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ale81
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Bulåggna (Bologna)
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Il tipo mappale dovrà essere firmato dal soggetto al quale è intestata l'area urbana, ovvero dall'intestatario che risulta in visura.
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"amelio" ha scritto: Il problema è: al NCT l'area è cenista come ente urbano, proprietà A, mentre al NCEU è stata censita come area urbana con subalterni 1 ( che rimane proprietà A) e 2 ( ora proprietà B a seguito atto di vendita del sub.2) Nel frattempo il proprietario A ha costruito e deve censire il fabbricato. Il problema è: chi firma il tipo mappale? i proprietari dell'area urbana di entrambi i sub? anche perchè al momento della redazione del tipo si tratta di particella intera come EU e se il tecnico catastale ricerca la storia dell'EU noterà solo la vecchia ditta e non le due ora all'urbano. Come si procede? Bisogna frazionare anche la particella EU ai terreni? grazie per la risposta. Anche questo è un argomento già trattato più volte, comunque: 1) preciso che se si tratta di ente urbano a terreni non è intestato a nessuna ditta. 2) se il nuovo edificio insiste sull'area rappresentata dal solo sub.1 il tipo lo firma solo il rispettivo proprietario. In relazione tecnica si deve precisare che l'intervento riguarda solo quella porzione. 3) Non è necessario frazionare la particella ma si può comunque fare in caso di necessità particolari. 4) Per la continuità storica va verificato solamente che l'ultima ditta al catasto terreni coincida con la prima al catasto fabbricati. saluti
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lucanto
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Il problema è all'origine, in quanto non poteva essere frazionata la particella all'urbano con l'elaborato planimetrico. Mi meraviglio che si facciano e soprattutto si accettino all'ADT certe cose. Un tecnico serio dovrebbe fare il frazionamento e mappale ai terreni in sanatoria firmato per accettazione anche dal confinante. Buon lavoro
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"lucanto" ha scritto: Il problema è all'origine, in quanto non poteva essere frazionata la particella all'urbano con l'elaborato planimetrico. Mi meraviglio che si facciano e soprattutto si accettino all'ADT certe cose. Un tecnico serio dovrebbe fare il frazionamento e mappale ai terreni in sanatoria firmato per accettazione anche dal confinante. Buon lavoro Scusa ma non ho capito. L'area è correttamente in conto a partita 1 al C.terreni. Al C.Fabbricati è stata censita con due sub. diversi intestati alla stessa ditta. Successivamente uno dei due sub. è stato venduto. Sulla porzione residua è stato edificato un fabbricato che ora va censito. Qual'è il problema? saluti
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amelio
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"numero" ha scritto: "lucanto" ha scritto: Il problema è all'origine, in quanto non poteva essere frazionata la particella all'urbano con l'elaborato planimetrico. Mi meraviglio che si facciano e soprattutto si accettino all'ADT certe cose. Un tecnico serio dovrebbe fare il frazionamento e mappale ai terreni in sanatoria firmato per accettazione anche dal confinante. Buon lavoro Scusa ma non ho capito. L'area è correttamente in conto a partita 1 al C.terreni. Al C.Fabbricati è stata censita con due sub. diversi intestati alla stessa ditta. Successivamente uno dei due sub. è stato venduto. Sulla porzione residua è stato edificato un fabbricato che ora va censito. Qual'è il problema? saluti ciao ... il problema è che il tecnico catastale vuole entrambe le firme nel tipo mappale pur essendo già a partita 1.
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ti ribadisco che se operi solo su uno dei sub. il tipo lo firma solo il rispettivo proprietario. Come detto è indispensabile fare menzione di ciò nella relazione tecnica. Saluti
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amelio
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"lucanto" ha scritto: Il problema è all'origine, in quanto non poteva essere frazionata la particella all'urbano con l'elaborato planimetrico. Mi meraviglio che si facciano e soprattutto si accettino all'ADT certe cose. Un tecnico serio dovrebbe fare il frazionamento e mappale ai terreni in sanatoria firmato per accettazione anche dal confinante. Buon lavoro grazie della risposta. questa è la stessa cosa che ho riferito io al proprietario attuale di una delle due aree ma siccome bisognava costruire sicuramente han fatto questo al solo scopo di farlo...infatti l'AdT sezione Terreni mi ha posto lo stesso interrogativo dicendomi come mai i loro colleghi avevano accettato tale docfa...tanto lo stipendio per loro è assicurato...
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scusate se insisto ma a meno che il quesito non sia esposto nei giusti termini io continuo a non ravvisare nessuna incongruenza: Se ho capito bene la storia è questa: 1) tizio passa (presumo con TM) l'area a partita 1 (quindi tizio è correttamente l'ultima ditta al C.T. e la prima al C.F.) 2) sempre tizio fraziona l'area presentando due aree urbane identificandole con i sub.1 e 2 3) tizio vende a caio il sub.2 4) tizio costruisce un fabbricato sul sub.1 Se le cose stanno così mi spiegate perchè ci sarebbero incongruenze nella presentazione degli elaborati? saluti
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amelio
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secondo me nessuna...ma per i tecnici catastali dell'AdT si...quindi? mi servirebbe sapere su che normativa posso agganciarmi
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qui non si tratta di normative ma di diritto di proprietà. Se la storia è quella che ho descritto "tizio" è libero di fare quello che vuole sul sub. 1, in quanto esso delimita la sua proprietà e non ha niente a che spartire con l'adiacente sub.2. saluti
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Marlin
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Torremaggiore (FG)
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Riprendo questo post per un caso simile per il quale desidero avere conferma. il mappale 100 è Ente urbano. Su di esso è stato, a suo tempo, edificato un fabbricato costituito da 5 sub al PT e 5 sub al primo piano, di ditte diverse. Uno solo di questi sub (quello situato su un estremo del fabbricato) possiede un giardino di esclusiva proprietà, graffato al mappale (al CF risulta, ovviamente, stesso numero del sub del fabbricato cui è parte esclusiva). Su tale giardino si sta realizzando un piccolo ampliamento in aderenza al fabbricato. Domanda: 1) Essendo un EU non ci sono gli intestatari per cui, se ho intepretato bene una delle risposte di "Numero", il TM deve essere firmato solo dal proprietario del sub in ampliamento (come sembrerebbe logico)? 2) E' necessario fare qualche menzione in relazione? Grazie ragazzi e buona domenica a tutti. Giovanni
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SIMBA64
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Salve Se il giardino ha un numero differente rispetto al fabbricato principale non devi menzionare niente nella relazione del TM, in caso contrario devi relazionare. Saluti domenicali
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totonno
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Io sono abituato a menzionare sempre, particella distinta o subalterno. Nel più ci sta il meno e poi dimostro di aver effettuato la giusta ricerca delle intestazoni anche all'urbano. Ciao.
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SIMBA64
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Buona domenica moschettiere Il fatto è che se il giardino ha un numero per conto proprio risulta facile capire la ditta (ammesso che il tecnico catastale abbia voglia di cercarla), se invece il cortile è con un sub. bisogna specificare di chi è il sub. . Comunque dipende anche dagli uffici provinciali come recepiscono la cosa. Saluti domenicali, ci sentiamo domani perchè ora vado al mare
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