Mi scuso fin d'ora, ma un tantino perplesso nei riguardi di un incarico che mi è stato fatto.
In un tipo mappale redatto in tempi remoti è stato inserito un fabbricato in un'area, fin qui tutto regolare. Il fabbricato, negli estratti, risulta corretto per forma e dimensione, il suo posizionamento non troppo. Di fatto è leggermente ruotato e traslato dalla sua posizione reale.
Tale immobile verrà a breve venduto, e committente ed agenzia immobiliare mi hanno chiesto di modificare tale situazione per riportare la situazione "alla realtà". Ho spiegato che tale "infrazione" (stiamo parlando di una modifica di si e no un paio di millimetri che non comporta variazione alcuna alla superficie catastale) non è influente ai fini della compravendita (il fabbricato è censito) e pure che da un punto di vista urbanistico non comporterà mai problema alcuno.
L'agenzia insiste, al punto che sto pensando a cosa effettivamente sia possibile fare.
Un tipo mappale? E per quale ragione? Con che motivazione?
Spero che qualcuno mi possa delucidare su questo fatto che io sinceramente reputo pittoresco... perchè giuro che di questi tempi non ho mai visto gente così desiderosa di spendere per un motivo così discutibile.
Grazie dell'attenzione