Forum
Autore |
rilievo eseguito in ufficio e non in campagna |

scarso
Iscritto il:
08 Luglio 2008
Messaggi:
105
Località
|
Buongiorno, appena tornato dal ferragosto, mi sono imbattuto nel solito collega di turno, che per risparmiare tempo, fa i t.m. a studio senza uscire a vedere di cosa si tratta. Ora il problema è che devo accatastare un fabbricato che lui ha gia messo in mappa, ma il cassone che lui ha messo in mappa con un t.m. è in totale discordanza con quello che è nella realtà. Inoltre dal lontano 2000, non ha mai presentato la scheda docfa o l'accatastamento all'urbano. Come mi devo comportare?? 1. devo chiamarlo e dirgli di corregge l'atto??? 2. informare il cliente dell'atto sbagliato??? 3. chiamare il collegio e fare presente il fatto??? 4. fare di nuovo il t.m. e il docfa e far finta di nulla??? ps ma che colleghi abbiamo??? rispondete grazie. sono nel panico
|
|
|
|
Autore |
Risposta |

teo_bo
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
Iscritto il:
19 Giugno 2006
Messaggi:
645
Località
|
1. chiamarlo vivamente 2. informare il cliente e far presente che dovrà sostenere spese extra per rettifica t.m. errato se il tecnico precedente non vuole correggerlo a sue spese 3. no 4. si spiegando nella relazione t.m. il motivo della rettifica saluti.
|
|
|
|

exanatra70
Iscritto il:
28 Febbraio 2007
Messaggi:
473
Località
|
MI SEMBRANO AFFERMAZIONI UN POCHINO GRAVI!!! SEI SICURO?? fatto in ufficio?? senza rilievo?? bhooooooooooo??? CIAO
|
|
|
|

lorenzo8125
Iscritto il:
08 Agosto 2007
Messaggi:
743
Località
|
leggendo solo una cosa non mi è chiara, il cassone messo in mappa dal collega si trova da un altra parte sulla mappa?, oppure è completamente diversa la forma?, poi ti chiedo anche un altra cosa, sei sicuro che il proprietario dopo l'accatastamento non abbia fatto altre opere edilizie al fabbricato stesso? magari abbusivamente, hai controllato il progetto approvatogli al comune? non e che stai traendo conclusioni troppo affrettate? Nel caso chiedi prima al proprietario se ha effettuato altre opere dopo l'accatastamento, e vedi un pò che ti dice, secondo me avrai delle sorprese. Nel caso invece si trattasse di un errore del collega, ma mi sembra una cosa quasi impossibile, cioè sbagliare nella forma proprio, posso capire nella posizione, ma non nella forma, mi sembra troppo strano, cmq dicevo la soluzione più corretta è quella di far annullare il tipo mappale precedente, però attenzione questo può farlo solo il tecnico che ha redatto il T.M., per la corretta procedura ti consiglio di chiedere al responsabile pregeo della tua A.D.T., si rischia anche la denuncia negli annullamenti, se non fatti correttamente, un mio collega per esempio per annullare un suo frazionamento si fece mettere le firme di tutti gli aventi diritto della particella, appunto per non incorrere in rischi, ciao, facci sapere come è andata a finire.
|
|
|
|

lello59
Iscritto il:
08 Agosto 2003
Messaggi:
414
Località
torrance
|
In un caso analogo il tecnico redattore del T.M. si rifiutò - categoricamente - di correggerlo perché, a suo dire, indotto in errore da indicazioni .... del cliente (?!?). Si trattava di sagoma e posizionamento in mappa ed il cliente è un innocuo vecchietto i cui errori furono solo quelli di fidarsi dell'autonomo operato del collega e di controfirmare il tipo. E' altrettanto vero, però, che in più di una occasione mi è stato richiesto di redigere tipi mappali che rispecchiassero la posizione del progetto edilizio autorizzato o che avessero una determinata posizione in mappa: in sintesi, conformi alle esigenze contingenti del cliente. Io ho sempre rifiutato declinando l'incarico anche se non credo che per questa mia decisione le relative procedure catastali siano rimaste inevase. Latita l'etica professionale! Puoi comunque annullare e rifare il tipo anche se, come ti ha giustamente consigliato lorenzo8125, concorderei col responsabile dell'A.d.T. di competenza che, guarda caso, è inquadrato nel settore contenzioso. Pace e saluti.
|
|
|
|

