Salve,

v
ho qualche dubbio in merito ad un frazionamento nel quale uno dei due intestatari è deceduto.

Ho preparato la pratica ed inserito come firmatati il defunto, il coproprietario e i tre figli eredi.

ho aggiunto DEFUNTO dopo il nome del defunto e COEREDE dopo il nome degli eredi, ho poi dichiarato che la ditta dichiarante non coincide con quella catastale dando come motivazione:

successione di XXXXX YYYY, deceduto il --/--/---- in corso di redazione

come titolo ho dato "COEREDE a tutti gli erdi ed ho specificato la quota di ognuno.

Ho infine inserito nella lista dei firmatari i tre coeredi e il comproprietario in vita.

La procedura vi sembra corretta?

Ho letto da qualche parte che servirebbe la lettera d'incarico, ma in questo caso, avendo specificato il tutto in relazione, non è superflua?

grazie mille

Togli pure il defunto dall'elenco e lascia solo gli eredi e comproprietario.

bye

non complicarti le cose, va bene specificare tutto in relazione, ma materialmente il defunto non firma, quindi occorre la lettera di incarico e considerato che è presente un comproprietario firmerà lui per sè e come delegato degli eredi.

Ma quindi teoricamente potrei togliere gli eredi dalla dichiarazione, inserire solo i due comproprietari e far firmare la lettera d'incarico al comproprietario in vita?

Anltra cosa, mi hanno chiesto un certificato di morte e uno stato di famiglia totale...

A rigor di logica, mi parrebbe più giusto presentare prima la Successione ed intervenire dopo con il frazionamento, in modo tale che la banca dati sia allineata con la situazione attuale dei proprietari, nel momento in cui si presenta il frazionamento.
A meno che ci sia un Testamento che dispone in modo tassativo della divisione del terreno.
Ciao e buon lavoro a tutti.

Se fanno prima la successione poi non possono più frazionare essendo il terreno inferiore a 10000 mq.

certo se si potesse fare prima la successione sarebbe meglio..
mi sembra di capire che il terreno sia in un comune dove non accettano frazionamenti per terreni inferiori ad una certa superficie, se così fosse mandate al diavolo tutti, tecnici comunali, sindaci e funzionari imbecilli, nessuna legge vieta di frazionare per avere ciascuno un orto anche di 100 mq, se poi nel frazionamento si ravveda una lottizzazione abusiva sarà verificato dopo e non prima del deposito.
Ho già ribadito che bisogna rispondere a muso duro ai fantasiosi tecnici comunali, il frazionamento non ha bisogno di alcuna approvazione è solo un deposito che dovrebbe essere gestito dall'ufficio protocollo e basta.
Nei casi in cui non lo hanno accettato lo notificato con il messo giudiziario con pochi euro di spesa, adesso poi che li invio telematicamente nè presento una sola copia e mi faccio timbrare la lettera di accompagnamento, per me vale quella come attestazione di deposito... così i tecnici stanno ancora aspettando le altre copie da firmare