Salve a tutti,
ho già scritto tempo fa nel forum. Ho ripreso in mano il pregeo dopo averlo abbandonato per qualche settimana, ecco perchè la mia domanda può risultare banale. Sto procedendo con due lavori: trattasi di frazionamenti. In entrambi i casi ho scelto la procedura che prevede l'utilizzo dell'estratto rilasciato dall'Ufficio tecnico (PNG ed EMP).
Potendo garantire la buona esecuzione del libretto vorrei chiedervi: è normale, quando passo alla stesura proposta di aggiornamento ritrovarmi l'oggetto del rilievo (da libretto) trovarsi a "notevole distanza" (e ovviamente non orientato) rispetto alla posizione indicata sull'estratto vettoriale? Per notevole distanza intendo anche 15- 20 metri tra una coppia di punti.

Seconda cosa:
in un frazionamento, laddove sono stati rilevati unicamente i due vertici della nuova dividente, come posso operare quando mi trovo al passaggio "ORIENTA" e ho bisogno di tre coppie di punti? Scegliere i due punti della dividente stessa e cercare di posizionarli in modo molto approssimato sul relativo lato evidenziato dalla mappa vettoriale mi sembra una procedura alquanto irregolare......avendo comunque rilevato due vertici di un fabbricato rurale estraneo al rilievo ma presente sulla mappa, può essere una procedura valida utilizzare questi due punti per orientare il rilievo e la dividente stessa?
Inoltre, pure in questo caso, la posizione e l'orientamento della dividente generata dal libretto, rispetto alla mappa vettoriale presenta una differenza abissale.

Ringrazio chi mi darà una mano...

Per la prima domanda è normale che sia così. Sarà sufficente spostare il rilievo con orienta e adatta.
Per la seconda domanda è opportuno rilevare da due a tre punti di rilievo che coincidano con quelli cartografici (fabb. rurale ecc...) chiamandoli sulla riga 7 PV e PD quindi va bene quel punto di fabb. rurale ma ne occorre almeno un altro.
La nuova dividente la adatti in ultimo
Non a caso al Catasto di Roma ci facevano rilevare almeno due punti cartografici perchè avevano ed hanno problemi con i PF per il giusto posizionamento.
Un cordiale saluto

non è che tu procedi facendo l'autoallestito? Se utilizzi l' estratto mappa rilasciato dalla Agenzia del Territorio non hai bisogno di inserire le tre coppie di coordinate e quindi puoi passere subito alla proposta orientando ed adattando il rilievo, con almeno due PV ( da noi nopn vogliono i PD, sostengono che gli fanno casino)

Per prima cosa ringrazio coloro che mi hanno dato una risposta. Son state preziose. A Seza rispondo che (di questo almeno ne son sicuro!!) non procedo con l'autoallestito, e quando parlavo di tre coppie di punti mi riferivo proprio all'operazione "orienta" non avendo dei particolari topografici generati da libretto...ma ora ho scoperto che di coppie ne bastano due...

A Laudani invece chiedo un chiarimento: quindi se io avessi rilevato due spigoli di fabbricato ogni punto devo inserirlo come un punto vertice?
E cosa succede se la retta di collegamento tra questi due punti vertici è assai più corta della distanza del lato omologo visualizzato sulla mappa vettoriale? Questo perchè le mappe della mia zona sono assai datate e presentano errori pazzeschi...Procedo in ogni caso alla sovrapposizione dei due vertici lasciando a pregeo il compito di gestire le eventuali discordanze?

Ringrazio ancora...