Domanda:
in un TM, quando si genera lo schema del rilievo (con la procedura pregeo) conseguente ai rilievi eseguiti, la stampa va fatta sul mod. 51 modif. lucido?
La campitura in rosso del fabbricato va disegnata a mano o può essere generata dal software stesso?

Non so se sono stato chiaro

Salutoni a tutti

Lo Schema del Rilievo di solito non viene riportato sul 51 Lucido ma viene stampato su foglio a parte nella stessa scala del foglio su cui ricade l'oggetto del rilievo. Con la procedura Pregeo non è possibilie campire il manufatto

sulla scala sono leggermente non concorde, perchè non mi è dato conoscere la norma con cui si deve redigere lo schema del rilievo.
Infatti la semplice interpretazione della parola schema, mi dice che potrei farlo se non a mano libera, almeno nella scala che più ritengo idone per dimostrare che il mio rilievo l'ho realizzato all'interno del/i triangoli i cui vertici sono delineati dai PF.

se conosci la norma specifica circa la scala, faccela sapere.
saluti

la circ. 2/88 al punto 7, lettere d ed e, riporta quanto segue:

d) - Elaborato grafico dell'oggetto del rilievo introdotto sull'estratto di mappa rilasciato
dalI'Ufficio che non deve necessariamente contenere i punti fiduciali utilizzabili per
l'inquadramento del tipo. Come fatto innovativo, in questo elaborato non devono essere
necessariamente riportate le misure e i numeri identificativi, espressi nelle forme in appresso
descritte, dei punti osservati, ma solamente l'oggetto del rilievo, rappresentato in conformità a
quanto espresso nel comma 6 dell'art. 6 del D.P.R. 650/72, ed eventualmente la maglia dei
punti fiduciali di appoggio.

e) - Elaborato grafico, definito schema del rilievo, redatto in scala opportuna (preferibilmente
in scala 1:500) e corredato di eventuali ulteriori sviluppi esplicativi, per una completa
interpretabilità degli schemi relativi alle operazioni di inquadramento, con evidenziazione anche
simbolica e non in scala dei p.f. utilizzati, dei punti generatori delle osservazioni (nel caso del
rilievo celerimetrico si identificano con le stazioni stesse e nel caso di rilievo per allineamenti e
squadri con i punti di inizio e fine di ciascun allineamento) e della ubicazione, in detto schema,
dell'oggetto del rilievo con numerazione dei punti di dettaglio e di eventuali misure integrative
(ved. esempi allegati). In questo elaborato devono essere rappresentati i collegamenti fra i punti
generatori del rilievo e fra questi e i punti fiduciali; i collegamenti dai punti generatori del rilievo ai
punti di dettaglio non devono essere rappresentati.

Ne consegue, che è lo schema dell'abbozzo che dovrebbe essere nella stessa scala dell'estratto di mappa, mentre lo schema del rilievo dovrebbe essere in scala 1: 500 (cmq ritengo scala di rappresentazione troppo grande per la maggioranza dei rilievo) o cmq in scala adatta a contenere i punti generatori del rilievo ed i collegamenti ai punti fiduciali adottati.

L'unica accortezza è, a mio parere, evitare quelle scale (in adattamento automatico) del tipo 1: 2813 o similari che rendono l'elaborato di difficile lettura e ricordarsi la possibilità di allegari sviluppi espilcativi.

CIAO

Scusate l'insistenza:

ma allora su quale documento va redatto il grafico su cui è riportata la campitura del fabbricato in rosso?
Io l'ho sempre visto fare sul lucido dell'estratto di mappa per T.M.
Il grafico dovrebbe essere quindi fatto con software diversi da pregeo se ho ben capito?

Grazie per la Vs. pazienza.

Se ho ben capito a tè occorre il programmino che puoi liberamente scaricare da questo sito. VIGEO è di una semplicità estrema ma allo stesso tempo di un'utilità esemplare.
Visto che ci sei scaricati pure il programmino ESTRATTO, un'altro capolavoro di un collega che vorrei veramente ringraziare. :lol:
P.S.= Non so a voi ma a mè questi programmini hanno risolto un sacco di rotture.........

Sul Mod.51 io solitamente faccio solo vedere l'estratto di mappa con l'ampliamento/nuova costruzione che vado ad inserire in mappa.
Solo e soltanto quello!

A parte in allegato e su foglio lucido (per abitudine, ma si può fare anche su carta bianca) faccio lo schema di rilievo che solitamente è nella scala di rappresentazione della mappa (quindi 1:1000/2000)

indubbiamente ospite ti ha fornito un ottimo consiglio circa dei programmini fantastici (concordo con lui) per redigere gli sviluppi di cui alla circ. 2/88 da me sopra citata....

CIAO CIAO

Qui a Milano faccio così: stampo su lucido formato A3 sia lo schema del rilievo con iserimento dei PF in scala adeguata (possibilmente quella della mappa, ma mai scale "strane") e lo sviluppo in scala adeguata (possibilmente 1:500, l'importante che si possano riconoscere la numerazione dei p.ti rilevati) comunque in ogni caso ci faccio stare almeno un particolare in scala della mappa, il tutto ricavato con il FANTASTICO programma VIGEO (NON FINIRO' MAI DI RINGRAZIARE CHI LO HA MESSO A DISPOSIZIONE) e scalato adeguatamente.
Il particolare in scala dell'estratto mi serve in seguito perchè faccio con penna rossa (o verde) la restituzione del rilievo sull'estratto cartaceo rilasciato insieme al file WEGIS ed in seguito "scotchio" l'estratto al lucidino (Mod.51) e completo con doppio timbro e firma il collegamento.
Spero di essere stato chiaro.

Ragazzi, vi ringrazio tutti. Come al solito siete sempre puntuali e disponibili. Speriamo di poter ricambiare.

Salutoni