Forum
Argomento: Tipo in ampliamento su p.lla riportata al N.C.T. con ditte d
|
Autore |
Risposta |

SIMBA64
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
09 Dicembre 2011
Messaggi:
3012
Località
|
Salve Io quel disegno c'è l'avevo già nella mia mente, anche non avendolo visto, se sul mappale n. 531 di proprietà caio dovrebbe essere l'ampliamento, come si può pensare, come qualcuno ha affermato, di fonderlo ai terreni con il mappale n. 530 intestato a 5 persone diverse. Quindi la seconda soluzione, che hai citato sopra, è quella giusta, cioè tipo mappale nuova costruzione, senza fondere e poi presentare docfa con numero composto. Saluti e buon lavoro
|
|
|
|

Ropi
Iscritto il:
21 Gennaio 2013 alle ore 22:13
Messaggi:
223
Località
|
"SIMBA64" ha scritto: Salve Io quel disegno c'è l'avevo già nella mia mente, anche non avendolo visto, se sul mappale n. 531 di proprietà caio dovrebbe essere l'ampliamento, come si può pensare, come qualcuno ha affermato, di fonderlo ai terreni con il mappale n. 530 intestato a 5 persone diverse. Quindi la seconda soluzione, che hai citato sopra, è quella giusta, cioè tipo mappale nuova costruzione, senza fondere e poi presentare docfa con numero composto. Saluti e buon lavoro E' la sua risposta definitiva??La accendiamo??  Scherzi a parte anche io ero orientato su questa procedura cioe mappale nuova costittuzione e docfa con numero composto. Grazie mille per l'attenzione e per le delucidazioni.
|
|
|
|

it9gvo
(GURU)
Iscritto il:
19 Settembre 2006
Messaggi:
3523
Località
trappeto
|
"Ropi" ha scritto: "SIMBA64" ha scritto: Salve Io quel disegno c'è l'avevo già nella mia mente, anche non avendolo visto, se sul mappale n. 531 di proprietà caio dovrebbe essere l'ampliamento, come si può pensare, come qualcuno ha affermato, di fonderlo ai terreni con il mappale n. 530 intestato a 5 persone diverse. Quindi la seconda soluzione, che hai citato sopra, è quella giusta, cioè tipo mappale nuova costruzione, senza fondere e poi presentare docfa con numero composto. Saluti e buon lavoro E' la sua risposta definitiva??La accendiamo??  Scherzi a parte anche io ero orientato su questa procedura cioe mappale nuova costittuzione e docfa con numero composto. Grazie mille per l'attenzione e per le delucidazioni. Contento tu.... poi ci farai la cortesia di riferirci se ti accetteranno il Docfa con le due U.I. quali "porzioni unite di fatto". Buon lavoro
|
|
|
|

Ropi
Iscritto il:
21 Gennaio 2013 alle ore 22:13
Messaggi:
223
Località
|
"it9gvo" ha scritto: "Ropi" ha scritto: "SIMBA64" ha scritto: Salve Io quel disegno c'è l'avevo già nella mia mente, anche non avendolo visto, se sul mappale n. 531 di proprietà caio dovrebbe essere l'ampliamento, come si può pensare, come qualcuno ha affermato, di fonderlo ai terreni con il mappale n. 530 intestato a 5 persone diverse. Quindi la seconda soluzione, che hai citato sopra, è quella giusta, cioè tipo mappale nuova costruzione, senza fondere e poi presentare docfa con numero composto. Saluti e buon lavoro E' la sua risposta definitiva??La accendiamo??  Scherzi a parte anche io ero orientato su questa procedura cioe mappale nuova costittuzione e docfa con numero composto. Grazie mille per l'attenzione e per le delucidazioni. Contento tu.... poi ci farai la cortesia di riferirci se ti accetteranno il Docfa con le due U.I. quali "porzioni unite di fatto". Buon lavoro Tu cosa proponi? Tipo mappale con fusione delle p.lle?? Comunque io non pensavo di fare il docfa come "porz. di U.I.U. unite di fatto ai fini fiscali" ma farenun docfa.con numero composto riportando tutto su unica scheda catastale anche perche porz di u.iu. si utilizza quando manca la.titolarita oppure ditte non coincidenti, spesso si utiliazza quando non ce titolarira e poo si scrive ditta privo di titolo reso pubblico. Comunque grazie per ora
|
|
|
|

