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Autore accatastamento centrale idroelettrica

nicola81

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30 Novembre 2009

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 0 -  0 - Inviato: 23 Novembre 2010 alle ore 15:30

Ho l'incarico per accatastamento di centrale idroelettrica. Il fabbricato per l'opera di presa dell'acqua e quello per la trasformazione, sono distanti tra loro circa 600 metri. Posso fare un unico tm?
E' corretto accatastare come D1?

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Autore Risposta

robertopi

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 0 -  0 - Inviato: 23 Novembre 2010 alle ore 19:39

"nicola81" ha scritto:
Ho l'incarico per accatastamento di centrale idroelettrica. Il fabbricato per l'opera di presa dell'acqua e quello per la trasformazione, sono distanti tra loro circa 600 metri. Posso fare un unico tm?
E' corretto accatastare come D1?


Puoi fare un unico Tm se sono sullo stesso foglio( attribuendo ad ogni cespite il proprio identiifcativo), e ovviamente stessa ditta, altrimenti due atti. Una volta introdotti in mappa i fabbricati ed eventualmente la condotta forzata vasca e quant'altro, procederai col docfa, formando una sola uiu con numero composto. La categoria è D/1, saggio al 2%, da valutare anche le turbine, cosa non proprio scontata e da eseguire con la massima accuratezza per evitare brutte sorprese in accertamento. Tieni sempre presente che la valutazione(generalmente riferita al costo di ricostruzone) è riferita all'epoca censuaria 88/89 e per opere realizzate prima è corretto applicare un coefficiente di vetustà.
Se hai altri dubbi, puoi anche inviarmi un mp o continuare qui.
saluti

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nicola81

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30 Novembre 2009

Messaggi:
33

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 0 -  0 - Inviato: 24 Novembre 2010 alle ore 09:32

grazie delle informazioni. Quindi da utilizzare le i valori 88/89 per terreni e fabbricati e valori reali per accessori tipo turbine ecc? Il mio dubbio e' anche questo: l'area di proprieta' sulla quale insistono i fabbricati e' minima, mentre e' di notevoli dimensioni l'area comprendente la condotta interrata. Questa area non e' di proprieta' ma vi e' solo un accordo col comune, deve essere comunque valutata? Mi pongo questi dubbi perche' presso l'ADT i pareri sono discordanti sia per le aree non in proprieta' che per gli accessori, non vorrei trovarmi tra un anno a dover giustificare alla proprieta' un mega accertamento.

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robertopi

Iscritto il:
16 Dicembre 2004

Messaggi:
3534

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NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 24 Novembre 2010 alle ore 10:31

Premesso che ogni passaggio che fai per eseguire l'accatastamento, ti conviene concordarlo con la committenza, quindi decidere insieme cosa inserire nelle valutazioni e cosa tralasciare. In ogni caso, a mio giudizio, sarebbe opportuno valutare anche le gallerie, questo perchè, benchè attraversino fondi di proprietà altrui, la galleria è stata realizzata dalla società elettrica allo scopo di far funzionare la centrale, quindi, va da se che è strettamente correlata alla stessa (senza non funzionerebbe). Infine se mi consenti due consigli, il primo è :cerca di risalire al valore di acquisto dei macchinari (turbine,trasformatori ecc) perchè anche quelli devono essere riferiti all'epoca 88/89. Il secondo e che i macchinari non hanno una vita eterna, quindi deve applicarsi un valore medio relativo alla durata degli stessi, per il principio che i benfici ottenuti dal macchinario si riducono con l'utlizzo dello stesso, quindi se la sua vita utile è verosimile stimarla in 50 anni, al 50° il suo valore sarà pari a zero, per cui applicando un coeffiente riduttivo annuo, secondo giudizio, (variabile da 0.5% a 1,5%) facendo una media, otterai un percentuale che applicata al valore stimato, ne rappresenterà il valore medio.
saluti
Ps. curiosità, qual'è l'adt di competenza?

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