quando si deve inserire in mappa un fabbricato con volumetria in deroga per miglioramento delle prestazioni energetiche, cosa si individua come pianta?quella con isolamento aggiunto(e che non rispetta i limiti dai confini) o quella che rispetta i limiti dal confine ma che non rispecchia lo stato di fatto?grazie a tutti
Non ho avuto ancora occasione di fare un ampliamento di questo tipo quindi ho letto marginalmente la norma che lo prevede. Tuttavia sono portato a pensare che se l'ampliamento deroga al PRG (o altro strumento) lo fa in toto, quindi anche per quanto riguarda le norme di salvaguardia.
La normativa catastale (Istruzione 1970) è chiara in merito: va rappresentata la proiezione sul piano orizzontale del massimo ingombro del fabbricato oggetto di rilievo. Ribadisco che la normativa catastale e quella urbanistica sono autonome ed indipendenti, come ricorda la circ. 4/06 (se non erro): per cui bisogna evitare di fare "minestroni"...
Ribadisco che la normativa catastale e quella urbanistica sono autonome ed indipendenti, come ricorda la circ. 4/06 (se non erro): per cui bisogna evitare di fare "minestroni"...ciao
il senso del mio post era proprio quello. Ammetto essere stato incompleto e quindi poco chiaro ma il concetto è sempre lo stesso: che se ne frega il catasto delle distanze dai confini? Io penso che il buon stieva si preoccupi di non "autodenunciarsi" su qualcosa che può andare in contrasto con lo strumento urbanistico. Almeno questo ho inteso.
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