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Lunghezza lato triangolo fiduciale |

KKKK
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30 Gennaio 2008
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Salve a tutti, mi è stato sospeso un pregeo poichè il lato del triangolo fiduciale è superiore ai 1.000 metri. Premetto che il rilievo è in zona di aperta campagna, accidentato, con visuali scarse (anche se ho utilizzato il gps), dove è difficile reperire punti fissi da poter monografare, trovandomi totalmente sguarnito di PF, ho utilizzato per il triangolo 3 nuovi PF che sono stati da me monografati e proposti. Nel libretto ho lasciato poi i PF utilizzati per il calcolo delle coordinate dei 3 nuovi. Vorei sapere se esiste una norma che prevede la lunghezza massima del lato del triangolo fiduciale, o se posso motivare in relazione vista la situazione del posto in cui ho dovuto rilevare.
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Risposta |

MARCORUGO
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08 Febbraio 2006
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Non sta scritto da nessuna parte che il triangolo non può essere superiore a 1000m. Anzi 1000m molte volte sono niente allora quelli che usano basi gps da 5km o basi fisse cosa farebbero. Eventualmente fai delle poligonali chiuse compensate al fine di ridurre scarti. Tu non puoi uscire con le stazioni oltre 1/3 della lunghezza della coppia tra PF.
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KKKK
Iscritto il:
30 Gennaio 2008
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Il mio oggetto del rilievo (un fabbricato) è perfettamente all'interno del triangolo, le distanze fa PF sono precisissime poichè i 3 PF sono stati da me istituiti, proprio perchè la zona ne era priva, ed è difficile trovare punti fissi in aperta campagna per fare dei PF più vicini, alcune parti limitrofe sono anche boscate.
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numero
(GURU)
Iscritto il:
30 Gennaio 2004
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1834
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prato
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La circolare 2/87 prima e la circ.4A/803 del 1992 poi hanno precisato che la maglia dei punti fiduciali dovesse avere lati di circa 250-300 metri. In particolare la circ.2/87 stabiliva che i PF dovessero essere: a) - punti di coordinate analitiche note: -trigonometrici IGM -trigonometrici catastali -P.S.R. (devono essere considerati anche quelli per i quali e' stata riscontrata una discordanza frai risultati analitici e il supporto cartografico) b) - punti di coordinate cartografiche lette: -spigoli di fabbricato -termini su triplici di possesso -particolari topografici di individuazione certa, di stabilita' nel tempo e di facile accessibilita'. e dalla la circ. 4A/803/92: A tal riguardo, si è in più occasioni ribadita la necessità di una scelta ottimale dei PF, sia sotto il profilo della loro mutua distanza, sia nei riguardi dell'accessibilità, della stabilità nel tempo e dell'univocità dei particolari fisici che li individuano. Qualora la scelta dei punti fiduciali non abbia seguito alcuni dei criteri indicati, si dispone che gli Uffici non eseguano, comunque, assestamenti della maglia, anche quando la stessa ha punti che non rispettano i canoni della mutua distanza di 250-300. Quindi, se hai appurato che nella zona ove operi non esistono punti aventi le caratteristiche sopradescritte a distanza inferiore di quelli che hai utilizzato, non ti resta che motivare il tutto in relazione e rispedire il tipo, che comunque non doveva essere sospeso. saluti
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pzero
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
Iscritto il:
08 Luglio 2003
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Firenze - nome@cognome.it
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Il fatto è normato dalla circolare 5/89 che, dopo una prima fase di test della circolare 2/88, la rendeva più snella, adattandosi anche allo sviluppo tecnologico. La circolare riportava : "Qualora i particolari topocartografici esistenti sul terreno non consentano l'individuazione di una maglia di appoggio con lati di 250-300 m è possibile operare come segue: - utilizzare, in armonia con quanto disposto nella "Istruzione per il rilievo catastale di aggiornamento", un punto ausiliario (rappresentato da un particolare topocartografico) che, in quanto raffittimento della maglia di appoggio, non può essere considerato punto fiduciale per i motivi già definiti nella Istruzione appena citata; - utilizzare punti fiduciali posti a mutue distanze superiori a quelle previste per la maglia di impianto, nel caso in cui le metodologie di rilievo e la strumentazione garantiscano la precisione richiesta;" Utilizzando il gps la precisione richiesta è garantita anche per lati di 1000 metri. Poi andiamo a vedere le disposizioni operative uscite con pregeo 8, al punto 2.2 : " Le modalità di rilievo e le caratteristiche minime dei ricevitori GPS, compatibili con le precisioni richieste dalla circolare 2/88 vengono appresso riepilogate, in funzione della lunghezza delle baselines : < 1000 metri - singola frequenza in cinematico < 15000 metri - singola frequenza in statico o doppia frequenza in RTK > 15000 metri - doppia frequenza in statico. Le norme tecniche per l'esecuzione delle osservazioni GPS sono contenute nell' istruzione per l'utilizzo della metodologia gps e delle informazioni altimetriche nel rilievo catastale di aggiornamento." Quindi, ricapitolando : - Se la strumentazione lo consente, non si deve tenere conto del limite dei 250 - 300 metri - Se il rilievo è fatto con il gps, in teoria, non ho limiti di distanza. saluti paolo
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