Salve,
qualcuno ha mai redatto un tipo particellare? quando e come si fa e quali elaborati bisogna redigere?
In particolare vorrei sapere se può essere utilizzato per rettificare la superficie nominale di una particella modificandola in superficie reale (fuori tolleranza).
Un grazie anticipato a chi vorrà aiutarmi.

In effetti lo scopo principale del Tipo Particellare è proprio quello di determinare la superficie reale di una p.lla, di solito per la predisposizione di Atti di Compravendita in cui viene dichiarata la superficie, in luogo della dichiarazione canonica " Il presente Atto viene effettuato a corpo e non a misura....."
Il tipo va redatto compilando un libretto pregeo come gli altri, riportando le misure derivate dal calcolo analitico dei vertici di confine, come per un riconfinamento, e compilando il Mod. Ausiliario dove si varia la sup. della particella da Nominale a Reale.

Aggiungo per il momento senza proposta di aggiornamento.In quanto attualmente non la fa fare, per il momento.Saluto il mio grande amico Alfio.

Ma l'estratto di mappa rimane invariato, quindi non bisogna lucidarlo, vero?
In tal caso sul mod. 51 ci va solo lo schema del rilievo con i PF ed un eventuale sviluppo?
Ho letto poi da qualche parte che va firmato anche dai confinanti, vi risulta?
In visura poi comparirà la nuova superficie?

Scusate per le troppe domande ma è un tipo di atto che non ho mai redatto. Ciao e grazie delle risposte.