Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / PREGEO e DOCFA / PREGEO / Tipo di Frazionamento senza Punti Fiduciali?
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Pagine:  2 - Vai a pagina  successiva

Autore Tipo di Frazionamento senza Punti Fiduciali?

vipado

Iscritto il:
03 Marzo 2004

Messaggi:
92

Località

 0 -  0 - Inviato: 16 Settembre 2021 alle ore 13:05

Buongiorno.

Ho un vecchio Tipo Mappale risalente all'anno 2011. Venivano usati tre Punti Fiduciali rilevati altimetricamente ed iperdeterminati per l'inquadramento e venivano inseriti in mappa tre fabbricati lasciando la restante corte come pertinenza. Il nuovo lotto urbano generato, costituito da una unica particella, comprende, ancora oggi, i tre fabbricati e la corte pertinenziale.

Ora devo frazionare uno dei fabbricati con una porzione di corte, dalla restante particella. Nel frattempo però tutti e tre i Punti Fiduciali usati nel Mappale del 2011 sono stati soppressi e ne sono stati costituiti altri nei pressi ma non vicinissimi.

C'è qualche possibilità di elaborare un Tipo di Frazionamento e/o Frazionamento / Mappale non usando i Punti Fiduciali ma appoggiandosi a punti di dettaglio del vecchio Tipo Mappale?

Grazie.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Autore Risposta

laudani

Iscritto il:
22 Gennaio 2005

Messaggi:
1055

Località

 0 -  0 - Inviato: 16 Settembre 2021 alle ore 15:54

Se fosse stato solo un TM potevi agganciarti al Tipo precedente. Qui siamo con il Tipo di Frazionamento dove vige l'obbligo dei Punti Fiduciali. S.E.&O..

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

anonimo_leccese

Iscritto il:
29 Ottobre 2009

Messaggi:
7243

Località

 0 -  0 - Inviato: 18 Settembre 2021 alle ore 19:00

E se operasse solo come docfa ?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Maggio 2006

Messaggi:
8611

Località
Firenze

 0 -  0 - Inviato: 18 Settembre 2021 alle ore 20:33

"anonimo_leccese" ha scritto:
E se operasse solo come docfa ?





Deve!

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

anonimo_leccese

Iscritto il:
29 Ottobre 2009

Messaggi:
7243

Località

 0 -  0 - Inviato: 19 Settembre 2021 alle ore 10:15

"totonno" ha scritto:
Deve!



Son stato dubbioso, perché non sappiamo come avverranno i trasferimenti delle porzioni, se all'interno delle stesse proprietà, o verso soggetti "terzi" esterni al condominio.. .

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Maggio 2006

Messaggi:
8611

Località
Firenze

 0 -  0 - Inviato: 19 Settembre 2021 alle ore 14:36

"anonimo_leccese" ha scritto:
"totonno" ha scritto:
Deve!



Son stato dubbioso, perché non sappiamo come avverranno i trasferimenti delle porzioni, se all'interno delle stesse proprietà, o verso soggetti "terzi" esterni al condominio.. .



I terzi quando comprano diventano interni al condominio.

Saluti.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

anonimo_leccese

Iscritto il:
29 Ottobre 2009

Messaggi:
7243

Località

 0 -  0 - Inviato: 19 Settembre 2021 alle ore 14:57

Non ho trattato molti casi simili, ma ricordo che se si mescolano le carte all'interno del mazzo stesso, si può procedere con docfa, qualora si trasferiscono a lotti limitrofi di altra proprietà, ci vuole frazionamento ai terreni con PF.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Maggio 2006

Messaggi:
8611

Località
Firenze

 0 -  0 - Inviato: 19 Settembre 2021 alle ore 15:08

"anonimo_leccese" ha scritto:
Non ho trattato molti casi simili, ma ricordo che se si mescolano le carte all'interno del mazzo stesso, si può procedere con docfa, qualora si trasferiscono a lotti limitrofi di altra proprietà, ci vuole frazionamento ai terreni con PF.





Molto difficile scorporare una porzione di lotto nato univoco che ha spazi e impianti a comune con il residuo. Giusto una porzione di area urbana non edificata e dove non ci passano impianti o servizi o passaggi comuni del lotto di origine, può essere scorporata solo per pssarla al lotto limitrofo.



Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

laudani

Iscritto il:
22 Gennaio 2005

Messaggi:
1055

Località

 0 -  0 - Inviato: 21 Settembre 2021 alle ore 09:37

"totonno" ha scritto:
"anonimo_leccese" ha scritto:
Non ho trattato molti casi simili, ma ricordo che se si mescolano le carte all'interno del mazzo stesso, si può procedere con docfa, qualora si trasferiscono a lotti limitrofi di altra proprietà, ci vuole frazionamento ai terreni con PF.





Molto difficile scorporare una porzione di lotto nato univoco che ha spazi e impianti a comune con il residuo. Giusto una porzione di area urbana non edificata e dove non ci passano impianti o servizi o passaggi comuni del lotto di origine, può essere scorporata solo per pssarla al lotto limitrofo.



Saluti



Per trasferire l'area ad altra proprietà esterna al lotto ci devono essere le condizioni.
Per esempio un disavanzo di cubatura, ma spetta alle prescrizioni comunali se fattibile.

Altrimenti è frazionabile con Elaborato Planimetrico rimanendo nel lotto stesso (vedi disavanzo di cubatura) e va sempre depositato in Comune.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Maggio 2006

Messaggi:
8611

Località
Firenze

 0 -  0 - Inviato: 21 Settembre 2021 alle ore 10:18

"laudani" ha scritto:
"totonno" ha scritto:
"anonimo_leccese" ha scritto:
Non ho trattato molti casi simili, ma ricordo che se si mescolano le carte all'interno del mazzo stesso, si può procedere con docfa, qualora si trasferiscono a lotti limitrofi di altra proprietà, ci vuole frazionamento ai terreni con PF.





Molto difficile scorporare una porzione di lotto nato univoco che ha spazi e impianti a comune con il residuo. Giusto una porzione di area urbana non edificata e dove non ci passano impianti o servizi o passaggi comuni del lotto di origine, può essere scorporata solo per pssarla al lotto limitrofo.



Saluti



Per trasferire l'area ad altra proprietà esterna al lotto ci devono essere le condizioni.
Per esempio un disavanzo di cubatura, ma spetta alle prescrizioni comunali se fattibile.

Altrimenti è frazionabile con Elaborato Planimetrico rimanendo nel lotto stesso (vedi disavanzo di cubatura) e va sempre depositato in Comune.





Sul disavanzo si vende la potenzialità edificatoria, non il terreno.

Con l'elaborato planimetrico non fai mai un frazionamento nel senso di scorporo di porzione del lotto e modifica del perimetro delle due porzioni. Un lotto è, e un lotto rimane, e se rimane un lotto non c'è frazionamento e neanche deposito in comune. O forse intendevi il frazionamento della possibilità edificatoria ? Quello può esserenecessario comunicarlo al Comune.



Saluti

Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

SIMBA6464

Iscritto il:
09 Giugno 2021 alle ore 15:08

Messaggi:
788

Località
Adria Città Etrusca

 0 -  0 - Inviato: 21 Settembre 2021 alle ore 10:22

"laudani" ha scritto:
"totonno" ha scritto:
"anonimo_leccese" ha scritto:
Non ho trattato molti casi simili, ma ricordo che se si mescolano le carte all'interno del mazzo stesso, si può procedere con docfa, qualora si trasferiscono a lotti limitrofi di altra proprietà, ci vuole frazionamento ai terreni con PF.





Molto difficile scorporare una porzione di lotto nato univoco che ha spazi e impianti a comune con il residuo. Giusto una porzione di area urbana non edificata e dove non ci passano impianti o servizi o passaggi comuni del lotto di origine, può essere scorporata solo per pssarla al lotto limitrofo.



Saluti



Per trasferire l'area ad altra proprietà esterna al lotto ci devono essere le condizioni.
Per esempio un disavanzo di cubatura, ma spetta alle prescrizioni comunali se fattibile.

Altrimenti è frazionabile con Elaborato Planimetrico rimanendo nel lotto stesso (vedi disavanzo di cubatura) e va sempre depositato in Comune.





Salve laudani



devo dire che sono un po perplesso di questa tua risposta, anche perchè sarebbe interessante fosse supportata da citazione di normativa.

Io non ho mai depositato al Comune un frazionamento fatto esclusivamente con elaborato planimetrico, e neanche il catasto me la mai richiesto.