bioffa69
Iscritto il:
23 Settembre 2009
Messaggi:
6536
Località
BRESCIA
|
"Ropi" ha scritto: "it9gvo" ha scritto: "Ropi" ha scritto: "SIMBA64" ha scritto: Salve Io quel disegno c'è l'avevo già nella mia mente, anche non avendolo visto, se sul mappale n. 531 di proprietà caio dovrebbe essere l'ampliamento, come si può pensare, come qualcuno ha affermato, di fonderlo ai terreni con il mappale n. 530 intestato a 5 persone diverse. Quindi la seconda soluzione, che hai citato sopra, è quella giusta, cioè tipo mappale nuova costruzione, senza fondere e poi presentare docfa con numero composto. Saluti e buon lavoro E' la sua risposta definitiva??La accendiamo?? Scherzi a parte anche io ero orientato su questa procedura cioe mappale nuova costittuzione e docfa con numero composto. Grazie mille per l'attenzione e per le delucidazioni. Contento tu.... poi ci farai la cortesia di riferirci se ti accetteranno il Docfa con le due U.I. quali "porzioni unite di fatto". Buon lavoro Tu cosa proponi? Tipo mappale con fusione delle p.lle?? Comunque io non pensavo di fare il docfa come "porz. di U.I.U. unite di fatto ai fini fiscali" ma farenun docfa.con numero composto riportando tutto su unica scheda catastale anche perche porz di u.iu. si utilizza quando manca la.titolarita oppure ditte non coincidenti, spesso si utiliazza quando non ce titolarira e poo si scrive ditta privo di titolo reso pubblico. Comunque grazie per ora ...ripeto nulla ti vieta di fondere al catasto terreni la particella 530 e 531, visto che il prop. del piano terra map. 530 sub. 1 (per ipotesi) e' lo stesso proprietario del mappale 531, i diritti di tutti gli altri proprietari del condominio anche fossero 100, rimangopno invariati, le proprieta' sulle parti comuni rimangono invariate, tu stai tratando solo STESSA DITTA, non si tratta di ditte diverse come Simba propone. ....aggiungo che da noi sono anni che si tende a pulire le mappe e pertanto a non attribuire numeri superflui, nel tuo caso non devi attribuire un altro numero, se vuoi nulla te lo vieta, forse solo il buon senso a mio avviso, ti troverai in mappa due porzioni di uno stesso fabbricato ed all'urbano un elaborato con due numeri ed un'unita' identificata con due numeri graffati, se a tuo avviso ha senso fai pure. ...aggiungo che non esiste nessun tipo di circolare che ti obblighi a costituire un numero a parte e ripeto io e' dall'1989 che lavoro (correttamente perche' non si tratta di un errore concettuale) in questo modo. (pertanto riquoto la prima risposta di it9gvo) Saluti
|
|
|
|

SIMBA64
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
09 Dicembre 2011
Messaggi:
3012
Località
|
Fabio Non è questione di circolare catastale, è questione di diritto sull'area su cui insiste il fabbricato di cui al mapple n. 530, potrei farti vedere diversi atti dove il notaio scrive che un soggetto compra l'appartamento al piano terzo + quota millesimale di XX sull'area coperta su cui insiste il fabbricato stesso. E' per quello che io ho detto precedentemente che volevo visionare cosa dicono i cinque atti pubblici delle 5 U.I.. Saluti collega
|
|
|
|

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
19 Maggio 2006
Messaggi:
8611
Località
Firenze
|
Si può fare in entrambi i modi. Basta non ledere i diritti e non cambiare gli effettivi legittimi proprietari del bene che si va ad ampliare. Personalmente preferisco ed è mia consuetudine lasciare un identificativo distinto alla terreno che trasferisco all'urbano come area urbana per poi graffarlo all'unità immobiliare del piano terra della stessa proprietà di modo che in visura all'urbano compaia: Foglio 100 particella 100 sub 1 e particella graffata 101. Questo perchè io, il terreno, benchè legato ad una sola unità immobiliare appartenente all'edificio non lo considero storicamente appartenente al lotto su cui insiste il fabbricato condominiale e non ci sono parti comuni che legherebbero l'area scoperta all'edificio stesso. Saluti.
|
|
|
|

