Forum
Argomento: Colleghi corretti o colleghi scorreti?????
|
Autore |
Risposta |

MarcoD
Iscritto il:
29 Settembre 2004
Messaggi:
327
Località
|
io mi son sentito dire che per farti insegnare il mestiere (una volta) bisognava "pagare" in qualche modo. 1) non mi hanno insegnato un granchè 2) quello che so l'ho imparato con grande sacrificio e in autonomia il nostro mi sembra tra i pochi mestieri in cui questo "andazzo" è legalizzato. Poi riconosco anche che c'è gente che lavora "a perditempo" e viene pagata anche se non consegue il risultato. In questo caso sarei il primo a sostenere che certa gente non va pagata. E' la mentalità che è sbagliata secondo me. Se un giorno avrò dei praticanti ritengo che il sitema per incentivare e apprendere la professione (e la professionalità) sarà quello del compenso commisurato ai risultati conseguiti oltre che al tempo. Saluti
|
|
|
|

pimpi
Iscritto il:
01 Settembre 2005
Messaggi:
96
Località
Bergamo
|
Purtroppo questa "situzione" credo esista in tutta Italia, non voglio andare a capire come mai "succedano" queste cose, praticanti sfruttati, giovani diplomati che devonoper forza lavorare, ecc. Io lavoro anche per altri tecnici che firmano le loro pratiche e anche a me sono capitati tra le mani dei preventivi assurdi (con quei soldi non mi ci pagavo neanche le spese quasi) e ho detto al professionista di far fare i lavori agli altri per quella cifra perchè io non sarei mai riuscita a fare quei prezzi.................... dopo un anno il professionista è tornato a farmi fare le pratiche catastali, inoltre ho dovuto "corregerne" alcuno efatte col ................. perchè erano totalmente sbagliate, risultato a questa persona certe pratiche sono coste il doppio! Ciò che conta alla fine è sempre la qualità del lavoro e questo a mio avviso oltre ad essere detrminata dalla professionalità e data anche dalla remunerazione (!)
|
|
|
|

GEOMANCONI
Iscritto il:
05 Marzo 2006
Messaggi:
809
Località
Ichnusa
|
quando succede col privato cittadino è "quasi normale" perchè siamo sempre visti come persone pagate per fare delle cose giudicate necessarie solo perchè obbligatorie (vedi per esempio il fatto di "dover accatastare la casa" o "richiedere il permesso di costruire") e quindi di fronte ad una spesa ritenuta accessoria si cerca sempre di risparmiare di più... che dire poi del giudizio dato alle prestazioni, dal qualunquista siamo sempre giudicati come scansa fatiche pagati per "stare seduti" davanti ad "una televisione".... se pi aggiungiamo che gli stessi professionisti si comportano pure peggio, sfruttando il prossimo (magari un suo collega) o assecondando il cliente e tirando al ribasso, possiamo pretendere che il nostro lavoro sia RISPETTATO? io dico di no.... in un azienda piuttosto che in una altra, nel medesimo ruolo posso prendere uno stipendio più o meno alto ma si farà sempre riferimento ad un minimo garantito dai contratti nazionali di categoria, se devo andare a fare un rogito, so che posso avere differenze di 100 euro da un notaio ad un altro ma non potrò mai "sperare" di pagare la metà rispetto ad un altro... da noi invece... via a chi offre di meno.... quindi, pur non sapendo come, ed essendo complicatissimo il discorso, si dovrà procedere ad una vera e propria "RISTRUTTURAZIONE" della nostra professione con regole ben certe, trasformarci in tante piccole "aziende" o "Imprenditori" che si scannano per pochi euro ci sta portando alla deriva!
|
|
|
|

MarcoD
Iscritto il:
29 Settembre 2004
Messaggi:
327
Località
|
"GEOMANCONI" ha scritto: quando succede col privato cittadino è "quasi normale" perchè siamo sempre visti come persone pagate per fare delle cose giudicate necessarie solo perchè obbligatorie (vedi per esempio il fatto di "dover accatastare la casa" o "richiedere il permesso di costruire") e quindi di fronte ad una spesa ritenuta accessoria si cerca sempre di risparmiare di più... che dire poi del giudizio dato alle prestazioni, dal qualunquista siamo sempre giudicati come scansa fatiche pagati per "stare seduti" davanti ad "una televisione".... se pi aggiungiamo che gli stessi professionisti si comportano pure peggio, sfruttando il prossimo (magari un suo collega) o assecondando il cliente e tirando al ribasso, possiamo pretendere che il nostro lavoro sia RISPETTATO? io dico di no.... in un azienda piuttosto che in una altra, nel medesimo ruolo posso prendere uno stipendio più o meno alto ma si farà sempre riferimento ad un minimo garantito dai contratti nazionali di categoria, se devo andare a fare un rogito, so che posso avere differenze di 100 euro da un notaio ad un altro ma non potrò mai "sperare" di pagare la metà rispetto ad un altro... da noi invece... via a chi offre di meno.... quindi, pur non sapendo come, ed essendo complicatissimo il discorso, si dovrà procedere ad una vera e propria "RISTRUTTURAZIONE" della nostra professione con regole ben certe, trasformarci in tante piccole "aziende" o "Imprenditori" che si scannano per pochi euro ci sta portando alla deriva! AMEN.... :!:
|
|
|
|

GEOMANCONI
Iscritto il:
05 Marzo 2006
Messaggi:
809
Località
Ichnusa
|
Potrebbe andare bene un “sistema di controllo” dell’importo delle prestazioni????.... che dite?... Per esempio l’invio annuale dei dati sulla fatturazione delle singole prestazioni ai collegi d’appartenenza… Mi spiego meglio: ogni anno, entro una certa data invio attraverso dei moduli o un software, l’elenco dei lavori/prestazioni svolte con i relativi importi, ad esempio: 1) progetto di un edificio residenziale unifamiliare € “x” 2) direzione lavori di costruzione di cinque villette a schiera € “y” 3) n°10 denuncie di nuova costruzione di singole u.i. € “z” Forse è un po simile ai tanto odiati studi di settore, ma in questo caso sarebbero gli stessi collegi, a seconda delle realtà territoriali, a stabilire degli importi minimi sotto ai quali si possano valutare delle “anomalie” dannose per la categoria e la corretta concorrenza tra i tecnici stessi. La mia vuole essere solo una proposta ed uno stimolo, non ho certo la pretesa di aver scoperto chissà cosa, però il mio pensiero è che l’unico modo di arginare un problema è tenerlo sotto controllo con dei parametri che però inneschino dei sistemi di segnalazioni, avvertimenti, controlli e quant’altro necessario affinché un tecnico che si trovi “fuori” dai canoni tanto chiacchierati anche in questo post venga riportato sulla giusta strada con opportuni provvedimenti… Che ne pensate :?:
|
|
|
|

giuseppebarone
Iscritto il:
05 Giugno 2007
Messaggi:
4
Località
|
Purtroppo non si tratta di correttezza o scorrettezza. E' libero mercato. Il prezzo basso dipenderà dal fatto che eseguono il lavoro senza assumersi responsabilità, a nome di altro tecnico, che da parte sua aumenterà il prezzo all'utente finale.
|
|
|
|
|
Ultime guide:
Ricerca moderatori per il forum:
Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:
Grazie
Convertitore da PDF a libretto DAT:
Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.
SOLIDARIETA':

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:
Ultime FAQ
Amici:
Le nostre guide:
|
|