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Autore CANCELLATO

zapata

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 0 -  0 - Inviato: 06 Novembre 2005 alle ore 10:48

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Autore Risposta

negrialb
negrialb

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Motta Visconti

 0 -  0 - Inviato: 07 Novembre 2005 alle ore 12:07

Anch'io ho presenziato ad un collaudo dei PF di un TM ed addirittura lo stumento con accessori vari ce li ho messi io (il geom. dell'ADT è uscito in moto!!!!!! senza strumento).

Per quanto riguarda il rilievo celerimetrico io prendo un orientamento per stazione, batto sempre almeno un punto tra le stazioni (nel senso che non lo calcolo a tavolino), anch'io aggiungo l'offset di 2cm per le battute sugli spigoli e sto attento agli offset sugli angoli ma per il resto procedo come il tecnico ADT, con chiodi, metro e prisma su asta con livella sferica.
Facendo attenzione si ottengono comunque scarti minimi più che sufficienti per stare nei limiti imposti dalla circ. 2/88.

Con tre treppedi otterrai sicuramente un rilievo più preciso (non si discute), ma non giustifico i mezzi per ottenere una precisione che secondo me è di poco superiore ad un rilievo con un treppiedi e asta con prisma.

bye

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zapata

(GURU)

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27 Dicembre 2004

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 0 -  0 - Inviato: 07 Novembre 2005 alle ore 17:47

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negrialb
negrialb

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30 Marzo 2005

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Motta Visconti

 0 -  0 - Inviato: 08 Novembre 2005 alle ore 10:22

Io mi riferivo ad un collaudo delle misurate dei PF (qualche anno fa).
Ma per quale motivo ti hanno fatto il collaudo al tuo TM?
Mi sembra assurdo che ti vengano a contestare una misura per 2 cm!!!

E per quanto riguarda la metodologia di rilievo io continuo a sostenere il mio modo di rilevare che, ripeto, ha una precisione più che sufficiente per rilievi catastali e non.
Ti dico la verità......non uso neanche le paline per tenere in bolla l'asta del prisma, mi è sufficiente tenerla in bolla manualmente e far ripetere la misura della distanza 3 o 4 volte in automatico dallo strumento, per ottenere comunque delle differenze sulla ribattuta dell'ordine di qualche millimetro.

bye

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pinpao

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28 Gennaio 2005

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 0 -  0 - Inviato: 08 Novembre 2005 alle ore 12:59

scusate... non ho capito male???
stiamo parlando di rilievi topografici per pratiche catsatali???
guradate che la normative delle tolleranze che non obbligano assolutamente una procedura così precisa come quella che avete descritto...
tre trepiedi... paline per mettere in bolla... e cos'altro
ho imparato che per ogni misura ci vuole lo strumento adatto
... quando vado a comperare un chilo di mele non pretendo che il fruttivendolo utilizzo la stessa bilancia dell'orefice
perchè?
perchè la tolleranza a cui io personalmente faccio riferimento quando acquisto della frutta o dell'ora è diversa.
non siete d'accordo???
se non lo siete non oso descrivervi che procedura utilizzo io... che mi sembra banale, corretta e soprattutto adatta al tipo di lavoro.
se dovete fare delle livellazioni di precisione per monitorare una diga che fate? richiedete di operare in un ambiente assetico?
con simpatia
ciao a tutti
paolo.-

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negrialb
negrialb

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30 Marzo 2005

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Motta Visconti

 0 -  0 - Inviato: 08 Novembre 2005 alle ore 14:48

Concordo con te, Paolo!!!!!
Puoi descrivere con tutta tranquillità anche la tua procedura di rilievo celerimetrico come l'ho fatto io.
Ok fare attenzione con la livella, ok fare attenzione con orientamenti, altezze, angoli, offset e chi più ne ha più ne metta, ma mi sembra inutile cercare delle precisioni che alla fine dei conti servono poco per il lavoro che stiamo facendo.
Con questo NON voglio criticare la metodologia di rilievo di Zapata (anzi, tanto di cappello) che, come ho già detto, ritengo più precisa, però credo che sia più dispendiosa in tempo oltre che inutile per quelle tolleranze che ci impone la 2/88.
ciao
Alberto

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eziomil

(FONDATORE)

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 0 -  0 - Inviato: 08 Novembre 2005 alle ore 15:37