Ropi
Iscritto il:
21 Gennaio 2013 alle ore 22:13
Messaggi:
223
Località
|
"totonno" ha scritto: Si può fare in entrambi i modi. Basta non ledere i diritti e non cambiare gli effettivi legittimi proprietari del bene che si va ad ampliare. Personalmente preferisco ed è mia consuetudine lasciare un identificativo distinto alla terreno che trasferisco all'urbano come area urbana per poi graffarlo all'unità immobiliare del piano terra della stessa proprietà di modo che in visura all'urbano compaia: Foglio 100 particella 100 sub 1 e particella graffata 101. Questo perchè io, il terreno, benchè legato ad una sola unità immobiliare appartenente all'edificio non lo considero storicamente appartenente al lotto su cui insiste il fabbricato condominiale e non ci sono parti comuni che legherebbero l'area scoperta all'edificio stesso. Saluti. Ciao Totonno il tuo ragionamento non fa una piega.Effettivamente fondendo le due p.lle e quindi portare quella che attualmente a terreni all'urbano fonderla con l'altra,diventerebbe a servizio di tutti i restanti inquilini del palazzo quando,la proprietà è di esclusivamente di una persona(e in questo palazzo tra i condomini non scorre buon sangue).Ti voglio chiedere una cosa:Tu dici che dai due numeri diversi alle p.lle e poi graffo l'unita immobiliare facendola diventare come hai detto tu fg.100 p.lla 100sub.1 e p.lla 101 quindifai un DocFa con numero composto e riporti la planimetria su unica scheda giusto??Inoltre voglio chiedere un altra cosa se io decidessi di fonderle le p.lle nel tipo come dichiaranti inserisco tutti e poi come firmatari solo il mio cliente(nonchè proprietario dell' U.I.U. del p.t.)e produrre lettera d' incarico?Però cosi facendo dovrei chiedere l' estratto di mappa di entrambe le p.lle e se eventualmete il Catasto della mia provincia non accetta la fusione dovrei produrre nuovo tipo trattando esclusivamente una sola p.lla(quella che attualemte è al N.C.T.)quindi potrei utilizzare sempre lo stesso estratto di mappa oppure dovrei richiedere uno nuovo esclusivamente di quella p.lla??Grazie per l'attenzione e per le risposte che mi state dando. Saluti.
|
|
|
|

bioffa69
Iscritto il:
23 Settembre 2009
Messaggi:
6536
Località
BRESCIA
|
"Ropi" ha scritto: "totonno" ha scritto: Si può fare in entrambi i modi. Basta non ledere i diritti e non cambiare gli effettivi legittimi proprietari del bene che si va ad ampliare. Personalmente preferisco ed è mia consuetudine lasciare un identificativo distinto alla terreno che trasferisco all'urbano come area urbana per poi graffarlo all'unità immobiliare del piano terra della stessa proprietà di modo che in visura all'urbano compaia: Foglio 100 particella 100 sub 1 e particella graffata 101. Questo perchè io, il terreno, benchè legato ad una sola unità immobiliare appartenente all'edificio non lo considero storicamente appartenente al lotto su cui insiste il fabbricato condominiale e non ci sono parti comuni che legherebbero l'area scoperta all'edificio stesso. Saluti. Ciao Totonno il tuo ragionamento non fa una piega. Effettivamente fondendo le due p.lle e quindi portare quella che attualmente a terreni all'urbano fonderla con l'altra,diventerebbe a servizio di tutti i restanti inquilini del palazzo quando,la proprietà è di esclusivamente di una persona(e in questo palazzo tra i condomini non scorre buon sangue).Ti voglio chiedere una cosa:Tu dici che dai due numeri diversi alle p.lle e poi graffo l'unita immobiliare facendola diventare come hai detto tu fg.100 p.lla 100sub.1 e p.lla 101 quindifai un DocFa con numero composto e riporti la planimetria su unica scheda giusto??Inoltre voglio chiedere un altra cosa se io decidessi di fonderle le p.lle nel tipo come dichiaranti inserisco tutti e poi come firmatari solo il mio cliente(nonchè proprietario dell' U.I.U. del p.t.)e produrre lettera d' incarico?Però cosi facendo dovrei chiedere l' estratto di mappa di entrambe le p.lle e se eventualmete il Catasto della mia provincia non accetta la fusione dovrei produrre nuovo tipo trattando esclusivamente una sola p.lla(quella che attualemte è al N.C.T.)quindi potrei utilizzare sempre lo stesso estratto di mappa oppure dovrei richiedere uno nuovo esclusivamente di quella p.lla??Grazie per l'attenzione e per le risposte che mi state dando. Saluti. la parte evidenziata in rosso e' veramente una "castroneria", il buon totonno NON ti ha assolutamente detto una cosa del genere, tanto che nella sua premessa ti scrive che e' corretto procedere in entrambi i modi!!!!! leggere e approfondire le risposte!!!! nel tipo mappale inserisci solo e ripeto SOLO , il tuo cliente visto che stai trattando solo e ripeto SOLO, la sua proprieta'!!!!! (io in relazione scrivo sempre che si tratta di stessa ditta el'unita' che poi procedero' ad aggiornare all'urbano) ...se poi la tua Agenzia non dovesse accettare la fusione (cosa che mi sembra impossibile), potrai utilizzare l'estratto per la stesura del nuovo tipo, visto che non e' mai stato utilizzato!! Saluti
|
|
|
|

