Come non si può fare! Certo che si può fare.
Esiste una circolare che in quei casi impone il frazionamento ed assimila il protocollo a quello di un mappale.
Vedo che sei di Firenze, scarica le linee guida dal sito del collegio.
Per fare chiarezza, dopo le ultime interpretazioni, la tendenza dovrebbe essere la seguente :
1) tipo di frazionamento : tutte le volte che occorre frazionare una particella, indipendentemente dal fatto che sia a terreni o a fabbricati. Logicamente cambieranno le modalità di redazione del censuario (O - V oppure O - S - C).
2) tipo mappale: passaggio all'urbano o ampliamento di urbano
3) tipo mappale per stralcio d'area : introduzione di un fabbricato in mappa con una residua che rimane a terreni. Secondo una interpretazione restrittiva del DPR 650/72, la residua a terreni, non essendo nata con frazionamento non potrebbe essere alienata.
4) tipo di frazionamento + mappale : come nel caso precedente ma con valenza di frazionamento (si ottengono due protocolli distinti)
5) tipo particellare : vendita a misura di una particella
6) mod. 26/docte : variazioni di qualità dei terreni
ritornando alla domanda iniziale, lo schema corretto è il frazionamento, dato che "Devo procedere all'introduzione di una linea di frazionamento su area di ente urbano senza modifiche ai fabbricati esistenti".
(tipologia 16/b in P10)
saluti
paolo