi confermate che come data fine lavori devo mettere quella della pratica di allora, cioè il 1985, e spiegare nella relazione tecnica? Non vorrei che mi multassero perché è passato un po' più di un mese 😁



Grazie a tutti per la risposta.

se lo stato attuale dell'immobile è conforme al progetto allegato alla concessione in sanatoria del 1985, allora come data ti conviene mettere quella dichiarata nel condono come data di ultimazione delle opere. la trovi sulla domanda di condono o su specifico atto notorio.

è passato un pò più di un mese da cosa?

il condono non poteva essere concesso senza variazione catastale sei sicuro che esiste la concessione in sanatoria del condono?Forse non e' stata ancora rilasciata la concessione?

Grazie per le risposte.

Sì, mi ero dimenticato di specificare che lo stato di fatto attuale è conforme alla pratica di condono 1985.

La concessione in sanatoria fu regolarmente rilasciata, veniva approvata anche senza denuncia di variazione catastale allegata.

si vede che in quel comune la legge si ferma deve esserci una legislazione speciale ...

forse era un art.48 opere interne non un condono , una dichiarazione per la cui non si doveva rilasciare concessione in sanatoria