-L'uomo, l'unica cosa che sa fare bene, e' sbagliare. Talvolta, i piu'
fortunati, riescono a stimare con sufficiente approssimazione di quanto
sbagliano. Tra questi: i bravi topografi.-
Questa massima del Professore Surace (per chi non lo conoscesse uno dei massimi studiosi
di geodesia) secondo me calza perfettamente per questo topic.
E' giusto mettere attenzione al rilievo ribattere piu' punti di
controllo ma la perfezione assoluta in topografia non esiste.
Pertanto esiste la TEORIA DEGLI ERRORI, gli SQM, L' ELLISSE DI ERRORE,
LE TOLLERANZE ecc. che ti stimano di QUANTO HAI SBAGLIATO.
Ritengo quindi eccessivo, anche se non sbagliato, la metodologia di
Zapata applicata ad un rilievo catastale dove su un lato fiduciale di
300 m si puo' sbagliare da 50 a 70 cm a secondo del tipo di orografia,
cosa che invece si deve fare per altri tipi di rilievo.
Immaginate cosa potrebbe succedere se si dovesse tracciare una galleria
con le tolleranze catastali.
Io faccio collaudi e l'Amministrazione mi ha messo a disposizione
solamente uno strumento al secondo, un treppiedi, un'asta e un
prisma,la rotella metrica e il metro rigido sono miei e potete stare
certi che molte volte non occorrono neanche per scoprire certe
malefatte di professionisti superficiali che sul terreno non ci sono
passati nemmeno per caso

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studiotartabini

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29 Agosto 2005

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 0 -  0 - Inviato: 09 Novembre 2005 alle ore 07:52

Per quanto mi riguarda sono d'accordissimo con zapata, perchè qualche volta succede di dover ricostruire un rilievo, e se questo è stato eseguito con assoluto pressapochismo, poi va a succedere che ci si dovrà rivolgere a mezzi legali per risolvere la questione.
Ritengo che non si possa accettare per nessuna ragione rilievi che con la buona tecnica non hanno a nulla a che vedere, innanzi tutto non bisogna confondere un rilievo onesto eseguito conn tutti gli accorgimenti, con un rilievo eseguito approssivativamente perchè rientrante con le tolleranze ammesse.
E' perfettamente logico che i tecnici AdT nei collaudi tengano conto delle tolleranze ammesse, perchè devono verificare possibilmente che il rilievo rientra nei canoni della cartografia attuale, ma non è tollerabile che un tecnico professionista per risparmiare qualche minuto possa produrre un elaborato che di tecnico non ha nulla e disprezza il lavoro in primo luogo suo ed in secondo luogo dei propri colleghi.
Inoltre fo rilevare che un buon rilievo, con almeno due cavalletti e basette, oltre ad essere più preciso, accelera i tempi e non li diminuisce.
cari saluti a tutti
gianni tartabini

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geobax

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Biella

 0 -  0 - Inviato: 09 Novembre 2005 alle ore 09:19

Faccio i complimenti a Zapata per i mezzi che è in grado di mettere in campo per i suoi rilievi (anche se non vorrei essere nei panni di un suo cliente quando gli presenta parcella :wink: ). Non credo cmq che tutti si possano permettere una simile attrezzatura quando, coi tempi che corrono, una buona stazione totale con asta prisma e un po' di accessori è già una spesuccia non da poco.
Rimango cmq dell'idea che il mio metodo, direi identico a quello di negrialb, dia ottimi risultati.
Con questo ritengo che, l'avere una buona attrezzatura è importante, ma è colui che la usa che fa la differena. Uno che lavora male lavora male sia con un GPS con tre treppiedi e basette che con una stazione totale...la differenza la facciamo noi che stiamo dietro ai nostri strumenti...

Io penso, senza conoscerVi personalmente, che Zapata fa ottimi rilievi con la sua strumentazione, ma farebbe ottimi rilievi anche con una stazione totale...idem se negrialb, o me o tanti altri avessere la strumentazione di Zapata (mica male!)...

Insomma, qualsiasi strumentazione si abbia, l'importante, secondo me, è piuttosto fare meno lavori al meglio possibile, piuttosto che tante PORCHERIE (e se ne vedono parecchie...)

CIAO A TUTTI E BUON LAVORO :o

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zapata

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 0 -  0 - Inviato: 09 Novembre 2005 alle ore 15:37

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Anonymous

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 0 -  0 - Inviato: 09 Novembre 2005 alle ore 17:40

ANCH IO OPERO COME GLI ALTRI:
UN TREPPIEDE, UNA BASETTA, CORDELLA, METRO, PICCHETTI E QUANT ALTRO E RITENGO DI OPERARE IN MODO MOLTO PRECISO.