Io non ho mai visto un atto pubblico dove si trasferisce un'area urbana e nel quale il notaio scrive, o viene dichiarato, che la cubatura di quell'area urbana non va ad inficiare il lotto originario dal punto di vista urbanistico.

Può essere che intenda male quello che vuoi dire.

cordiali saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

Notrami

Iscritto il:
19 Maggio 2009

Messaggi:
100

Località

 0 -  0 - Inviato: 21 Settembre 2021 alle ore 11:12

"SIMBA6464" ha scritto:
"laudani" ha scritto:
"totonno" ha scritto:
"anonimo_leccese" ha scritto:
Non ho trattato molti casi simili, ma ricordo che se si mescolano le carte all'interno del mazzo stesso, si può procedere con docfa, qualora si trasferiscono a lotti limitrofi di altra proprietà, ci vuole frazionamento ai terreni con PF.





Molto difficile scorporare una porzione di lotto nato univoco che ha spazi e impianti a comune con il residuo. Giusto una porzione di area urbana non edificata e dove non ci passano impianti o servizi o passaggi comuni del lotto di origine, può essere scorporata solo per pssarla al lotto limitrofo.



Saluti



Per trasferire l'area ad altra proprietà esterna al lotto ci devono essere le condizioni.
Per esempio un disavanzo di cubatura, ma spetta alle prescrizioni comunali se fattibile.

Altrimenti è frazionabile con Elaborato Planimetrico rimanendo nel lotto stesso (vedi disavanzo di cubatura) e va sempre depositato in Comune.





Salve laudani



devo dire che sono un po perplesso di questa tua risposta, anche perchè sarebbe interessante fosse supportata da citazione di normativa.

Io non ho mai depositato al Comune un frazionamento fatto esclusivamente con elaborato planimetrico, e neanche il catasto me la mai richiesto.

Io non ho mai visto un atto pubblico dove si trasferisce un'area urbana e nel quale il notaio scrive, o viene dichiarato, che la cubatura di quell'area urbana non va ad inficiare il lotto originario dal punto di vista urbanistico.

Può essere che intenda male quello che vuoi dire.

cordiali saluti





Concordo.

A mio avviso ogni atto catastale che opera in ambito di Catasto Fabbricati deve essere conseguente alla situazione urbanistica precedentemente presentata (e se necessario approvata) al competente ufficio comunale.

Relativamente al frazionamento di un'area edificata occorre innanzitutto sempre verificare che la stessa abbia ancora cubature residue. Se infatti con l'edificazione precedente si sono sfruttati gli indici urbanistici non sarà possibile alienare porzioni d'area.

In caso contrario invece occorre dimostrare che anche in assenza dell'area stralciata, il lotto edificato originario rispetti sempre gli indici urbanistici, distanze ecc.

E' pertanto opportuno presentare una apposita pratica edilizia che dimostri la liceità del frazionamento

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

Iscritto il:
19 Maggio 2006

Messaggi:
8611

Località
Firenze

 0 -  0 - Inviato: 21 Settembre 2021 alle ore 12:40

"Notrami" ha scritto:
"SIMBA6464" ha scritto:
"laudani" ha scritto:
"totonno" ha scritto:
"anonimo_leccese" ha scritto:
Non ho trattato molti casi simili, ma ricordo che se si mescolano le carte all'interno del mazzo stesso, si può procedere con docfa, qualora si trasferiscono a lotti limitrofi di altra proprietà, ci vuole frazionamento ai terreni con PF.





Molto difficile scorporare una porzione di lotto nato univoco che ha spazi e impianti a comune con il residuo. Giusto una porzione di area urbana non edificata e dove non ci passano impianti o servizi o passaggi comuni del lotto di origine, può essere scorporata solo per pssarla al lotto limitrofo.



Saluti



Per trasferire l'area ad altra proprietà esterna al lotto ci devono essere le condizioni.
Per esempio un disavanzo di cubatura, ma spetta alle prescrizioni comunali se fattibile.

Altrimenti è frazionabile con Elaborato Planimetrico rimanendo nel lotto stesso (vedi disavanzo di cubatura) e va sempre depositato in Comune.





Concordo



Saluti



Salve laudani



devo dire che sono un po perplesso di questa tua risposta, anche perchè sarebbe interessante fosse supportata da citazione di normativa.

