Trovandomi a lavorare con comuni diversi, distanti circa 8 km, mi è capitato di osservare a seguito di errore, quanto avviene nella procedura Docfa, nel classamento automatico.

Alla fine di tutta la procedura, mi viene fuori il seguente classamento automatico :
C/2 di 5^.....rendita 262,98 Euro
Successivamente mi avverto di aver sbagliato Comune, ed inserisco quello giusto, e mi viene fuori il seguente classamento automatico :
C/2 di 6^ rendita 396,43 Euro ;

Parliamo quindi di una elevata differenza di valore, dello stesso identico fabbricato, che però trovasi in due Comuni molto vicini, (distanza, popolazione, economia, valori di mercato immobiliari....ecc) ;

E’ normale che lo stesso identico fabbricato deve pagare quasi il doppio di tasse, solo trovandosi in un comune a 8 km di distanza ? Oppure c’è qualcosa che non ho capito ?

Come mai poi, mi vengono fuori delle classi così elevate, pur trattandosi di una modesta costruzione?

Ringrazio tutti, per le vostre risposte.

ciao dalla mia esperienza posso dirti che in ogni comune sono state create delle microzone dall'adt nelle quali ricadono gli immobili di categoria e classe determinati...... infatti non in tutti i comuni ci sono tutte le categorie e le classi.
Quindi il mio consiglio è di reperire le guida dell'adt x la tua provincia (non so dove) e verificare che quella categoria e classe siano presenti nel comune in questione..... altrimenti li modifichi nel docfa nel classamento proposto...... buon lavoro

grazie Luberto,
ma le categorie esistono...
il problema è che quando avviene il classamento automatico, ottengo valori catastali quasi doppi dello stesso fabbricato, ma in Comuni limitrofi.

io l'ho notato nello stesso comune, se fai un docfa fittizio per provare la pratica, con un foglio a caso (che magari cade in aperta campagna) e poi metti il foglio giusto (esempio, nel centro urbano), mi cade tuto il castello di carte (taroccate) e pure la rendita presunta sparata con troppa fretta!
è così e credo sia anche giusto che sia così.
buon lavoro

il classamento automatico è una funzione folkloristica del docfa.
mica ne terrete conto vero?!? 8O

si ma ragazzi....adesso ho provato anche a rifare con il secondo comune limitrovo, considerando una zona pressocche simile.

Adesso provo a considerare lo stesso identico locale, in zona centrale per entrambi i comuni.
Dovrebbero esserci valori catastali pressoche simili.....ma in realtà mi vengono rendite anche in questo caso, completamente differenti.

Cioè in pieno C.U. per entrambi i comuni, un locale avente identiche caratteristiche e valori di mercato pressocche simili, mi da dei valori catastali molto differenti. Questo significa che vi è una tassazione completamente diversa tra i due.

Non riesco a capire come mai i coefficenti di rendita utilizzati, siano così differenti, seppure il valore reale degli immobili è molto simile.

Non è solo una questione di classamento automatico....è anche di classamento proposto, perchè anche quest'ultimo è completamente differente.

probabilmente dipende dalle tariffe d'estimo scelte per quella zona ancora nelle fasi di formazione del Catasto...capita spesso che due Comuni limitrofi abbiano tariffe diverse, per es. quando si passa da un comune di prima cintura urbana a un'altro che magari fino a trent'anni prima era di 4 case e campagna pura mentre adesso è sviluppato tanto quanto il primo...
La disparità delle tariffe riguarda spesso anche i centri storici...il problema in generale è che non c'è molta attinenza tra tariffe d'estimo e realtà...è per questo che le ultime finanziarie governative prevedono e incentivano la possibile di revisione da parte dei Comuni (per il Catasto, con la struttura pachidermica che ha, sarebbero state così per un altro secolo)...
in conclusione Silvia, non puoi farci niente se non proporre qualche classe di meno (se ne esistono i presupposti)...
ciao