Ai sensi della circol. 5/89 Art. 1 ultimo capoverso, qualora le misure rinvenienti dal proprio rilievo differiscano più di una certa lunghezza, queste si intendono fuori tolleranza. In un rilievo da me eseguito, ho notato che la distanza tra due PF rilevati differisce per circa 12 mt. rispetto alla TAF (non parliamo dell'altimetria dove PF con dislivelli ad occhio di 3-4 mt. sono riportati con ben 25 mt.). Preciso che non esistono misurate di altri tecnici.
Per sicurezza e conferma, ho provveduto a iperdeterminare la distanza, ponendomi in più di una stazione e rilevando sempre la stessa misura.
Ne deduco che la misura da me rilevata è giusta. Ora come faccio a far accettare il TM all'AdT senza intoppi?
Io ho pensato di fare così, ma volevo una conferma da voi più esperti:
Ho realizzato due libretti differenti (stampandoli ed esposrtando i relativi file su dischetto) che vorrei consegnare unitamente alla proposta di aggiornamento nella quale, tuttavia, ho fatto menzione delle iperdeterminazioni effettuate.
Può andar bene? ed inoltre questi libretti vanno pagati?

Vi ringrazio anticipatamente per le risposte che arriverano (spero)

Salutoni

Giovanni S.

Gli errori tra distanze misurate e corrispondenti distanze ricavate dalle coordinate TAF, anche di valori consistenti come quelli da te citati, non necessariamente significano errori di rilievo, ma indicano esclusivamente una posizione dei singoli PF, derivata dalle precedenti elaborazioni, non affidabile.
Altra cosa sono le differenze tra la tue misurate e le corrispondenti misurate effettuate da un altro Tecnico sugli stessi PF: se superano la tolleranza ammessa ( vedi Circ. 2/88 ), e solo in questo caso, questo può comportare la contestazione del tuo rilievo.
Da parte tua è sufficiente dichiarare di aver verificato la corretta redazione del tuo libretto, l'AdT a quel punto ti deve approvare il Tipo, eventualmente riservandosi di effettuare successive verifiche o rototraslazioni per migliorare la posizione dei PF.
Ti dirò di più:
in precedenza tutti i PF trattati in un libretto delle misure venivano automaticamente aggiornati in TAF nella fase di elaborazione e validazione del tipo, con le ultime versioni di Pregeo - dalla 8 in poi - questo deve essere eseguito espressamente, altrimenti le coordinate degli stessi rimangono invariate.