Tale terminologia è in uso specialmente nei comuni del sud Italia ed è riservata solamente ai Centri Urbani.
Queste mappe sono state rilevate e disegnate direttamente sul terreno con la "Tavoletta Pretoriana" e naturalmente non hanno la precisione dei fogli rilevati invece col tacheometro e stadia (...ai tempi).
In genere sono suddivise in più tavolette diversificate con le lettere maiuscole MU seguite da un numero progressivo (esempio: MU1, MU2, ecc.).
Una nota curiosa è che i confini delle varie tavolette non rappresentano i confini delle stesse p.lle, ma delle linee a squadro che tagliano letteralmente le p.lle, per cui di una stessa p.lla troviamo un pezzo in un foglio e il riimanente pezzo nel foglio limitrofo!
In sede di impianto dei fogli vettoriali è stato necessario rivedere tutti i confini delle tavolette al fine di rappresentare correttamente, in un solo foglio, le p.lle "tagliate"
Altra curiosità: in sede di impianto meccanografico censuario e cartografico, nella base censuaria del Catasto Terreni, il campo "Foglio" prevedeva solamente caratteri numerici per cui i fogli MU vennero trasformati in Fogli 500 seguiti da una lettera maiuscola al posto del numero (esempio:MU1 diventa 500A, MU5 diventa 500E, ecc.).
Al Catasto Fabbricati, il cui impianto fu successivo, fu previsto un campo foglio "alfanumerico" per cui le p.lle vennero acquisite con le lettere MU.
Risultato: al Catasto Terreni abbiamo i fogli 500 che corrispondono all'Urbano ai fogli MU.
Spero che l'argomento sia stato interessante.
Buon lavoro a tutti