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est media in G.Boaga Taf in Cassini - Un casino |

SebCal
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Inserisco in est media la coordinata espressa in Gauss-Boaga come da estratto digitale. Elaboro il tipo di frazionamento con le coordinate dei pf derivanti dalla taf in coordinate Cassini-Soldner. Risultato disastroso con scarti alti; pertanto invio il tipo in Agenzia e mi viene giustamente sospeso per scarti alti in taf. Sostituisco in riga 8 le coordinate in taf da Cassini in Gauss, elaboro ed è tutto a posto con scarti nell'ordine dei 20 centimetri tra le misurate. Spiego tutto in relazione e dopo tre invii telematici mi viene approvato ma con il beneficio d'inventario della messa in collaudo del tipo. Ho cercato di studiare il problema per i Fogli Cogi: in particolare: - est media in gauss-boaga taf in cassini si hanno scarti alti e non si può fare la proposta poichè la est media, come da estratto deve essere in coordinate gauss-boaga; - est media in cassini taf in cassini non ho scarti ma non posso fare la proposta poichè l'esta media, come da estratto è in gauss-boaga; - est media in gauss-boaga taf in gauss-boaga (con coordinate trasformate da cassini in gauss) Non ho scarti tra le misurate e posso fara la proposta regolarmente. Ma come si può lavorare in queste condizioni?!? Sbaglio qualcosa?
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totonno
(GURU)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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Mi immagino che tutti i frazionamenti del luogo avranno lo stesso problema. Ma l'Agenzia non fa prima a cambiare d'ufficio le coordinate taf da Cassini a Gauss ? Credo che ne tragga vantaggio anche l'amministrazione, soprattutto se devono fare i collaudi di tutti i frazionamenti presentati. O sbaglio? Saluti.
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Leo
Leonardo Gualandi (leometra@gmail.com)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
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Salve. Sono un po' perplesso sul resoconto delle diverse opzioni. "SebCal" ha scritto: ... - est media in gauss-boaga taf in cassini si hanno scarti alti e non si può fare la proposta poichè la est media, come da estratto deve essere in coordinate gauss-boaga; - est media in cassini taf in cassini non ho scarti ma non posso fare la proposta poichè l'esta media, come da estratto è in gauss-boaga; - est media in gauss-boaga taf in gauss-boaga (con coordinate trasformate da cassini in gauss) Non ho scarti tra le misurate e posso fara la proposta regolarmente. ... Quando ero giovane le righe 8 inserite in Pregeo non avevano alcun effetto sull'elaborazione d'Ufficio perché la versione Ufficio attinge direttamente dalla TAF colà conservata. E d'altra parte ciò mi pare giusto, perché altrimenti basterebbe "sbagliare" a trascrivere il valore nelle righe 8 per avere risultati eccezionali :roll: Dunque non capisco come la combinazione "est media in GB - TAF in Cassini" possa differire dalla combinazione "est media in GB - TAF in GB". Chi mi sa spiegare? Non vorrei che la "differenza" fosse soltanto nell'aver scritto in relazione le motivazioni per le differenze che si riscontrano: la ventina di centimetri rispetto alle misurate ha pur sempre un certo peso! Leonardo
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SebCal
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Ed allora come si spiega che elaborando con esta media in GB come da estratto digitale e Taf in CASSINI nel risultato della elaborazione mi viene segnalato che est media differisce di più di 5000 mt. Qualcuno mi spieghi. Grazie
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Leo
Leonardo Gualandi (leometra@gmail.com)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
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Beh, non intendo certo dire che Pregeo lato utente possa lavorare infischiandosene delle righe 8: le considera e rileva l'enorme differenza. Ma questa differenza non dovrebbe essere rilevata da Pregeo lato Ufficio che non adopera quelle righe. Perciò il libretto che produce nel nostro PC un errore legato al contenuto delle righe 8 non dovrebbe produrre lo stesso errore all'atto della presentazione, se la TAF dell'Ufficio è diversa dalle nostre righe 8. Motivo per cui l'Estratto per Pregeo 10 contiene anche i valori in TAF presenti in Ufficio. Per questo mi pare strano che lo stesso libretto in cui modifichi soltanto queste righe dia risultati diversi in Ufficio! È giusto che i risultati cambino da quando hai messo in riga 9 la Est Cassini a quando ci hai messo la Est GB, ma non quando le variazioni riguardano le sole righe 8. A meno che non siano intervenute modifiche strutturali a Pregeo dall'ultima volta che ho affrontato l'argomento. Ma mi sembrerebbero modifiche strane, ingiustificate e pericolose. Leonardo
