Ho presentato presso la mia agenzia del territorio, un tipo mappale sensa appoggio alla rete dei pf, poichè il lotto interessato dall'aggiorenamento, proveniva da un frazionamento redatto secondo la normativa vigente.
Quindi si è rilevato il fabbricato, appoggiando il rilievo a tre vertici del lotto oggetto di aggiornamento.
Di conseguenza non avendo rilevato il lotto, non siè calcolata la relativa superficie (già SR) mentre è stata calcolata la reale superficie del fabbricato.
Il dbase censuario è stato cosi redatto:
O|100| 00.10.00|sr |sem|1
S
C|a|AAA|00.08.00|sr|sem|1
C|b|AAB|00.02.00|sr|282
L'agenzia di competenza lo sospende con la seguente motivazione:
Le particelle derivate con superficie SR debbono avere il contorno chiuso.
CHIARIMENTI: IL T.M. IN QUESTIONE, RIGUARDA UNO STRALCIO DI AREA DA MAGGIOR, SUPERFICIE, PER QUESTO SONO SCATURITE DUE PARTICELLE, UNA PER IL FABBRICATO, L'ALTRA PER LA RESTANTE SUPERFICIE DI TERRENO.
LA SUPERFICIE REALE DEL LOTTO E' STATA DECURTATA DALLA SR DEL MANUFATTO, POSTO AL CENTRO DEL LOTTO.
A MIO AVVISO, SECONDO QUANTO RECITA LA CIRC. 2/88, che dice:
"
qualora i vertici di contorno di un lotto siano stati rilevati e riportati in atti di aggiornamento redatti secondo le disposizioni espresse nella presente circolare, il rilievo POTRA' ESSERE LIMITATO all'individuazione del fabbricato nell'ambito del lotto, facendo obbligo al tecnico di esplicita menzione del riferimento al tipo di frazionamento ect." Secondo me, ripeto, non occorre rilevare nuovamente l'intero appezzamento, anche perchè per legge sono i frazionamenti che determinano le nuove dividenti e non i TM in caso di contestazione di confini.
Un caro saluto a quanti sono intervenuti.