Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / PREGEO e DOCFA / PRINCIPIANTI ALLO SBARAGLIO / Accatastamento nuova unità senza titolo abitativo
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Autore Accatastamento nuova unità senza titolo abitativo

lucalink

Iscritto il:
21 Ottobre 2010

Messaggi:
33

Località

 0 -  0 - Inviato: 15 Luglio 2011 alle ore 19:18

Mi è stato chiesto di accatastare una piccola palazzina composta da 3 unità distinte (due al piano terra e una al primo piano) di cui due ancora in fase di costruzione mentre la terza sta per essere completata (gli mancano solo le finestre). Quindi la mia idea era quella di fare il tipo mappale di tutto e poi il docfa per 2 F/3 e una A/2. Il mio problema sta nel fatto che è tutto stato costruito senza alcuna licenza edilizia. Come mi devo coportare? Se faccio l'accatastamento che data riporto per l'ultimazione dei lavori?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Autore Risposta

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Maggio 2006

Messaggi:
8611

Località
Firenze

 0 -  0 - Inviato: 15 Luglio 2011 alle ore 20:19

"lucalink" ha scritto:
Mi è stato chiesto di accatastare una piccola palazzina composta da 3 unità distinte (due al piano terra e una al primo piano) di cui due ancora in fase di costruzione mentre la terza sta per essere completata (gli mancano solo le finestre). Quindi la mia idea era quella di fare il tipo mappale di tutto e poi il docfa per 2 F/3 e una A/2. Il mio problema sta nel fatto che è tutto stato costruito senza alcuna licenza edilizia. Come mi devo coportare? Se faccio l'accatastamento che data riporto per l'ultimazione dei lavori?



Non è la prima volte che in questa sede affrontiamo questo argomento.

Il comportamento è quello del buon tecnico professionista, vale a dire: Informi il proprietario delle conseguenze che può subire, magari le metti per iscritto, non per toglierti le responsabilità, ma per non trovarti poi a discutere con la committenza ignara di cosa può accadere in seguito.
Accatasti l'immobile così come si trova con tutti i tuoi bei rilievi, tipo mappale e docfa, mettendo come ultimazione dei lavori il giorno dell'inaugurazione con tanto di brindisi! Che data ci vuoi mettere? Sarà forse quella corrispondente al termine dei lavori, quando il capo cantiere, chiusa la porta del nuovo immobile consegna finalmente le chiavi al proprietario.

Detto tra noi.
Sinceramente. Non capisco ancora perchè molte persone si puliscano la coscienza con il Catasto e non con il Comune. Costa forse meno? Il Catasto non richiede oneri? La casa si costruisce a occhio senza particolari vincoli urbanistici? Mah! Se devi farla male, falla male tutta, mica qualcosa si e qualcosa no.


Saluti.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

lucalink

Iscritto il:
21 Ottobre 2010

Messaggi:
33

Località

 0 -  0 - Inviato: 16 Luglio 2011 alle ore 08:05

Grazie per il chiarimento, ne avevo già fatto di accatastamenti per case fantasma ma erano tutte costruite tantissimo tempo fa, case ancora da finire senza nessun titolo abitativo non mi erano ancora capitate.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

nysedow

Iscritto il:
20 Febbraio 2011

Messaggi:
70

Località

 0 -  0 - Inviato: 17 Luglio 2011 alle ore 14:26

Signori state attenti ai consigli che date. Potrebbero costare caro. Molto caro.
Leggete bene la norma sull'accatastamento delle case fantasma!!!!
State piu attenti a leggere lentamente.
La norma prevede esattamente che l'accatastamento verra' inviato dall'Agenzia del Territorio al Comune - Ufficio Tecnico e Polizia Municipale dove insiste il fabbricato da censire.
C'è un obbligo di invio dell'agenzia e un obbligo di controllo del comune. Quindi nel momento in cui si censisce l'immobile si sta già attuando l'operazione di autodenuncia al comune con le conseguenti (ove non fosse possibile sanarlo) procedure demolitorie e penali...
Quindi io non accatastarei mai e poi mai un fabbricato completamente abusivo perchè al 100% oggi con le norme e i controlli incrociati scatterà l'ordinanza di demolizione.
P.s. Sono un responsabile di un ufficio tecnico e collabora con l'agenzia per le verifiche sulle case fantasma. Volevo solo dire che conosco bene le procedure.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

lucalink

Iscritto il:
21 Ottobre 2010

Messaggi:
33

Località

 0 -  0 - Inviato: 18 Luglio 2011 alle ore 19:08

"nysedow" ha scritto:
Signori state attenti ai consigli che date. Potrebbero costare caro. Molto caro.
Leggete bene la norma sull'accatastamento delle case fantasma!!!!
State piu attenti a leggere lentamente.
La norma prevede esattamente che l'accatastamento verra' inviato dall'Agenzia del Territorio al Comune - Ufficio Tecnico e Polizia Municipale dove insiste il fabbricato da censire.
C'è un obbligo di invio dell'agenzia e un obbligo di controllo del comune. Quindi nel momento in cui si censisce l'immobile si sta già attuando l'operazione di autodenuncia al comune con le conseguenti (ove non fosse possibile sanarlo) procedure demolitorie e penali...
Quindi io non accatastarei mai e poi mai un fabbricato completamente abusivo perchè al 100% oggi con le norme e i controlli incrociati scatterà l'ordinanza di demolizione.
P.s. Sono un responsabile di un ufficio tecnico e collabora con l'agenzia per le verifiche sulle case fantasma. Volevo solo dire che conosco bene le procedure.



