Geobax ti ha risposto correttamente, non riesco a comprendere il tuo dubbio, perchè vorresti usare la riga 3 quando come nel tuo caso nessuno te la chiede? fai il tuo rilievo, parti dalla stazione 100 e possibilmente rileva due PF ed almeno un punto in comune con la prossima 200, poi dalla 200 rileva il punto in comune con la 100 ed un altro comune con la 300 e leggi sia la 100 che la 300, quindi dalla 300 devi leggere il terzo PF ed i punto in comune con la 200 -
( però mentre fai queste operazioni non scordarti di segnalare con chiodi topografici opportunamente miniati e di rilevare anche i punti di dettaglio che ti servono per frazionare la strada!!!) - non ti devi offendere, ma so che è successo:
un collega che si era preoccupato di ben impostare alla perfezione il rilievo, poi si dimenticò dei punti di dettaglio).
credo ti possa esserti di aiuto questo piccolo inserto reperito dal forum:
Condensando in parole povere lo stato dell’arte sulle poligonazioni si possono essere calcolati diversi tipi di poligonali:
- aperte (con o senza apertura fuori centro ed eventuale compensazione altimetrica)
- chiuse (con compensazione empirica o rigorosa dell'errore angolare e lineare)
- vincolate (con o senza apertura e/o chiusura fuori centro)
Il calcolo può essere solo planimetrico, solo altimetrico o planoaltimetrico.
Il calcolo deve considerare la media delle letture in avanti e delle letture indietro, ed un software di calcolo deve permettere l'utilizzo di letture diritte e capovolte e dovrebbe mettere in grado l'utilizzatore di poter utilizzare le letture effettuate su diversi strati.
Il problema del calcolo e della compensazione può essere comunque affrontato con la lettura di un qualsiasi testo scolastico o anche di un manuale per geometri, cosa consigliabile anche nel caso in cui si utilizzi un software di calcolo.
Qualche volta è successo che, nel calcolo di poligonale effettuato da un cosiddetto software, (rimandando il calcolo definitivo ad un calcolo di rete) utilizzava solamente le letture in avanti!
Prima dell'introduzione di pregeo, era buona norma eseguire una poligonale chiusa per avere un controllo del rilievo.
Tra l'altro, in tale modo era anche possibile cercare di determinare, in base all'errore di chiusura, dove poteva essere stato commesso un errore grossolano per evitare di dovere ricontrollare in campagna tutto il rilievo.
pregeo ha introdotto l'obbligo di punti ribattuti, ma un rilievo fatto secondo le regole della topografia tradizionale è sempre indice di un buon metodo di lavoro.
In definitiva:
- la poligonale è il collegamento tra le stazioni e deve essere fatto con molta attenzione, possibilmente utilizzando i treppiedi anche per il prisma;
possibilmente la poligonale principale dovrebbe essere chiusa;
- per un topografo non è ammissibile eseguire un rilievo senza collegare tra di loro le stazioni!
- i punti ribattuti da ogni stazione dovrebbero essere almeno 2;
Esempio pratico:
un errore di circa 2 metri non può essere sicuramente abbassato tornando in campagna e rilevando punti i comune!!
Eventualmente, in tal modo si potrebbe cercare di individuare dove è stato commesso un errore grossolano.
Nel caso di segnalazione di errori grossolani controllare innanzitutto se i dati sono stati inseriti a mano o trasmessi attraverso la porta seriale del PC spesso potrebbe evidenziare un semplice errore di digitalizzazione.
Comunque è buona cosa confrontare le distanze lette in avanti con le distanze lette indietro della poligonale.
cordialità