:( :( :(
Ho un lotto di circa 80000 mq e su una parte di esso ricade un'azienda agricola (D10), non ancora censita.
Viste le esigenze della committenza perchè' stiamo parlando di divisione ereditaria vi espongo il mio quesito :
Le quote improrocabilmente dovranno essere 8+1 (uno e il lotto dove ricade l'azienda di circa 5000 metri.) Come posso ovviare al problema di superficie? I lotti essendo tutti minori di 10000 metri, credo sia un procedimento in contrasto con la normativa vigente.
Secondo voi con due passaggi posso cavarmela? Nel senso che posso fare prima il frazioanamento senza depositarlo e successivamente il tm.
Non e' che scampato pericolo al Comune si presenta il Catasto?
C'è qualche deroga alla suddetta normativa? Vi dico subito che non si tratta di Comune classificato montano.
Grazie Mille!!!!

Fai un Tipo mappale + Frazionamento che depositerai in comune.

Ciao
Paolo

Ed e' proprio così che avevo fatto solo che al Comune non l'anno voluto accettare perche' il tecnico afferma che esiste una normativa (addirittura nazionale che io non conosco perche' non esiste) che in zona agricola (naturalmente per i comuni non dichiarati montani) in cui non si praticano colture da serra, non si possono staccare lotti meno di 10000 mq.
Quindi vista la mia urgenza; per abbattere il muro comune sono costretto a fare necessariamente 2 passaggi, e' il mio dubbio nasce proprio da questo perchè quando staccco i nove lotti come posso ignorare l'azienda? E se lo faccio sono passibile di qualche cosa?

Grazie per l'attenzione:::

Fatti dire, anzi SCRIVERE (come dice Zapata) dal tecnico comunale, quali sono le leggi per le quali il frazionamento non si può fare e poi ne riparliamo.

bye

Sicuramente è una Legge Regionale della Toscana

Il comune non deve dare un visto di congruità sul frazionamento ma solo accettarlo come deposito (cioè riceve un'informazione), dopo di che potrà procedere, se lo riterrà opportuno, a verificare eventuali abusi edilizi.

Ciao
Paolo