seza
Iscritto il:
30 Agosto 2003
Messaggi:
159
Località
brescia
|
Attenzione mi è capitato di inserire dei fabbricati squadrati e di trovarmeli in mappa wegis come figure romboidali e spostati rispetto al mio inserimento. Verifica il tipo precedente, può darsi che la colpa sia di chi ha redatto le mappa wegis, nel caso la via più breve è di "demolire" il superfluo e ricostruire il resto citando nella relazione l'errore della mappa. Ciao
|
|
|
|

scarso
Iscritto il:
08 Luglio 2008
Messaggi:
105
Località
|
grazie a tutti, ma ho risolto, con soli 14,62€ ho chiesto il collaudo del tipo, allegando alla richiesta di collaudo, la lettera d'incarico e la dichiarazione del tecnico comunale che ha seguito la pratica edilizia e visto nascere l'immobile. grazie
|
|
|
|

lorenzo8125
Iscritto il:
08 Agosto 2007
Messaggi:
743
Località
|
mah, io prima di fare una cosa del genere avrei approfondito meglio, cmq se ti è sembrata la cosa più giusta da fare allora si vede che cosi doveva andare, ciao.
|
|
|
|

scarso
Iscritto il:
08 Luglio 2008
Messaggi:
105
Località
|
era la cosa giusta perche non penso che con una sola stazione riesci a leggere 3 pf, di cui 2 nascosti da una collina, e per di piu in mezzo a ettari e ettari di ulivi
|
|
|
|

path
Iscritto il:
29 Marzo 2005
Messaggi:
421
Località
Montevarchi
|
"scarso" ha scritto: era la cosa giusta perche non penso che con una sola stazione riesci a leggere 3 pf, di cui 2 nascosti da una collina, e per di piu in mezzo a ettari e ettari di ulivi Do you know GPS? Anche io avrei approfondito meglio... magari rielaborando il libretto delle misure che ti stampano alle casse...
|
|
|
|

scarso
Iscritto il:
08 Luglio 2008
Messaggi:
105
Località
|
no gps, si vecchio topcon, quel collega non è nuovo a storie simili, è noto anche al collegio, per il libretto domani vi dico che ha detto il tecnico dell'adt
|
|
|
|

lorenzo8125
Iscritto il:
08 Agosto 2007
Messaggi:
743
Località
|
ok allora hai fatto bene, se sei sicuro che è andata cosi, solo una domanda hai fatto presente la cosa al tuo cliente? cmq facci sapere siamo curiosi, ciao
|
|
|
|

scarso
Iscritto il:
08 Luglio 2008
Messaggi:
105
Località
|
si il cliente è stato immediatamente informato, a voce e poi con raccomandata a/r, e ieri sera mi ha portato anche il progetto della struttura oggetto del contendere, e mi trovo errori grossolani sulla denominazione dei prospetti e errori nei calcoli, e porte messe in un lato che non è accessibile
|
|
|
|

