Mi affido nuovamente alla vostra esperienza per sapere come voi affronterenste un TM come quello che mi è capitato e che di seguito vi spiego.
Dovrei accatastare il fabbricato che si trova sul mappale 100 del quale il proprietario ha l’atto stipulato sulla particella urbana, mentre il mappale 200 e 300, entrambi ai terreni, sono intestati a due diverse ditte. Dal rilievo ho notato che però il fabbricato sconfina sui mappali 200 e 300. Secondo voi sarebbe corretto agire come nel disegno allegato (sempre che riusciate a capiate qualcosa) o avreste qualche altro suggerimento? In questo caso avendo creato 3 particelle urbane mi comporterebbe la stesura di 3 docfa. Inoltre sul lotto 100 è accorpato un canale che nel disegno ho evidenziato col colore ciano ma di fatto la recinzione del lotto 100 passa lungo la linea tratteggiata, secondo voi è corretto scorporarlo dalla particella in vista di un possibile futuro esproprio da parte del comune?
Grazie in anticipo
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impossibile fare il 3spc devi avere corrispondenza di ditte.
Dovresti fare 3 tipi mappali uno per ogni ditta e poi 3 docfa sempre con tre ditte.
Però la proprietà è di tizio caio e sempronio e non del proprietario corretto.
DEvi procedere al frz e agli atti di acquisto.

Lo so la cosa più giusta sarebbe quella di fare il frazionamento, gli atti e sucessivamente procedere all'accatastamento, ma sicome questo comporterebbe delle ulteriori spese per il commitente credo che questa strada al momento non risulti assolutamente percorribile. Non credo che sia vero che le ditte rimangono tizio, caio e sempronio ma avremmo Tizio per la particella 100 e Tizio però con riserva sulle particelle AAD e XXX. Nessun altro sa dirmi se il procedimento è giusto o sbagliato?
Grazie sickboy

nessun altro sa darmi un consiglio?

Andiamo con ordine:

Per la tua pratica occorre presentare un solo TM e tre Docfa.

Sul TM preciserai che la ditta dichiarante non ha titolo legale reso pubblico per le porzioni AAD, AAE, AAG che vanno quindi cointestate con i proprietari risultanti al Catasto Terreni (circolare n.2/1984 e n.15232 del 21/02/2002).

Al Catasto Fabbricati devi presentare un documento Docfa per ogni porzione di fabbricato (le due porzioni AAD e AAE vanno assieme).

Ciao e buon lavoro

Quindi il fatto di non accorpare la particella AAE con la AAG mi comporterebbe 4 planimetrie Docfa che in soldi si traducono in 200 Euro? Come mai mi sconsigli di unire la particella AAE con AAG?, in fin dei conti entrambe hanno la riserva, e il proprietario (o comunque chi le possiede) è la stessa persona. In un'altra pratica mi è capitato di unire due mappali intestati a due diverse ditte sulle quali è stato realizzato un fabbricato di proprietà di un unica persona che aveva acquistato con scrittura privata e al catasto è stata accettata senza problemi. Forse non accorpare le due particelle non incasinerebbe la situazione nel caso si decidesse di regolarizzare il tutto con degli atti pubblici, che al momento ritengo abbastanza improbabile. Correggimi se sbaglio.

Mi sembrava chiaro che avendo detto che occorre un solo TM, al fabbricato devi assegnare UN SOLO numero, derivato dalla fusione di tutte le porzioni ove ricade (quindi fondi le p.lle AAA (100), AAD, AAE, AAG.

In merito alla porzione AAB ocuppata dal canale, sarebbe opportuno staccarla dal lotto edificato perchè non è asservita a quest'ultimo.

Buon lavoro

Ma se le particelle AAA,AAD,AAE,AAG dici che vanno fuse in un unico mappale, allora i tre Docfa cosa riguardano. Avendo un'unica particella risultante, anche all’urbano mi ritroverei a dover redigere un unico Docfa e così facendo dovrei intestare tutto con Ris. 1. Scusa ma con l'ultomo post mi hai un pò confuso le idee.
Grazie

Rileggi attentamente quanto ti ho riferito: la risposta te l'ho già data: occorre presentare tre Docfa cioè uno per ogni sub..

E' mai possibile che non sai che una U.I. di un fabbricato, pur avendo lo stesso numero di p.lla, può essere costituita (a causa della diversità di ditta) da più di un sub.?

Ciao