Buongiorno a tutti, il mio problema è questo: ho presentato un TF + TM di un'area oggetto di sdemanializzaione in sanatoria; la p.lla è un FU D'ACCERT e nella porzione di mio interesse è presente, cartograficamente, un fabbricato, del quale non ho trovato traccia in fase di rilievo, quindi nel fare la proposta di aggiornamento, oltre ad inserire la nuova dividente ed il nuovo fabbricato, ho provveduto anche a deppennare il fabbricato già presente in mappa.
Presentato il tipo in catasto, mi è stato sospeso con la seguente motivazione: relazionare per il fabbricato già presente nel lotto, se demolito occorre la denuncia di demolizione.
Siccome avevo già chiesto informazioni alla committenza in merito al fabbricato in questione, e siccome secondo la stessa committenza, che è in possesso del lotto in oggetto da oltre cinquant'anni, detto fabbbricato sembra non essere mai esistito, avevo proposto al tecnico dell'AdT, che mi ha sospeso il tipo, di allegare ad esso una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in tal senso.
La risposta datami è che il fabbricato, essendo stato accertato dall'Ufficio, deve essere per forza di cose esistito; quindi mi è stato consigliato di risolvere la pratica facendo prima un Docte per il cambio di qualità della p.lla.
A questo punto i miei dubbi sono due: 1° quanto può essere utile e soprattutto logica questa soluzione, visto che se pure facessi prima il Docte cambierei solo la qualità del terreno, quindi non intervenendo sulla mappa, il fabbricato dovrei comunque depennarlo io in fase di proposta di aggiornamento; 2° cosa intendeva il tecnico dell'AdT per denuncia di demolizione e se questa va fatta anche per i fabbricati che non sono mai stati oggetto di denuncia nè al CT nè al CF, visto che nel colloquio intercorso, le risposte sono state molto vaghe e non sono riuscite a schiarirmi le idee.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che sapranno e che vorranno aiutarmi a risolvere questo mio piccolo problema.