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
19 Maggio 2006
Messaggi:
8611
Località
Firenze
|
"Ropi" ha scritto: Effettivamente fondendo le due p.lle e quindi portare quella che attualmente a terreni all'urbano fonderla con l'altra,diventerebbe a servizio di tutti i restanti inquilini del palazzo quando,la proprietà è di esclusivamente di una persona(e in questo palazzo tra i condomini non scorre buon sangue). No. E' inesatto quello che sostieni.Se te fondi le particelle l'area risultante diventa un lotto unico, ma le intestazioni rimangono quelle definite dalla provenienza e il servizio segue la legittima intestazione, non diventerebbe di uso comune. "Ropi" ha scritto: Ti voglio chiedere una cosa:Tu dici che dai due numeri diversi alle p.lle e poi graffo l'unita immobiliare facendola diventare come hai detto tu fg.100 p.lla 100sub.1 e p.lla 101 quindifai un DocFa con numero composto e riporti la planimetria su unica scheda giusto??Inoltre voglio chiedere un altra cosa se io decidessi di fonderle le p.lle nel tipo come dichiaranti inserisco tutti e poi come firmatari solo il mio cliente(nonchè proprietario dell' U.I.U. del p.t.)e produrre lettera d' incarico? Esatto. Questo è uno dei motivi per il quale preferisco mantenere distinta l'identificazione dell'area esterna esclusiva. Non vado a cercare gli altri proprietari non interessati dalla fusione. "Ropi" ha scritto: Però cosi facendo dovrei chiedere l' estratto di mappa di entrambe le p.lle e se eventualmete il Catasto della mia provincia non accetta la fusione dovrei produrre nuovo tipo trattando esclusivamente una sola p.lla(quella che attualemte è al N.C.T.)quindi potrei utilizzare sempre lo stesso estratto di mappa oppure dovrei richiedere uno nuovo esclusivamente di quella p.lla??Grazie per l'attenzione e per le risposte che mi state dando. Ti suggerisco di chiedere sempre anche una particella in più piuttosto che una in meno, potrai trattare tranquillamente la particella che ti interessa tra quelle richieste. E' per questo che in Pregeo si produce lo stralcio di mappa, per permettere l'eventualità di escludere le particelle richieste ma non interessate dall'aggiornamento. Se invece non chiami tutte le particelle che possono essere interessate ti escludi la possibilità di unirle tutte assieme ma non quella, appunto, di considerarle identificate in maniera distinta trattando solamente la corte esterna. Modifico il messaggio per precisare a Bioffa69. Riguardo la firma del tipo mappale di fusione, l'ufficio potrebbe respingere il documento se non si dichiara di avere l'incarico firmato da tutti i proprietari del fabbricato, i quali danno il consenso a procedere alla fusione poichè la fusione amplia il lotto sul quale insiste l'edificio formato da unità immobiliari intestate a più ditte. L'ufficio tollera invece la sola firma del diretto interessato quando si deve aqgiornare al terreni una situazione già presente al catasto dei fabbricati, quando ad esempio la corte sia già rappresentata esclusiva e legata in planimetria all'abitazione in atti al fabbricati, ma al terreni la situazione in mappa sia da allineare. Ciao.
|
|
|
|

it9gvo
(GURU)
Iscritto il:
19 Settembre 2006
Messaggi:
3523
Località
trappeto
|
"totonno" ha scritto: Si può fare in entrambi i modi. Basta non ledere i diritti e non cambiare gli effettivi legittimi proprietari del bene che si va ad ampliare. Personalmente preferisco ed è mia consuetudine lasciare un identificativo distinto alla terreno che trasferisco all'urbano come area urbana per poi graffarlo all'unità immobiliare del piano terra della stessa proprietà di modo che in visura all'urbano compaia: Foglio 100 particella 100 sub 1 e particella graffata 101. Questo perchè io, il terreno, benchè legato ad una sola unità immobiliare appartenente all'edificio non lo considero storicamente appartenente al lotto su cui insiste il fabbricato condominiale e non ci sono parti comuni che legherebbero l'area scoperta all'edificio stesso. Saluti. Il Catasto non accetterà MAI una U.I. graffata, come proponi tu, perchè, sempre secondo la tua opinione, le due porzioni non hanno la stessa titolarità. Come fai ,al CF, a distinguere nella elencazione della ditta, le due diverse titolarità sull'unica UI dichiarata, seppure graffata? Non dimenticare che l'attuale normativa non lo consente, ma prevede invece la presentazione di due distinte Unità unite di fatto e ciascuna con la propria titolarità! Buon lavoro
|
|
|
|

