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laudani
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Il lotto costituito da due particelle, sono della stessa Ditta intestata?
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fflavio
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laudani
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Intendevo la Ditta e non la qualità.
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fflavio
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laudani
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Allora, verifica se ai terreni trovi la p.lla 1572. Se non è stata impegnata, la costituisci e sopprimi le altre che vanno a fondersi tutte con la 1572. Poi nel Docfa fai la variazione citando il tipo mappale e (credo) relativo elaborato planimetrico. Altrimenti ti lasci una di quelle presenti e la fondi con l'altra. Poi nel Docfa fai la variazione citando il tipo mappale e fai cambio di identificativo e (credo) relativo elaborato planimetrico. S.E.&O.
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fflavio
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sisma87
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Buongiorno, mi allineo alla tua domanda per un caso analogo: nel caso di un fabbricato censito al C.E.U. ma che non risulta inserito in mappa al catasto dei terreni; che tipo di aggiornamento occorre indicare: tipo Mappale per nuova costruzione, per variazione, ampliamento ? .... Si specifica che parte del fabbricato già risulta presente nel foglio di mappa e rappresenta il sub appartenente ad altra ditta; quello nuovo da inserire (censito al c.e.u. con la stessa particella del sub confinante) risulta essere costruito in aderenza essendo appunto la stessa particella...Grazie mille in anticipo per l'eventuale spiegazione.
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CESKO
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"sisma87" ha scritto: Buongiorno, mi allineo alla tua domanda per un caso analogo: nel caso di un fabbricato censito al C.E.U. ma che non risulta inserito in mappa al catasto dei terreni; che tipo di aggiornamento occorre indicare: tipo Mappale per nuova costruzione, per variazione, ampliamento ? .... Si specifica che parte del fabbricato già risulta presente nel foglio di mappa e rappresenta il sub appartenente ad altra ditta; quello nuovo da inserire (censito al c.e.u. con la stessa particella del sub confinante) risulta essere costruito in aderenza essendo appunto la stessa particella...Grazie mille in anticipo per l'eventuale spiegazione. E perchè vorresti fare un Tipo Mappale ai danni del povero contribuente?
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sisma87
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Perdonami ho omesso il preambolo iniziale. Sono stato incaricato di una pratica di ampliamento con Docfa, il cliente ha realizzato un ampliamento del fabbricato (25 mq spalmati tra piano terra e primo piano) con regolare titolo abilitativo nel 2003. Tale ampliamento non risulta nelle attuali planimetrie catastali, probabilmente il tecnico gli ha realizzato la pratica comunale ma senza rettificare in catasto. Dovendo fare il docfa ricordo che in caso di modifica del fabbricato in pianta va aggiornata anche la mappa con dovuto tipo mappale. Nell' andare ad identificare la particella al catasto dei terreni mi sono accorto che non si tratta di rettificare il piccolo ampliamento, ma andrebbe inserita l'intera sua porzione di fabbricato. Quale Iter adottereste?
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CESKO
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"sisma87" ha scritto: Perdonami ho omesso il preambolo iniziale. Sono stato incaricato di una pratica di ampliamento con Docfa, il cliente ha realizzato un ampliamento del fabbricato (25 mq spalmati tra piano terra e primo piano) con regolare titolo abilitativo nel 2003. Tale ampliamento non risulta nelle attuali planimetrie catastali, probabilmente il tecnico gli ha realizzato la pratica comunale ma senza rettificare in catasto. Dovendo fare il docfa ricordo che in caso di modifica del fabbricato in pianta va aggiornata anche la mappa con dovuto tipo mappale. Nell' andare ad identificare la particella al catasto dei terreni mi sono accorto che non si tratta di rettificare il piccolo ampliamento, ma andrebbe inserita l'intera sua porzione di fabbricato. Quale Iter adottereste? sanare prima il pregresso e successivamente procedere con il TM in ampliamento (questa sarebbe la strada maestra da seguire), poi se vuoi fare prima procedi come TM per nuova costruzione. saluti
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sisma87
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[size= 7pt; line-height: 115%; font-family: Verdana, 'sans-serif'; color: #404040; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial]Perdona la mia ignoranza,[/size] per "sanare prima il pregresso" intendi: fare la pratica di variazione per ampliamento con Docfa, e poi successivamente fare TM per nuova costruzione con PREGEO e quindi faccio l'intera sagoma del fabbricato ivi compreso l'ampliamento? Sarebbe corretto l'iter? Non si dovrebbe rettificare prima in Pregeo e poi in Docfa?
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CESKO
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"sisma87" ha scritto: [size= 7pt; line-height: 115%; font-family: Verdana, 'sans-serif'; color: #404040; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial]Perdona la mia ignoranza,[/size] per "sanare prima il pregresso" intendi: fare la pratica di variazione per ampliamento con Docfa, e poi successivamente fare TM per nuova costruzione con PREGEO e quindi faccio l'intera sagoma del fabbricato ivi compreso l'ampliamento? Sarebbe corretto l'iter? Non si dovrebbe rettificare prima in Pregeo e poi in Docfa? il pregresso era inteso come sistemazione al CT (cartografia e censuario), poi viene il resto! il Pregeo viene successivamente, quando drovrai inserire l'ampliamento in mappa.... poi alla fine sistemerai anche la situazione al CF con il Docfa. saluti
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