Io sono d'accordo sul fatto che queste case andrebbero tutte buttate giù. Ma nysedow tu cosa consigli? Accatastare e vedere cosa succede oppure lasciare tutto così com'è e sperare che nessuno si accorga dell'immobile (possibilità molto remota)? Cosa posso suggerire al committente?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

nysedow

Iscritto il:
20 Febbraio 2011

Messaggi:
70

Località

 0 -  0 - Inviato: 18 Luglio 2011 alle ore 21:13

"lucalink" ha scritto:
"nysedow" ha scritto:
Signori state attenti ai consigli che date. Potrebbero costare caro. Molto caro.
Leggete bene la norma sull'accatastamento delle case fantasma!!!!
State piu attenti a leggere lentamente.
La norma prevede esattamente che l'accatastamento verra' inviato dall'Agenzia del Territorio al Comune - Ufficio Tecnico e Polizia Municipale dove insiste il fabbricato da censire.
C'è un obbligo di invio dell'agenzia e un obbligo di controllo del comune. Quindi nel momento in cui si censisce l'immobile si sta già attuando l'operazione di autodenuncia al comune con le conseguenti (ove non fosse possibile sanarlo) procedure demolitorie e penali...
Quindi io non accatastarei mai e poi mai un fabbricato completamente abusivo perchè al 100% oggi con le norme e i controlli incrociati scatterà l'ordinanza di demolizione.
P.s. Sono un responsabile di un ufficio tecnico e collabora con l'agenzia per le verifiche sulle case fantasma. Volevo solo dire che conosco bene le procedure.



Io sono d'accordo sul fatto che queste case andrebbero tutte buttate giù. Ma nysedow tu cosa consigli? Accatastare e vedere cosa succede oppure lasciare tutto così com'è e sperare che nessuno si accorga dell'immobile (possibilità molto remota)? Cosa posso suggerire al committente?


Nel momento in cui accatasti immediatamente verrà segnalato l'abuso al comune che obbligatoriamente dovrà intervenire.
Per sanare il tutto dovresti verificare in comune la possibilità di un accertamento di conformita' ex art. 36 dpr 380/2001 e all'ex Genio Civile verificare se i fabbricati possono essere sanati con le norme strutturali e sismiche previste dalle leggi in materia di normativa sismica.
Ove tutto questo fosse possibile pagherai il doppio degli oneri concessori al comune e una denuncia penale che partirà dal dirigente del Genio Civile e che si concluderà con un assoluzione da un punto di vista penale ma non sanzionatorio.

[quote]Art. 36 (L) - Accertamento di conformità

1. In caso di interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità da esso, ovvero in assenza di denuncia di inizio attività nelle ipotesi di cui all'articolo 22, comma 3, o in difformità da essa, fino alla scadenza dei termini di cui agli articoli 31, comma 3, 33, comma 1, 34, comma 1, e comunque fino all’irrogazione delle sanzioni amministrative, il responsabile dell’abuso, o l’attuale proprietario dell’immobile, possono ottenere il permesso in sanatoria se l’intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda.
(comma così modificato dal d.lgs. n. 301 del 2002)

2. Il rilascio del permesso in sanatoria è subordinato al pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di costruzione in misura doppia, ovvero, in caso di gratuità a norma di legge, in misura pari a quella prevista dall'articolo 16. Nell’ipotesi di intervento realizzato in parziale difformità, l'oblazione è calcolata con riferimento alla parte di opera difforme dal permesso.

3. Sulla richiesta di permesso in sanatoria il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale si pronuncia con adeguata motivazione, entro sessanta giorni decorsi i quali la richiesta si intende rifiutata.
[/quote]

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

nysedow

Iscritto il:
20 Febbraio 2011

Messaggi:
70

Località

 0 -  0 - Inviato: 18 Luglio 2011 alle ore 21:16

Poi se lasci stare cosi prima o poi il catasto con i rilievi dall'alto scoprirà che non risultano censiti gli immobili e scriverà ai proprietari.
Prima o poi accadrà, quindi per non lasciare poi rogne ai figli è opportuno verificare la sanabilità delle villette (sanabilità costosa)

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Maggio 2006

Messaggi:
8611

Località
Firenze

 0 -  0 - Inviato: 18 Luglio 2011 alle ore 21:45

Hai ragione nysedow.... conviene forse che demoliscano loro stessi il fabbricato prima che quelli dell'Ufficio tecnico comunale se ne accorgano. Comunque vedrei su googlemaps se l'edificio sia visibile dall'alto, magari è coperto da fitta vegetazione....