STO' BENE BENE ATTENTO A QUELLO CHE FACCIO:
STAZIONAMENTO PRECISO SUL CENTRO DEL CHIODO, BOLLA SFERICA E BOLLA ELETTRONICA PRECISE, PRISMA IN BOLLA CON L AIUTO DI DUE PALINE, RIBATTO LO STESSO PUNTO (O PIU' DI UNO) DA DUE STAZ DIVERSE, ECC.

E SO DI GENTE CON DUE-TRE TREPPIEDE CHE FA' DI QUELLE COSE...CHE SE POI TI CAPITANO QUEI RILIEVI COME PRECEDENTI, SONO CAVOLI AMARI (X NON DIRE ALTRO)!!!!!!!!!

MORALE (SECONDO ME): L'IMPORTANTE E' COME SI ESEGUE IL RILIEVO!

BUONA SERATA A TUTTI!

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geobax

(GURU)

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 0 -  0 - Inviato: 09 Novembre 2005 alle ore 19:13

Capisco e condivido la delusione di Zapata che si è visto collaudare un rilievo penso da Cip e Ciop, visto gli errori che ha sopra riportato, e sono d'accordo nell'idea che questi sopralluoghi non siano in grado di rilevare errori dell'ordine dei centimetri (anche se dovrebbero visto che noi tutti ci facciamo attenzione!), ma solo quegli atti d'aggiornamento che presentano errori grossolani (gli inserimenti a tavolino, o con AutoCAD per i più aggiornati! che spaccano la TAF al centimetro e quadrano giusti giusti con le misurate)...

La bella notizia del 2007 fa sperare chi ci crede e non sei il solo.

PS: la nota sul prezzo, nel mio precedente intervento, era puramente scherzosa, vista anche la faccina :wink: ...

CIAO

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pinpao

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28 Gennaio 2005

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 0 -  0 - Inviato: 11 Novembre 2005 alle ore 12:16

leggo con attenzione gli interventi di tutti voi...
non trovo motivi per dare torto a nessuno
ciò che leggo mi fa riflettere non poco, penso, per esempio, a quelle volte che ho frazionato un terreno e materializzato gli estremi della nuova dividente con un picchetto in ferro, non sempre il picchetto entra perpendicolare nel terreno... il contadino avrà considerato la base o l'estremo del picchetto? avrà inserito il paletto di sostegno della recinzione metallica, peraltro di diametro decisamente superiore al mio picchetto, nella stessa posizione da me indicata? o avrà trovato una roccia sotterranea che lo ha portato a spostare lo scavo di qualche centimetro? e quando ho rilevato quel fabbricato i cui spigoli non erano perfettamente a piombo perchè il costruttore non ci aveva messo troppa attenzione, l'asta che sosteneva il prisma poggiato sullo spigolo era perfettamente a piombo?
mi chiedo?
ma il rilievo celerimetrico... perchè si chiama celerimetrico?
mi chiedo?
ma il catasto italiano perchè non è probatorio?
ma soprattutto?
cos'è una basetta?
ciao a tutti... è bello leggere i vostri interventi.
paolo.-

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negrialb
negrialb

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 0 -  0 - Inviato: 11 Novembre 2005 alle ore 14:52

La BASETTA è quel dispositivo che si trova tra treppiedi e strumento, composto da due piastre collegate tra di loro dalle tre viti calanti che permettono il basculamento dello strumento rispetto al piano d'appoggio dello strumento.

CELERIMENSURA: metodo di rilevamento planimetrico ed altimetrico inventato dall'ingegnere Ignazio Porro verso il 1822 e da lui stesso denominato celerimensura. Consiste essenzialmente nel determinare dai punti di stazione e per ciascun punto da rilevare le cinque quantità o numeri generatori: angolo orizzontale, angolo verticale, distanza, altezza strumentale, lettura al filo medio della stadia.

e a questo link ci sono un po' di informazioni sui catasti probatori e non:
www.istruzioneonline.it/archivio/estimo/...

bye
PS: notizie trovate su internet (www.google.it)

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zapata

(GURU)

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 0 -  0 - Inviato: 11 Novembre 2005 alle ore 15:35

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