1° domanda - Sembrerà una domanda stupida, ma trovo a seconda del tecnico di servizio, comportamenti diversi. Se devo fare un tipo mappale con stralcio d'area (intendo inserire un fabbricato su di un'area che attualmente è al terreni e che parzialmente deve essere trasferita all'urbano), non è necessario che vada a far vidimare in comune il tipo d'aggiornamento ai sensi della L. 47/85 come non è necessario compilare il 51FTP. Giusto?
2° domanda - Mi è stato sospeso un tipo mappale perchè lo scarto su una misurata fra due fiduciali è 1.50 ml c.ca. Il tecnico dice che dai tipi precedenti già in atti, gli scarti sono minori e io mi devo adeguare. Secondo me il problema è relativo ad un PF, di cui ho redatto personalmente la monografia, che è difficilmente raggiungibile, ma ci si può riuscire con un po' di ingegno. Secondo me chi è passato prima di me non volendo impazzire, ha preso uno spigolo vicino di c.ca 2 ml, da qui l'incongruenza con le misure rilevate. Non vogklio asserire d'aver ragione per forza, ma comunque non sono sotto i limiti della circ. 2/88 (mi sembrava si parlasse di 3 ml o sbaglio? grazie.

CANCELLATO DALL'AUTORE

- il TM con stralcio d'area deve essere sempre vistato in Comune, in quanto è a tutti gli effetti un frazionamento, come ai sensi dell'art. 30 del DPR 380/2001;
- la circ. 5/89 stabilisce la tolleranza dalla TAF tra 1,5 - 3 metri a discrezione dell'Ufficio a seconda della situazione cartografica della zona. Più che della TAF mi preoccuperei delle MISURATE precedenti e di verificare sei sei in tolleranza secondo il par. 4 dell'Istruzione per il rilievo catastale d'aggiornamento. Altrimenti esegui un rilievo di verifica sui 3 Pf e allegalo al tuo tipo onde dimostrare la bontà del tuo operato.
L'Ufficio non potrà esimersi dal ricevere l'atto d'aggiornamento e depositarlo in banca dati.

P.S. verifica bene la posizione di quel Pf anche sulle vecchie mappe cartacee. 8)

CIAO

...prova a ricercare anche la monografia di prima istituzione per fugare ogni dubbio di corretto posizionamento del pf

grazie tante, ci provero', grazie ancora. Stefano