La circolare n. 1/2005 dispone quanto segue:
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3.3 Rispondenza topografica
Per tale tipologia di atti di aggiornamento, in fase di accettazione in cassa,
dovrà essere selezionato il nuovo tipo di documento “ TIPO MAPPALE PER
CONFERMA MAPPA”, per il quale il sistema non effettua il controllo sulla
obbligatorietà del collegamento con il protocollo dell’estratto di mappa o
della convalida di estratto di mappa autoallestito.
Si riportano di seguito due casi che si possono presentare.
Caso a: L’atto di aggiornamento è predisposto per confermare la
rispondenza della mappa catastale allo stato dei luoghi e non è necessario
introdurre alcuna variazione cartografica in mappa (anche
l’identificativo della particella è conservato),
in tale caso non occorre
predisporre la componente cartografica della proposta di aggiornamento e,
di conseguenza, non è necessario allegare alcuno stralcio di mappa.
Caso b: L’atto di aggiornamento è predisposto per confermare la
rispondenza della mappa catastale allo stato dei luoghi, ma è necessario
introdurre un’unica variazione in mappa - la variazione del numero
della particella; in questo caso occorre procedere secondo le seguenti
modalità.
Il tecnico redattore deve:
- predisporre l’atto di aggiornamento sulla base di un estratto di mappa
autoallestito, che può essere redatto a partire da una copia estratta
dalla mappa cartacea che sarà per questo scopo, rilasciata in forma
gratuita e senza alcuna interazione con le procedure di cassa.
- predisporre la normale proposta di aggiornamento attribuendo il
nuovo identificativo alla particella (provvisorio o definitivo secondo i
casi).
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