Io non ho mai depositato al Comune un frazionamento fatto esclusivamente con elaborato planimetrico, e neanche il catasto me la mai richiesto.

Io non ho mai visto un atto pubblico dove si trasferisce un'area urbana e nel quale il notaio scrive, o viene dichiarato, che la cubatura di quell'area urbana non va ad inficiare il lotto originario dal punto di vista urbanistico.

Può essere che intenda male quello che vuoi dire.

cordiali saluti



A mio avviso ogni atto catastale che opera in ambito di Catasto Fabbricati deve essere conseguente alla situazione urbanistica precedentemente presentata (e se necessario approvata) al competente ufficio comunale.

Relativamente al frazionamento di un'area edificata occorre innanzitutto sempre verificare che la stessa abbia ancora cubature residue. Se infatti con l'edificazione precedente si sono sfruttati gli indici urbanistici non sarà possibile alienare porzioni d'area.

In caso contrario invece occorre dimostrare che anche in assenza dell'area stralciata, il lotto edificato originario rispetti sempre gli indici urbanistici, distanze ecc.

E' pertanto opportuno presentare una apposita pratica edilizia che dimostri la liceità del frazionamento





Concordo con Simba e Notrami

Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

SIMBA6464

Iscritto il:
09 Giugno 2021 alle ore 15:08

Messaggi:
788

Località
Adria Città Etrusca

 0 -  0 - Inviato: 23 Settembre 2021 alle ore 09:09

"Notrami" ha scritto:


a) Relativamente al frazionamento di un'area edificata occorre innanzitutto sempre verificare che la stessa abbia ancora cubature residue. Se infatti con l'edificazione precedente si sono sfruttati gli indici urbanistici non sarà possibile alienare porzioni d'area.

b) In caso contrario invece occorre dimostrare che anche in assenza dell'area stralciata, il lotto edificato originario rispetti sempre gli indici urbanistici, distanze ecc.

c) E' pertanto opportuno presentare una apposita pratica edilizia che dimostri la liceità del frazionamento



Salve

a) sembra dalla risposta che se l'area urbana è priva di cubatura edificatoria non sia possibile venderla, ma da cosa nasce tale divieto? prego citare la norma.

b) io non credo che non si debba dimostrare nulla, nel senso che le norme urbanistiche si dimostrano al momento della realizzazione del fabbricato e non successivamente.

c) anche qui sembra che se stralcio un'area urbana da un lotto si debba presentare una pratica edilizia che dimostri che non sono cambiati gli indici urbanistici del lotto originario, ma dove sta scritta una cosa del genere? prego citare la norma.



cordiali saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

bioffa69

Iscritto il:
23 Settembre 2009

Messaggi:
6536

Località
BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 23 Settembre 2021 alle ore 09:23

"SIMBA6464" ha scritto:
"Notrami" ha scritto:


a) Relativamente al frazionamento di un'area edificata occorre innanzitutto sempre verificare che la stessa abbia ancora cubature residue. Se infatti con l'edificazione precedente si sono sfruttati gli indici urbanistici non sarà possibile alienare porzioni d'area.

b) In caso contrario invece occorre dimostrare che anche in assenza dell'area stralciata, il lotto edificato originario rispetti sempre gli indici urbanistici, distanze ecc.

c) E' pertanto opportuno presentare una apposita pratica edilizia che dimostri la liceità del frazionamento



Salve

a) sembra dalla risposta che se l'area urbana è priva di cubatura edificatoria non sia possibile venderla, ma da cosa nasce tale divieto? prego citare la norma.

b) io non credo che non si debba dimostrare nulla, nel senso che le norme urbanistiche si dimostrano al momento della realizzazione del fabbricato e non successivamente.

c) anche qui sembra che se stralcio un'area urbana da un lotto si debba presentare una pratica edilizia che dimostri che non sono cambiati gli indici urbanistici del lotto originario, ma dove sta scritta una cosa del genere? prego citare la norma.



cordiali saluti





Concordo, sarebbe interessante davvero capire qual'è la norma che definisce ciò.



Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Pagine:  2 - Vai a pagina  successiva

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:


 
Amici:

Blumatica

Software per l'Edilizia, la Sicurezza e la Topografia

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie