Salve a tutti, ho un dubbio: mi trovo due fabbricati non censiti all'urbano, presenti in mappa ma ai terreni risultano entrambi FU D ACCERT.
Ora, dovendolo denunciare al'urbano, e premesso che il tipo mappale per il passaggio all'urbano va fatto, sono obbligato a cambiare il numero dei mappali o posso lasciare quelli che ci sono?
O meglio, esiste qualche circolare che tratti questi casi e che prescriva il cambiamento del numero di mappale per questi casi?
Chiedo questo perchè ad esempio, e chi abita ai confini di due provincie di diverse regioni come me, sa che alcune Adt per il passaggio all'urbano (parlo di conferma di mappa e passaggio all'urbano) in questi casi fanno mantenere lo stesso identificativo (esempio mantova, che non facendo cambiare i numeri, i tipi di conferma li fa fare senza proposta di aggiornamento e quindi al costo di 65 euro) mentre in altre Adt bisogna cambiare numero (esempio Reggio emilia, in cui tipo mappale per conferma di mappa necessita cambio di numero di mappa per il passaggio all'urbano, con conseguenti tributi di 103 euro).
Visto che ognuno fa un po' come crede, esiste qualche circolare o normativa, valida in tutta italia che regoli questi casi e sulla quale ci si possa appellare?

Grazie

SE è UNA CONFERMA DI mappa a Napoli il numero non va cambiato......
se magari è una demolizione o ampliamento ecc...ecc...allora devi fare sopprressa e costituita!
Ti posso chiedere una cosa?
ma sei sicuro che prima di essere FU D'ACCERTARE non era già ENTE URBANO?
perchè in questo caso ti basterebbe un ricorso per "ripristino di ente urbano" e risolveresti il problema......

Prima era un fabbricato rurale, poi negli anni, a causa di verifiche catastali, è stato passato a FU D ACCERT.
EU non è mai stato, purtroppo.
Ma il mio quesito era perchè ci sono Adt che fanno in un modo e altre che fanno all'opposto?
Anche per me non ha senso cambiare numero se non vario in alcun modo la particella in mappa, e speravo che qualche circolare ricorresse in mio sostegno, perchè purtroppo a Reggio Emilia, la provincia in cui si trova il fabbricato che devo passare all'urbano, mi fanno cambiare il numero e fare la proposta di aggiornamento in cui cambio solamente il numero del mappale!
E' una questione di principio, perchè se non sono obbligato dalle disposizioni catastali uguali in tutta italia debbo essere obbligato a fare la proposta di aggiornemento dove non aggiorno un bel niente sulla mappa? E' solo un modo per spillarti 38 euro in più? Non mi va se è così...

sinceramente mi dispiace........
a Napoli fai il TM per conformità di Mappa conservi lo stesso numero e non sborsi un euro......
cosa assurda invece per portare un lotto sempre per conformità di mappa ad ente urbano.......li ho pagato €. 103,00 e ho dovuto sopprimere e costituire la particella.....
Baa.......Agenzia che vai usanza che trovi!

Noto che alcuni tecnici, fanno aumentare la confusione e basta, non è possibile che per cose abbastanza semplici, si tirino fuori cose senza senso.
Le circolari parlano chiaro, la conferma di mappa con variazione di numero, è disciplinata dalla circolare 1/2007, pertanto si deve effettuare la proposta di aggiornamento.
Il pagamento dei diritti di autoallestito NON è dovuto, è stato detto altre mille volte.
Si ricorda anche che si lascia il numero originario soltanto nei casi il fabbricato sia già censito all'urbano, oppure trattasi di subalterni.
Qualsiasi considerazione diversa fatta da alcune Adt Provinciali è contrario alle circolari.
Buon lavoro

Concordo pienamente con te.........
alcuni uffici provinciali non sanno nemmeno dove stanno di casa le circolari..........
ma intanto quando ti opponi e dici "guardate non è così.....esiste la circolare xxxx" loro dicono noi abbiamo queste disposizioni.....
e ti fanno perdere un casino di tempo.....