Premetto che l’Ufficio per ogni atto di agg.to è tenuto a collaudare i 3 PF e
almeno due punti significativi dell’oggetto del rilievo
(scegliendo tra quelli stabilmente materializzati)
Nei lavori al tavolo vengono controllate le seguenti misurate omologhe:
1) tra i 3 PF battuti
2) tra questi e i due punti dell’oggetto del rilievo
3) tra i due punti dell’oggetto del rilievo.
Risultato dei controlli:
a) è risultata in tolleranza una sòla misurata ed errate le altre due: ciò
significa che è errata sòlo l’osservazione al PF ove convergono le due
misurate fuori tolleranza;
b) sono fuori tolleranza le tre misurate tra i PF;
c) sono fuori tolleranza o la misurata tra i due punti dell’oggetto del rilievo
o le misurate tra questi ultimi e i tre PF.
Conseguenze del collaudo e rettifiche da eseguire:
caso a) occorre presentare un tipo rettifica compilando la riga 0, riga 9 e
una riga 6 con la parola CONFERMA >>> dalla riga 4 in poi segue
il nuovo libretto delle misure.
In questo caso non occorre cambiare numeri alle p.lle,
non occorre proposta di aggiornamento, non occorre alcun rogito
notarile o documento DOCFA rettificativo, perché col nuovo tipo
“non vengono variate geometrie e consistenze catastali”
(infatti l’oggetto del rilievo è riferito correttamente rispetto ai due
PF corretti).
caso b e c) In questi due casi l’Ufficio riconosce il tipo “palesemente
errato” e appone immediatamente la RIS.5 (tipo di aggior-
namento non idoneo alla conservazione del Catasto) a tutte
le p.lle trattate col tipo e notifica l’accaduto alle parti
invitandole a presentare nuovo tipo.
Col nuovo tipo occorre cambiare numero a tutte le p.lle
(anche ai lotti edificati).
Inoltre se trattasi di TF occorre redigere nuovo atto notarile
e, per i lotti edificati, occorre presentare nuovo documento
DOCFA con i nuovi identificativi attribuiti ai fabbricati.
Ciao e buon lavoro a tutti