Ropi
Iscritto il:
21 Gennaio 2013 alle ore 22:13
Messaggi:
223
Località
|
"it9gvo" ha scritto: "totonno" ha scritto: Si può fare in entrambi i modi. Basta non ledere i diritti e non cambiare gli effettivi legittimi proprietari del bene che si va ad ampliare. Personalmente preferisco ed è mia consuetudine lasciare un identificativo distinto alla terreno che trasferisco all'urbano come area urbana per poi graffarlo all'unità immobiliare del piano terra della stessa proprietà di modo che in visura all'urbano compaia: Foglio 100 particella 100 sub 1 e particella graffata 101. Questo perchè io, il terreno, benchè legato ad una sola unità immobiliare appartenente all'edificio non lo considero storicamente appartenente al lotto su cui insiste il fabbricato condominiale e non ci sono parti comuni che legherebbero l'area scoperta all'edificio stesso. Saluti. Il Catasto non accetterà MAI una U.I. graffata, come proponi tu, perchè, sempre secondo la tua opinione, le due porzioni non hanno la stessa titolarità. Come fai ,al CF, a distinguere nella elencazione della ditta, le due diverse titolarità sull'unica UI dichiarata, seppure graffata? Non dimenticare che l'attuale normativa non lo consente, ma prevede invece la presentazione di due distinte Unità unite di fatto e ciascuna con la propria titolarità! Buon lavoro Il Docfa con numero composto il Catasto lo accetta poiche le ditte dell'u.i.u. al p.t. coincidono perchè al p.t. del immobile gia accatastato compare l'immobile intestato a tizio così come l'accquistato a suo tempo e l'ampliamento avviene sempre su una p.lla anche se con numero diverso sempre di sua proprietà cosi come si evince ora in visura e anche con il titolo di acquisto.
|
|
|
|

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
19 Maggio 2006
Messaggi:
8611
Località
Firenze
|
"it9gvo" ha scritto:
Il Catasto non accetterà MAI una U.I. graffata, come proponi tu, perchè, sempre secondo la tua opinione, le due porzioni non hanno la stessa titolarità. Come fai ,al CF, a distinguere nella elencazione della ditta, le due diverse titolarità sull'unica UI dichiarata, seppure graffata? Non dimenticare che l'attuale normativa non lo consente, ma prevede invece la presentazione di due distinte Unità unite di fatto e ciascuna con la propria titolarità! Buon lavoro Io dò per buono quello che afferma Ropi. Vale a dire che l'unità al piano terra ha la stessa titolarità della particella che viene graffata. Io capisco che l'edificio è composto di più unità immobiliari con distinte titolarità. Quella al piano terra coincide perfettamente in atti al fabbricati con la ditta titolare della corte esclusiva. Saluti.
|
|
|
|

Ropi
Iscritto il:
21 Gennaio 2013 alle ore 22:13
Messaggi:
223
Località
|
Oltre a questo problema di poter fondere o meno noto che 1 dei miei 3 PF non è riportato in Vax(è presente solo la monografia)quindi non è presente in cartografia.Questo problema puo portare a sospendermi il tipo a prescindere con quale modalita lo faccio(se con o senza fusione di p.lle),come potrei farlo inserire in cartografia??
|
|
|
|

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
19 Maggio 2006
Messaggi:
8611
Località
Firenze
|
"Ropi" ha scritto: Oltre a questo problema di poter fondere o meno noto che 1 dei miei 3 PF non è riportato in Vax(è presente solo la monografia)quindi non è presente in cartografia.Questo problema puo portare a sospendermi il tipo a prescindere con quale modalita lo faccio(se con o senza fusione di p.lle),come potrei farlo inserire in cartografia?? Ropi... non mi dire. A che cosa ti servono i PF? Per favore, non mi rispondere che ampli la sagoma del fabbricato...e che questa è pure maggiore del 50%...Altrimenti abbiamo discusso di un altra storia.
|
|
|
|
|
Ultime guide:
Ricerca moderatori per il forum:
Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:
Grazie
Convertitore da PDF a libretto DAT:
Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.
SOLIDARIETA':

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:
Ultime recensioni
Amici:
Le nostre guide:
|
|