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talismatico
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lu Sule, lu Mare, lu Ientu
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Non ho trovato alcuna difficoltà lavorando su fogli COGI. Per questi fogli COGI il sistema cartografico di riferimento è Gauss-Boaga, per cui la est media deve essere sempre in Gauss-Boaga e idem per le coordinate dei Punti Fiduciali ricadenti in tutti i fogli COGI. Qui trovi indicazione della procedura: FAQ Pregeo - Agenzia del Territorio di V... • Quando la particella oggetto dell’atto d’aggiornamento ricade sullo sviluppo Cogi come si procede? La prima operazione da fare è quella di controllare che i Punti Fiduciali che ricadono nello sviluppo Cogi abbiano coordinate Gauss-Boaga. Se ancora l’ufficio non ha provveduto a cambiarli, si deve presentare una nuova scheda monografica con le nuove coordinate, una volta fatto questo nel redigere l’atto d’aggiornamento, i due o più punti fiduciali che ricadono nello sviluppo Cogi verranno identificati come tali, mentre i punti fiduciali che ricadono sul foglio madre verranno identificati come Punti ausiliari. Si consiglia di indicare nelle note il nome dei relativi PF. Detti Punti ausiliari verrano inseriti in riga di tipo 8 con coordinate Gauss-Boaga. • Quando la particella oggetto dell’atto d’aggiornamento ricade sul foglio madre però uno o più punti fiduciali ricadono sullo sviluppo Cogi come si procede? Si redige l’atto normalmente, l’unica cosa da attenzionare è quella di identificare i Punti fiducili che ricadono sullo sviluppo Cogi come Punti ausiliari. Si consiglia di indicare nelle note il nome dei relativi PF che, come Punti ausiliari, verrano inseriti in riga di tipo 8 con coordinate Cassini Soldner. Infine, la Circolare 3/2009 al punto 9.2 indica quali sono gli obblighi spettanti all'Ufficio prima del rilascio dell'estratto di mappa. Buon Natale! gAR P.S. - Dimenticavo il riferimento più importante: paragrafo 8 dell circolare 1/2010.
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Leo
Leonardo Gualandi (leometra@gmail.com)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
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30 Agosto 2003
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Grazie, Angelo, sei sempre informatissimo e utilissimo. Ma mi domando perché l'Ufficio non dovrebbe aver già provveduto a cambiare in Gauss-Boaga le coordinate dei PF, costringendo gli utenti professionali a presentare monografie. Frammentare il lavoro per renderlo più corposo... così si "crea" lavoro! E se ne "crea" altro ancora per ricevere le monografie, per correggere gli errori... Mah. Leonardo
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geoalfa
(GURU)
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ritenendo di fare cosa gradita a tutti coloro che dovessero trovarsi nella situazione specifica, di questo interessante post, ne ho fatto una FAQ perchè possa essere facilmente rintracciabile! www.geolive.org/modules.php?name=Forums&... Buone Feste a tutti!
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Leo
Leonardo Gualandi (leometra@gmail.com)
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
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Bene, Gianni. Così c'è più ordine. Ma questo argomento ormai mi ha "punzecchiato" e continuo a rimuginare sulla praticità della procedura imposta con la circolare 1/10. Secondo me questa nasce dall'intima convinzione che i rilievi di aggiornamento siano in qualche modo fissati in un certo Sistema di Riferimento a sua volta stabilito da entità superiori dette Punti Fiduciali. E così tutto ricade sulle spalle degli Utenti Professionali che, non dimentichiamolo, dovrebbero limitarsi a piazzare la propria firma sotto alle misure eseguite. E queste non devono subire conseguenze dal Sistema in cui verranno poi trattate. Il rilievo è locale, e l'elaborazione pure. Solo dopo ciò si dovrà provvedere all'inserimento in mappa delle nuove geometrie rilevate. Dunque dovrebbe essere possibile svincolarsi da queste bislacche procedure che dipendono dalla posizione nel foglio o nello sviluppo; un retaggio dell'antica propensione di molti a venerare la mappa come "Verità Vera" a cui sottomettere la misura. Propensione che, infatti, spingeva a chiedere al Professionista di indicare nei frazionamenti le chiusure grafiche e non quelle rilevate. Se è vero che questa mentalità dev'essere abbandonata, allora non ha senso usare un Sistema o l'altro secondo la posizione della particella. Io firmo le misure, e l'elaborazione verificherà il lavoro sulla sola base delle precedenti