Gentili colleghi volevo sapere come procedete nel caso in cui vi venga dato incarico di accatastare un fabbricato fotoidentificato realizzato senza permessi del Comune e comunque non sanabile urbanisticamente.Procedete lo stesso?e con quali rischi?Grazie

Tu non rischi niente, ma il proprietario tanto tanto tanto tanto tanto........
Saluti

E' stato più volte trattato l'argomento..

Comunque se è stato "beccato" ormai la frittata è fatta, non vedo tante vie di fuga.. metti al corrente il cliente cosa lo aspetta più per il fatto di violazione urbanistica che fiscale.

Mi auguro che l'immobile non sia in area vincolata se non sono mazzate.
In questo caso, parlo a titolo personale, se fossi il committente, non ci penserei due volte a fare la demolizione.
C'è gente con processi penali da vari anni per aver aperto una finestrella in baita..
Invece Vanna Marchi e sua figlia sono stati scarcerati, ieri.. :evil: :x

se è fotoidentificato deve essere accatastato. Se non lo fai tu ci penserà l'agenzia del territorio e con maggiori oneri a carico del committente, quindi tano vale.....
Inoltre in merito alla non conformità urbanisica del fabbricato io mi regolo così: in relazione tecnica scrivo che "il proprietario dichiara che l'immobile è stato realizzato in data ...... "
Bisogna ricordare che quando si viene commissionati per un accatastamento bisogna accatastare (quindi rilevare) lo stato di fatto sia esso regolare che non. Inoltre non sta scritto da nessuna parte che il tecnico incaricato dell'accatastamento debba effettuare una verifica urbanistica altrimenti quest'ultima andrebbe certificata. E' comunque deontologicamente corretto informare il committente circa tutte le consehuenze del caso. Questo almeno è ciò che penso....

Salve.
Se non vado errato i termini per quanto riguarda questo tipo di discorso sono scaduti.
....ed ora?....Le varie AdT stanno procedendo a verifcare chi non ne ha voluto sapere di accatastare il proprio fabbricato censito negli elenchi ufficiali?