Spero vivamente che chi rispetta la legalità un giorno sia premiato a scapito di chi si crede un furbo e fino ad'ora la fa franca.

Se il soggetto ha richiesto l'accatastamento al nostro amico, evidentemente ha delle esigenze sue, quindi il problema è se sia deontologicamente e professionalmente giusto inserire in catasto un immobile abusivo da parte del tecnico incaricato. Secondo me sì, con l'accordo del proprietario adeguatamente istruito sulle conseguenze.
La demolizione, se l'immobile non è sanabile e si trova nella peggiore delle ipotesi, non gliela toglie nessuno, indipendentemente dal catasto o meno. Ma c'è sempre il ricorso al TAR o l'efferato condono dell'ultima spiaggia....anche questo è vero!

Saluti.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

lucalink

Iscritto il:
21 Ottobre 2010

Messaggi:
33

Località

 0 -  0 - Inviato: 26 Luglio 2011 alle ore 11:37

Perfetto dopo tutte queste delucidazioni andrò a parlare con il furbetto per spiegarli la situazione.
Grazie

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Maggio 2006

Messaggi:
8611

Località
Firenze

 0 -  0 - Inviato: 26 Luglio 2011 alle ore 16:30

"lucalink" ha scritto:
Perfetto dopo tutte queste delucidazioni andrò a parlare con il furbetto per spiegarli la situazione.
Grazie



Vedi lucalink. Vorrei chiarire una cosa. Io non giudico le persone ed il loro comportamento, specie se questi sono utenti e vanno dal professionista a proporgli un incarico. Per cui mai io definisco un soggetto "furbetto" o altro, perchè non so le motivazioni e le reali esigenze che questi eventualmente aveva e che magari lo hanno spinto a compiere un attività illecita. Rimane però il fatto che esso ha compiuto un atto illecito molto grave e che in qualche modo egli ha un debito verso la società che va saldato senza ovviamente giudicarlo come un delinquente. A mio parere un primo passo è l'accatastamento, una specie di ravvedimento volontario ed una dimostrazione di voler rientrare nella legalità con le minori conseguenze possibili.
Spero che l'edificio sia almeno in parte possibile sanare.
In questi termini positivi bisogna porsi noi professionisti, a mio parere, verso l'utente, il quale sceglierà poi, sulla base delle nostre opinioni, come è meglio comportarsi.
Se dobbiamo giudicare un soggetto un delinquente od un furbetto, è meglio abbandonarlo come cliente.

Saluti.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

lucalink

Iscritto il:
21 Ottobre 2010

Messaggi:
33

Località

 0 -  0 - Inviato: 26 Luglio 2011 alle ore 18:21

"totonno" ha scritto:
"lucalink" ha scritto:
Perfetto dopo tutte queste delucidazioni andrò a parlare con il furbetto per spiegarli la situazione.
Grazie



Vedi lucalink. Vorrei chiarire una cosa. Io non giudico le persone ed il loro comportamento, specie se questi sono utenti e vanno dal professionista a proporgli un incarico. Per cui mai io definisco un soggetto "furbetto" o altro, perchè non so le motivazioni e le reali esigenze che questi eventualmente aveva e che magari lo hanno spinto a compiere un attività illecita. Rimane però il fatto che esso ha compiuto un atto illecito molto grave e che in qualche modo egli ha un debito verso la società che va saldato senza ovviamente giudicarlo come un delinquente. A mio parere un primo passo è l'accatastamento, una specie di ravvedimento volontario ed una dimostrazione di voler rientrare nella legalità con le minori conseguenze possibili.
Spero che l'edificio sia almeno in parte possibile sanare.
In questi termini positivi bisogna porsi noi professionisti, a mio parere, verso l'utente, il quale sceglierà poi, sulla base delle nostre opinioni, come è meglio comportarsi.
Se dobbiamo giudicare un soggetto un delinquente od un furbetto, è meglio abbandonarlo come cliente.

Saluti.



Ma hai perfettamente ragione, il mio "furbetto" è dovuto solo al fatto che nella stessa zona dove il signore ha costruito abusivamente ho un terreno considerato edificabile da qualche anno ma a causa del fatto che nella zona hanno tutti costruito abusivamente e poi condonato io non ho la possibilità di fare una lottizzazione e quindi pago l'ici (al contrario loro) per una cosa che non posso usare. Lo so che non bisognerebbe mai giudicare ma essendo indirettamente danneggiato passami almeno la parola "furbetto".

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:


 
Amici:

Blumatica

Software per l'Edilizia, la Sicurezza e la Topografia

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie