Buongiorno a tutti...sono Alfredo e mi sono appena iscritto.
Sono un Ingegnere e mi trovo in difficoltà per una pratica catastale che non ho mai affrontato.
Sto aiutando un amico nell'acquisto di un fondo di terreno con all'interno un fabbricato rurale.
L'acquirente vuole acquistare usufruendo delle agevolazioni fiscali costituendo la Piccola Proprietà Contadina.
Per tale motivo il Notaio gli ha chiesto l'accatastamento dei fabbricati, ora individuati con fabbricati rurali, passando gli immobili da Terreno ad Urbano, ma conservanod i requisiti di ruralità. A detta del Notaio accatastare il tutto come RURALE URBANO...
Questa cosa mi risulta piuttosto strana visto che dalle mie conoscenze, poche, il passaggio all'urbano di un fabbricato rurale non sgnifica l'assegnazione della categoria D/10. Tant'è che in passato ho proveduto all'accreditamento dei requisiti di ruralità su un altro immobile, gia all'urbano, ma alla fine di varie vicissitudini, PEC inviate e telefonate fatte mi hanno finalmente evaso la pratica aggiornandomi la visura inserendo in basso questa dicitura:
"Immobile 1: Annotazione: di stadio: dichiarata sussistenza dei requisiti di ruralita' ex art 2, comma 6 d. m. 26/07/2012 a seguito di richiesta prot. asp xxxx/2014 decisa con verbale della commissione autotutele prot. asp xxx/15 ist. xxx/15 Notifica: effettuata il 27/12/2011 con prot. n. xxxx/2011 del xx/xx/11" e NON COME D/10...
Ora, visto che dovrò provvedere all'accatastamento ex novo vorrei già far in modo che il fabbricato, pur passando dal terreno all'urbano, conservi i requisiti di ruralità.
Spero di essere stato quanto piu chiaro possibile.
Aspetto un vostro consiglio.
Grazie infinite,
Alfredo