Salve a tutti,

ho bisogno di una delucidazione sul cosiddetto catasto d'impianto.

Mi è molto chiaro quello relativo ai Fabbricati, in quanto molte volte ho reperito le planimetrie di impianto di alcuni fabbricati quando non riuscivo a trovare titoli abilitativi in Comune.



Non avendo mai avuto a che fare professionalmente con dei terreni, vorrei sapere se come per i Fabbricati esiste un punzo zero per il Catasto Terreni, cioè il deposito di un primo perimetro dei lotti con eventuali fabbricati rurali all'interno.



Nel caso esistesse, la procedura per visionare il fascicolo è la medesima giusto?

Grazie a tutti.

Esistono i fogli di Impianto del Catasto Terreni che descrivono "il punto zero" come lo definisci tu, anche se vi sono eccezioni da tener presente in alcuni casi, tipo la latenza tra data di rilievo e data di pubblicazione che appunto in certi casi, anche se rari deve essere tenuta presente.

Si possono visionare sia in Catasto che presso il proprio ordine professionale o ordine della provincia di interesse.

Piccola precisazione...

e ancor prima dei fogli di impianto (fine del 1800) esistono le mappe del Catasto Borbonico, reperibili presso gli Archivi di Stato.

saluti

Giusto

e aggiungiamo ancora: questo è vero anche per gli altri stati preunitari.

Cordialmente

Quindi l'impianto catastale per i terreni è fine 1800? Perchè pensavo che anche per i terreni valesse la data del 1939 come per i fabbricati