luigi1979
Iscritto il:
18 Luglio 2006
Messaggi:
86
Località
|
"scarso" ha scritto: grazie a tutti, ma ho risolto, con soli 14,62€ ho chiesto il collaudo del tipo, allegando alla richiesta di collaudo, la lettera d'incarico e la dichiarazione del tecnico comunale che ha seguito la pratica edilizia e visto nascere l'immobile. grazie Potresti spiegare la procedura che hai seguito per richiederlo, in cosa consiste, da chi viene eseguito, e cosa comporta il collaudo del tipo? Così si impara qualcosina in piu' e si valuta se è una scelta conveniente. Non capisco cosa c'entri il tecnico comunale in questa problematica che a distanza di 8 anni non avrei tirato in ballo nell'interesse della committenza. Non ho ben chiaro comunque come si sono svolti i fatti. Elenco cio' che ho capito, correggimi se sbaglio. 1. Nel lontano 2000 il committente affida ad un tecnico l'accatastamento della propria abitazione, il quale fa solo il tipo mappale. 2. Il committente dopo 8 anni chiama un altro tecnico. Il motivo di questa chiamata è sconosciuto. Per concludere l'accatastamento con il docfa o perchè sono state fatte delle demolizioni o ampliamenti che necessitano di tipo mappale? Nel primo caso un tecnico poco zelante probabilmente avrebbe consegnato il docfa senza tener conto del tipo mappale redatto da un altro tecnico e avrebbe riportato nella planimetria lo stato di fatto dei luoghi in seguito al proprio rilievo. 3. In ogni caso, dato che l'accatastamento non era concluso, giusto o sbagliato che sia, è obbligatorio qualora sia ancora vivo il tecnico, comunicargli la situazione onde possa a sue spese rimediare a un suo errore o consentirgli di poter concludere la pratica che aveva iniziato qualora ci fossero delle valide motivazioni che abbiano interrotto l'iter dell'accatastamento. Tutto questo per sentire le due campane, inoltre presuppongo che il vecchio tecnico abbia ancora la copia originale del tipo mappale ed è anche da appurare l'aspetto venale della situazione, ovvero se il tecnico abbia anticipato o incassato dei soldi dal committente. 4. Per quanto riguarda gli altri aspetti, il committente deve essere informato su tutto cio' che hai potuto dedurre dalle ricerche che hai fatto e per le quali dovrai in ogni modo farti pagare. La cosa più semplice da fare a mio parere sarebbe stata una raccomandata spedita dal committente al vecchio tecnico in cui faceva presente le deduzioni da te fatte senza nominarti, lo invitava a elencare le sue controdeduzioni o a porvi rimedio con l'annullamento da parte sua del tipo mappale entro una certa data altrimenti si sarebbe visto costretto ad avvisare il collegio professionale e che successivamente la pratica sarebbe stata proseguita da un altro tecnico di sua fiducia. La cosa migliore, per me, è che il vecchio tecnico a sue spese possa rimediare ai propri errori, solo cosi' imparerà come comportarsi la prossima volta. Se cosi' non fosse è anche giusto segnalare il suo operato: a mali estremi estremi rimedi. Non mi pare giusto che il committente debba accollarsi ulteriori spese o che altri tecnici debbano perdere tempo, magari senza farsi maggiormente retribuire, per porre rimedio agli errori di altri tecnici.
|
|
|
|

geoalfa
(GURU)
Iscritto il:
02 Dicembre 2005
Messaggi:
12182
Località
-
|
"luigi1979" ha scritto:
Non capisco cosa c'entri il tecnico comunale.................. Non ho ben chiaro comunque come si sono svolti i fatti. .............. 1. Nel lontano 2000 il committente affida ad un tecnico l'accatastamento della propria abitazione, il quale fa solo il tipo mappale. 2. Il committente dopo 8 anni chiama un altro tecnico. Il motivo di questa chiamata è sconosciuto. Per concludere l'accatastamento con il docfa o perchè sono state fatte delle demolizioni o ampliamenti che necessitano di tipo mappale? Nel primo caso un tecnico poco zelante probabilmente avrebbe consegnato il docfa senza tener conto del tipo mappale redatto da un altro tecnico e avrebbe riportato nella planimetria lo stato di fatto dei luoghi in seguito al proprio rilievo. 3. In ogni caso, dato che l'accatastamento non era concluso, giusto o sbagliato che sia, è obbligatorio qualora sia ancora vivo il tecnico, comunicargli la situazione onde possa a sue spese rimediare a un suo errore o consentirgli di poter concludere la pratica che aveva iniziato qualora ci fossero delle valide motivazioni che abbiano interrotto l'iter dell'accatastamento. ............. 4. Per quanto riguarda gli altri aspetti, il committente deve essere informato su tutto cio' che hai potuto dedurre dalle ricerche che hai fatto e per le quali dovrai in ogni modo farti pagare. La cosa più semplice da fare a mio parere sarebbe stata: - una raccomandata spedita dal committente al vecchio tecnico in cui faceva presente le deduzioni ...................... lo invitava a elencare le sue controdeduzioni o a porvi rimedio con l'annullamento da parte sua del tipo mappale entro una certa data altrimenti si sarebbe visto costretto ad avvisare il collegio professionale e che successivamente la pratica sarebbe stata proseguita da un altro tecnico di sua fiducia. La cosa migliore, per me, è che il vecchio tecnico a sue spese possa rimediare ai propri errori, solo cosi' imparerà come comportarsi la prossima volta. Se cosi' non fosse è anche giusto segnalare il suo operato: a mali estremi estremi rimedi. ........ Non mi pare giusto che il committente debba accollarsi ulteriori spese o che altri tecnici debbano perdere tempo, magari senza farsi maggiormente retribuire, per porre rimedio agli errori di altri tecnici. condivido il su riportato pensiero di luigi 1979 cordialità
|
|
|
|
|
Ultime guide:
Ricerca moderatori per il forum:
Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:
Grazie
Convertitore da PDF a libretto DAT:
Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.
SOLIDARIETA':

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:
Ultimi termini
Amici:
Le nostre guide:
|
|