misurate. Solo separatamente si inserirà la Proposta in mappa; e personalmente mi interessa proprio molto poco in quale Sistema di Riferimento. Teoricamente potrebbero pure essere entrambi, gestendo la mappa numericamente. Il sistema c'è: basta che in TAF si conservino tutte due le coppie di valori. Se cominciamo davvero a convincerci che questi NON sono coordinate, allora l'Agenzia può eseguire la trasformazione da Catastale a GB (e viceversa) in modo automatico infischiandosene della bontà dei risultati. E così l'Utente può impostare la Est GB o Cassini soltanto in funzione del Sistema in cui si trova l'Estratto, senza alcun vincolo di numero di PF di qua o di là, e senza dover "camuffare" un PF da PA. Vantaggi: - tutti i PF entrano nel calcolo con il proprio ruolo e non "declassati" a PA; - tutte le distanze fra i PF entrano nel calcolo della fantomatica rete; - man mano che si accumulano misure, la trasformazione da un Sistema all'altro si affina; - nelle ampie zone che pullulano di Sistemi locali e "micro-origini", si ha un progressivo "incollamento" delle aree limitrofe. Svantaggi, uno solo: in queste ultime zone il lavoro di conversione, per quanto automatico, richiede un impegno abbastanza consistente. A dire il vero c'è un altro "svantaggio": l'Agenzia perde un'occasione per imporre adempimenti inutili ai Professionisti. Ma questo non mi pare uno dei compiti istituzionali che le sono affidati :wink: Buon Natale Leonardo
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dioptra
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Piove di Sacco(PD) dioptra@dioptra.it (Autore OK_Pregeo)
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Salve Leggo con piacere che c'è ancora qualcuno, io mo sono sgolato abbastanza da perdere la voce, che dice cose sagge, semplici e ragionevoli. E colgo l'occasione per augurare Buon Natale tutti. cordialmente
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it9gvo
(GURU)
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trappeto
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Caro Leo, complimenti! Mi associo a Dioptra: hai fatto un'ottima quanto oculata disquisizione sull'argomento: non posso che condividere quanto da te osservato o proposto. Auguri per tutti
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svsk8
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12 Marzo 2009
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Mi riallaccio a questo post perchè mi ritrovo con un caso analogo: devo fare un TM su p.lla ricadente su mappa COGI con coordinate Gauss-Boaga. I tre punti fiduciali che racchiudono la mia p.lla non ricadono sul COGI ma sul foglio confinante e sono tutti in TAF con coordinate Cassini-Soldner. Nel libretto inserisco est media in GB, elaboro il tutto e ottengo scarti OK ma le misurate sono sballate, con differenze dell'ordine di metri. Vado a cambiare l'est media nel libretto in CS e tutto va a posto, misurate OK. Ho letto la circ.1/2010 par.8 ma purtroppo sono nella situazione di avere la p.lla in GB e i PF tutti in CS, la fascia COGI in cui opero è molto ristretta, non contiene PF. Come mi devo comportare ? grazie
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kimi83
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08 Novembre 2013 alle ore 20:23
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"svsk8" ha scritto: Mi riallaccio a questo post perchè mi ritrovo con un caso analogo: devo fare un TM su p.lla ricadente su mappa COGI con coordinate Gauss-Boaga. I tre punti fiduciali che racchiudono la mia p.lla non ricadono sul COGI ma sul foglio confinante e sono tutti in TAF con coordinate Cassini-Soldner. Nel libretto inserisco est media in GB, elaboro il tutto e ottengo scarti OK ma le misurate sono sballate, con differenze dell'ordine di metri. Vado a cambiare l'est media nel libretto in CS e tutto va a posto, misurate OK. Ho letto la circ.1/2010 par.8 ma purtroppo sono nella situazione di avere la p.lla in GB e i PF tutti in CS, la fascia COGI in cui opero è molto ristretta, non contiene PF. Come mi devo comportare ? grazie stesso problema, ho visto che nessuno ha risposto... particella ricadente su sviluppo z con coordinate GB senza nessun PF essendo una fascia molto ristretta. Come si procede in questi casi?
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kimi83
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kimi83
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posto l'epilogo della situazione di cui sopra, qualora dovesse essere di aiuto a qualcuno in futuro... in pratica ho proceduto utilizzando due pf presenti nello sviluppo z di un foglio adiacente (con coordinate GB) ed un punto ausiliario. tipo approvato in automatico!
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